Acufeni blocco coclea

Gentilissimi medici,
Ho 39 anni, non bevo alcolici, non fumo, evito di usare il sale e cerco di dosare il più possibile l’alimentazione. Da qualche anno gli acufeni hanno deciso di accompagnarmi nel bellissimo viaggo della vita, e dunque dovrei essere avvezzo a problemi di quaesto tipo. Purtroppo però circa un mese fa sono stato interessato da un attacco di ipoacusia in seguito a blocco cocleare. Una settimana dopo e dopo 4 giorni di terapia a base di cortisone e mannitolo ho avuto un altro attacco anche se di minor intensità, questa volta trattato con terapia a base di cortisone, mannitolo e antibiotico. Gli esami di controllo effettuati hanno rilevato il completo recupero dell’udito. Se nonchè circa una settimana fa dopo aver ricevuto una pallonata, sempre sull’orecchio destro, ed aver subito avvertito senso di pienezza auricolare e abbassamento dell’udito alle alte frequenze, mi è stata diagnosticata un’otite media con perforazione del timpano. Dal momento del trauma il senso di pienezza e chiusura e la sensazione di un ascolto “intubato”, “inscatolato” permangono. Terapia utilizzata: 8 giorni di cortisione a base di deltacortene, Tuttavia, Il problema che vorrei sottoporre alla Vostra attenzione riguarda due sintomi che considero insopportabili, ma che si erano manifestati già prima del trauma subito di recente e immediatamente dopo il primo attacco di ipoacusia con blocco della coclea. Il primo è una spiccata insofferenza ai suoni, soprattutto quelli metallici. In breve il semplice clic del mouse, il rumore provocato da un piccolo oggetto di plastica riposto sul tavolo, il suono della chiave nella toppa, il tintinnio delle posate a contatto con i piatti mi creano un fastidio ed un disagio eccessivi. E’ come se il timpano reagisse eccessivamente alla stimolazione sonora facendomi percepire una sorta di vibrazione dolorosa percepibile a livello fisico, tattile ed accompagnata da una minima sensazione di dolore. E tutto questo, lo ribadisco, prima che il timpano venisse perforato. Sovente, durante la giornata, ricorro al tappo per ridurre il “fastidio”. Il secondo sintomo è un acufene a bassa frequenza che si configura come una sorta di rombo molto profondo che si è acuito enormemente, sempre in seguito al primo blocco, rendendomi il sonno difficile e diventando insopportabile in situazioni di scarso rumore e silenzio diffuso. Preciso che da tempo mi capitava di percepire una lieve chiusura dell’orecchio che alleviavo temporanemante con la classica manovra compensativa di chiusura delle narici e insufflazione, avvertendo un “clac” e un’immediata, se pur lieve ed effimera, apertura dell’orecchio. Mi rivolgo a Voi per sapere se devo imparare a convivere, o meglio sopravvivere, con questo genere di disturbi per il resto della mia vita o se sia praticabile una qualche strada volta a capire meglio il problema se non a risolverlo. Vi ringrazio infinitamente per la Vostra disponibilità e Vi auguro buona giornata.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
Gent Paziente
è argomento di pertinenza dei colleghi otorino
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vi porgo le mie infinite scuse per l'errore commesso. Ho sbagliato a selezionare la categoria. Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Comprendo benissimo il suo disagio e le sue preoccupazionio. Credo che, attualmente, la sintomatologia sofferta dipenda dalla perforazione timpanica. Onestamente, credo che la terapia prescritta sia insufficiente. Pertanto, il consiglio che posso darle in questa Sede, è quello di farsi visitare preso l'Ambulatorio Otorinolaringoiatrico dell'Ospedale della sua città. Utile, nel suo caso, una otomicroscopia oltre una tac con mezzo di contrasto dell'orecchio interno e medio. Penso che ci siano delle terapie da approntare ma, ripeto, è fondamentale l'esame clinico. Si deve mettere nelle mani di uno Specialista di sua fiducia! Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dr. Brunori,
la ringrazio tantissimo per la sua celerissima risposta. Provvederò senz'altro a richiedere l'esame da lei suggerito. Le preciso, comunque, di aver già effettuato una risonanza senza mezzo di contrasto e di essere in attesa del risultato. La ringrazio ancora per l'aiuto. Penso che il Vostro sia un servizio utilissimo e d'indubbia rilevanza filantropica oltre che medica.
Cordiali saluti
Acufeni

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