Esito eco collo ghiandole
Salve.
Uomo 33 enne con connettivite mista e sospetto secchezza.
Ho fatto L eco al collo con il seguente esito:
L’esame ecografico delle ghiandole salivari maggiori ha rilevato una ecostruttura disomogenea con setti fibrosi iperecogeni e volumetricamente aumentati di volume.
Al III nedio della parotide di destra, in sede SM, si rileva area transonica fuori di 7 6, 8 MM con incluso iperecogeno di 1, 6 MM e linfonodo di 13 6, 7 MM con caratteristiche di reattività.
Al III inferiore della parotide sinistra si rileva altra area ipoecogena decimi circa 5, 7 5 MM di dubbia interpretazione (linfonodo sospetto?
Altro?) E diversi linfonodi intraparenchimali sotto centimetrici di tipo reattivo.
si consiglia valutazione specialistica per approfondireDiagnostico a capo tiroide nei limiti morfovolumetria ed ecostrutturali
Mi devo preoccupare?
?
?
Chi è lo specialista?
?
?
Può essere qualcosa di grave o la sindrome di SJogren?
?
?
Grazie mille
Uomo 33 enne con connettivite mista e sospetto secchezza.
Ho fatto L eco al collo con il seguente esito:
L’esame ecografico delle ghiandole salivari maggiori ha rilevato una ecostruttura disomogenea con setti fibrosi iperecogeni e volumetricamente aumentati di volume.
Al III nedio della parotide di destra, in sede SM, si rileva area transonica fuori di 7 6, 8 MM con incluso iperecogeno di 1, 6 MM e linfonodo di 13 6, 7 MM con caratteristiche di reattività.
Al III inferiore della parotide sinistra si rileva altra area ipoecogena decimi circa 5, 7 5 MM di dubbia interpretazione (linfonodo sospetto?
Altro?) E diversi linfonodi intraparenchimali sotto centimetrici di tipo reattivo.
si consiglia valutazione specialistica per approfondireDiagnostico a capo tiroide nei limiti morfovolumetria ed ecostrutturali
Mi devo preoccupare?
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Chi è lo specialista?
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Può essere qualcosa di grave o la sindrome di SJogren?
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Grazie mille
[#1]
Dr. Giuseppe Castellana
Otorinolaringoiatra
109 13
Salve,
per capire bene come procedere in questi casi è importante conoscere la storia clinica del paziente (se ha secchezza orale e oculare), se ha altri sintomi a carico del collo, se ha già fatto dosaggio di autoanticorpi che possono essere tipici di alcune malattie autoimmuni tra cui, appunto, la sindrome di Sjogren. Se quella lesione del terzo inferiore della parotide ha un dubbio diagnostico, potrebbe essere utile eseguire un agoaspirato, ovvero si punge sotto guida ecografica e si preleva una piccola quantità di contenuto che viene analizzata al microscopio, in modo da avere informazioni in più. La diagnosi di sindrome di sjogren si esegue tramite biopsia delle ghiandole salivari minori (in genere a livello della mucosa interna del labbro); l'indicazione ad eseguire la biopsia c'è nel caso in cui il sospetto sia alto e il reumatologo o l'otorino ne danno indicazione in presenza di autoanticorpi tipici della sindrome di Sjogren.
Lo specialista di cui parla il radiologo penso sia l'otorino.
Saluti
per capire bene come procedere in questi casi è importante conoscere la storia clinica del paziente (se ha secchezza orale e oculare), se ha altri sintomi a carico del collo, se ha già fatto dosaggio di autoanticorpi che possono essere tipici di alcune malattie autoimmuni tra cui, appunto, la sindrome di Sjogren. Se quella lesione del terzo inferiore della parotide ha un dubbio diagnostico, potrebbe essere utile eseguire un agoaspirato, ovvero si punge sotto guida ecografica e si preleva una piccola quantità di contenuto che viene analizzata al microscopio, in modo da avere informazioni in più. La diagnosi di sindrome di sjogren si esegue tramite biopsia delle ghiandole salivari minori (in genere a livello della mucosa interna del labbro); l'indicazione ad eseguire la biopsia c'è nel caso in cui il sospetto sia alto e il reumatologo o l'otorino ne danno indicazione in presenza di autoanticorpi tipici della sindrome di Sjogren.
Lo specialista di cui parla il radiologo penso sia l'otorino.
Saluti
Dr. Giuseppe Castellana
Specialista in Otorinolaringoiatria
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno, grazie mille per la risposta
Io ho una patologia autoimmune ( connettivite mista ) e il sospetto della sindrome di SJogren per secchezza orale sopratutto Anche oculare ma in forma minore . Le indagini sono partite da circa 1 mese per dolori alle orecchie e tanta secchezza
A novembre non c’erano ancora gli anticorpi della sindrome ma della patologia di base ( ANA e ENA )
La mia paura era che non sia qualcosa di maligno :((
Io ho una patologia autoimmune ( connettivite mista ) e il sospetto della sindrome di SJogren per secchezza orale sopratutto Anche oculare ma in forma minore . Le indagini sono partite da circa 1 mese per dolori alle orecchie e tanta secchezza
A novembre non c’erano ancora gli anticorpi della sindrome ma della patologia di base ( ANA e ENA )
La mia paura era che non sia qualcosa di maligno :((
[#3]
Dr. Giuseppe Castellana
Otorinolaringoiatra
109 13
A leggere l'esito dell'ecografia sinceramente non sospetterei una malignità, pero se c'è una lesione dubbia andrebbe approfondita con un ulteriore esame (es. risonanza magnetica) o facendo, come le ho detto, un'ago aspirato. Per il resto mi sembrano alterazioni da infiammazione cronica delle ghiandole salivari.
In ogni caso non mi sembra nulla di particolarmente brutto o urgente.
Saluti
In ogni caso non mi sembra nulla di particolarmente brutto o urgente.
Saluti
Dr. Giuseppe Castellana
Specialista in Otorinolaringoiatria
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 29/04/2021.
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