Russamento e apnee notturne
Gentile Dott. Valieri ho saputo da un conoscente che lei si occupa di problematiche legate alle malattie del sonno. Vorrei sottoporle il problema di mio marito. E' lievemente in sovrappeso e durante il sonno ha cominciato a fare rantoli preoccupanti come se improvvisamente gli mancasse l'aria. Al mattino è sempre stanco e di pessimo umore. Spesso dicono che per il russamento non c'è soluzione e l'unica cosa da fare per noi mogli è mettere i tappi per le orecchie. E' così?
Grazie in anticipo per la sua risposta.
Grazie in anticipo per la sua risposta.
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Dr. Alessandro Valieri
Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico
1.1k 9 26
Cara Paziente,
anzitutto fa piacere il riscontro del Suo conoscente. ConfermandoLe di dirigere un Centro di Diagnosi e Terapia della Roncopatia con sede a Ravenna, mi preme confortarLa sulla non necessità di rassegnazione ai tappi auricolari.
La roncopatia o russamento notturno è legato alla vibrazione di mucose esuberanti del retrobocca ed al difficoltoso transito dell'aria attraverso le fosse nasali. E' possibile correggere questa anomalia morfologica in ambulatorio in modo semplice ma parimenti efficace; si tratta di intervento in anestesia locale, condotto con tecnologia a radiofrequenze, teso alla decongestione dei turbinati inferiori (i "climatizzatori" del naso) e/o all'irrigidimento del palato molle e dell'ugola.
Situazione diversa è la sindrome delle apnee ostruttive del sonno; in tal caso non si tratta di solo fenomeno sociale, ma di seria malattia, caratterizzata da spiccata evolutività.
Prima di ogni ipotesi terapeutica, consiglio a Suo marito di sottoporsi a visita ORL + fibroscopia + eventuale Prick Test + polisonnografia digitale domiciliare (lo studio del sonno).
Presso il Centro da me diretto in Ravenna è possibile eseguire tutte le indagini diagnostiche e terapeutiche succitate, oltre alla qualificata consulenza di Ortognatodonzista, Neurologo, Dietologo e Cardiologo.
anzitutto fa piacere il riscontro del Suo conoscente. ConfermandoLe di dirigere un Centro di Diagnosi e Terapia della Roncopatia con sede a Ravenna, mi preme confortarLa sulla non necessità di rassegnazione ai tappi auricolari.
La roncopatia o russamento notturno è legato alla vibrazione di mucose esuberanti del retrobocca ed al difficoltoso transito dell'aria attraverso le fosse nasali. E' possibile correggere questa anomalia morfologica in ambulatorio in modo semplice ma parimenti efficace; si tratta di intervento in anestesia locale, condotto con tecnologia a radiofrequenze, teso alla decongestione dei turbinati inferiori (i "climatizzatori" del naso) e/o all'irrigidimento del palato molle e dell'ugola.
Situazione diversa è la sindrome delle apnee ostruttive del sonno; in tal caso non si tratta di solo fenomeno sociale, ma di seria malattia, caratterizzata da spiccata evolutività.
Prima di ogni ipotesi terapeutica, consiglio a Suo marito di sottoporsi a visita ORL + fibroscopia + eventuale Prick Test + polisonnografia digitale domiciliare (lo studio del sonno).
Presso il Centro da me diretto in Ravenna è possibile eseguire tutte le indagini diagnostiche e terapeutiche succitate, oltre alla qualificata consulenza di Ortognatodonzista, Neurologo, Dietologo e Cardiologo.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 19/07/2006.
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