Calcificazione parziale dei legamenti stiloioidei: sindrome de Eagle o può essere qualcos'altro?

Da più di 20 anni soffro di dolori all'ATM, al collo e alle spalle.
Saltuariamente ho acufeni e giramenti di testa e sempre la sensazione di un nodo alla gola e di orecchie tappate.
Questo il risultato della risonanza magnetica e della TAC fatte diversi anni fa:

Malocclusione scheletrica > Seconda classe con retrusione della mandibola e micrognazia
Tipo del viso: dolicofacciale grave
Dislocazione anteriore dei dischi senza ricattura e senza apertura limitata.

Versamento articolare piccolo all’ATM sinistra e moderato alla destra
Irregolarità delle superfici condilari più evidente a sinistra.
Nella TAC: Appiattimento della parte superiore della testa mandibolare sinistra.

Iper escursione del condilo mandibolare destro in apertura che si posiziona davanti all’eminenza del temporale.
Nella TAC: iper escursione della testa mandibolare rispetto alla eminenza articolare.

Artrosi > Presenza di osteofito sia nell’ATM destra che sinistra
Calcificazione parziale bilaterale dei legamenti stiloioidei.


Ho sempre trattato il problema con specialisti maxillo-facciali, odontoiatri, gnatologi... ma mi viene il dubbio ora se la calcificazione dei legamenti stiloiodei può essere diagnosticata unicamente come sindrome di Eagle oppure è un altro problema.
Grazie!