Male orecchio, testa, senso di intorpidimento e pressione
Buongiorno,
sono sfinita e oramai priva di speranza. Oltre un anno fa (dopo la mia seconda gravidanza) ho iniziato ad accusare un disturbo all'orecchio destro. Ho fatto tre visite da tre diversi otorini senza risultato. A parte una diagnosi di setto nasale deviato a destra. Nessun altro problema. Sei mesi fa ho fatto una risonanza all'encefalo: negativa (per fortuna!). Da alcuni mesi si sono aggiunti altri sintomi: iperacusia, acufeni e senso di pressione e intorpidimento (il tutto solo a dx). Il male alla testa parte dalla fronte e arriva alla nuca.Ho fatto pure una risonanza alla colonna cervicale. Questo è l'esito: rettilineizzata la fisiologica lordosi con tendenza alla inversione in cifosi al passaggio C4-C5. In tale tratto si apprezza una riduzione della rappresentazione del carico anteriore. Il resto è nella norma . PS: nel 1998 ho avuto una frattura scomposta alla prima vertebra lombare (per caduta da cavallo). Un mese fa mi sono sottoposta ad una visita maxillo facciale con la seguente diagnosi: ipermobilità legamentosa delle ATM. Condili a posto. Mi sono inoltre sottoposta a due visite neurologiche. Referto: esame obiettivo nella norma, a parte la contrattura dei muscoli della nuca e della masticazione. Prescritto: Caitalopram 20 mg. In verità mai assunto. Visita odontoiatrica: negativa. I sintomi persistono, anzi aumentano. Non so davvero più cosa pensare... e penso al peggio. Il mio medico di base cura la mia ansia con l'omeopatia. Dice che devo soltanto rilassarmi... Io penso che stia sfuggendo qualcosa. Chiedo aiuto grazie!
sono sfinita e oramai priva di speranza. Oltre un anno fa (dopo la mia seconda gravidanza) ho iniziato ad accusare un disturbo all'orecchio destro. Ho fatto tre visite da tre diversi otorini senza risultato. A parte una diagnosi di setto nasale deviato a destra. Nessun altro problema. Sei mesi fa ho fatto una risonanza all'encefalo: negativa (per fortuna!). Da alcuni mesi si sono aggiunti altri sintomi: iperacusia, acufeni e senso di pressione e intorpidimento (il tutto solo a dx). Il male alla testa parte dalla fronte e arriva alla nuca.Ho fatto pure una risonanza alla colonna cervicale. Questo è l'esito: rettilineizzata la fisiologica lordosi con tendenza alla inversione in cifosi al passaggio C4-C5. In tale tratto si apprezza una riduzione della rappresentazione del carico anteriore. Il resto è nella norma . PS: nel 1998 ho avuto una frattura scomposta alla prima vertebra lombare (per caduta da cavallo). Un mese fa mi sono sottoposta ad una visita maxillo facciale con la seguente diagnosi: ipermobilità legamentosa delle ATM. Condili a posto. Mi sono inoltre sottoposta a due visite neurologiche. Referto: esame obiettivo nella norma, a parte la contrattura dei muscoli della nuca e della masticazione. Prescritto: Caitalopram 20 mg. In verità mai assunto. Visita odontoiatrica: negativa. I sintomi persistono, anzi aumentano. Non so davvero più cosa pensare... e penso al peggio. Il mio medico di base cura la mia ansia con l'omeopatia. Dice che devo soltanto rilassarmi... Io penso che stia sfuggendo qualcosa. Chiedo aiuto grazie!
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
Cara Signora, Le consiglio un ultimo sacrificio: chieda un consulto presso il Policlinico Universitario di Milano, Servizio di Audiologia. Purtroppo, dovendomi basare solamente su quanto emerso dalle visite e dagli esami cui si è sottoposta, a distanza, non sono in grado di farle una diagnosi.
Dr. Raffaello Brunori
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Le suggerisco un consulto gnatologico.
Uno gnatologo è un dentista con particolari conoscenze sulle malocclusioni e sulle disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolari.
C'è qualcosa che merita di essere indagato su quel versante (ipermobilità legamentosa dell'ATM).
E lo gnatologo è la persona giusta.
Uno gnatologo è un dentista con particolari conoscenze sulle malocclusioni e sulle disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolari.
C'è qualcosa che merita di essere indagato su quel versante (ipermobilità legamentosa dell'ATM).
E lo gnatologo è la persona giusta.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
L'audiologia è quella branca specialistica otorinolaringoiatrica che si occupa specificamente delle patologie dell'orecchio, da un punto di vista uditivo. L'Audiologo, studiato il suo caso, sarà in grado di confermarle od escludere una patologia che le provoca il sintomo sofferto. Mi farà piacere conoscere l'esito del Consulto
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dopo
Utente
Grazie ancora, le farò sapere. L'esame audiometrico cui mi sono sottoposta la scorsa settimana non ha rilevato problemi. L'udito pare sia perfetto. L'otorino esclude patologie come neurinomi o tumori. Dice che la risonanza e il mio udito lo rassicurano. Le allego l'esito della risonanza per quanto riguarda l'orecchio: A livelllo sotto-tentoriale IV ventricolo sulla linea mediana, regolare per morfovolumetria e contorni. Regolare ampiezza delle cisterne periassiali e degli spazi subarcnoidei pericelebellari. Assenza di aree di alterato segnale a livello cerebellare e del tronco encefalico. Regolaree simmetrica rappresentazione del nervo trigemino al suo origine del tronco encefalico. Nervo statoacustico blt. regolarmente rappresentato, meato acustico interno blt. di regolare ampiezza. A livello sovra-tentoriale sistema ventricolare nei limiti morfovolumetrici, in asse. Scissure silviane e solchi subaracnoidei circonvoluzionali di regolare ampiezza. Corpo calloso e ghiandola ipofisaria di regolare morfologia ed intensità di segnale. Assenza di aree di alterato segnale in entrambi gli emisferi cerebrali. Cavità paranasali e cellule mastoidee pneumatizzate. Regolare il contenuto dell orbite. La RM del cranio è nei limiti della norma. Domanda: può essere sfuggito qualcosa? Bisognerebbe fare una risonanza specifica all'orecchio per vedere nel dettaglio la situazione?
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dopo
Utente
Buongiorno,
in attesa della visita audiologica, mi sono sottoposta alla visita gnatologica consigliatami. Effettivamente sono stati riscontrati problemi articolari e mandibolari. Mi stanno infatti confezionando un byte che mi consegneranno tra circa una settimana. La cosa che mi preoccupa enormemente è che nell'ultima settimana mi si sono aggiunti altri sintomi: leggera parestesia lingua e naso dx (il naso rimane spesso tappato) e lacrimazione occhio dx. E la mia ansia sale! Chiedo cortesemente un parere ad un neurologo: non sarebbe il caso di ripetere la risonanza magnetica all'encefalo? La quale è risultata negativa ma oramai sono passati 8 mesi! Grazie e cordiali saluti.
in attesa della visita audiologica, mi sono sottoposta alla visita gnatologica consigliatami. Effettivamente sono stati riscontrati problemi articolari e mandibolari. Mi stanno infatti confezionando un byte che mi consegneranno tra circa una settimana. La cosa che mi preoccupa enormemente è che nell'ultima settimana mi si sono aggiunti altri sintomi: leggera parestesia lingua e naso dx (il naso rimane spesso tappato) e lacrimazione occhio dx. E la mia ansia sale! Chiedo cortesemente un parere ad un neurologo: non sarebbe il caso di ripetere la risonanza magnetica all'encefalo? La quale è risultata negativa ma oramai sono passati 8 mesi! Grazie e cordiali saluti.
[#10]
dopo
Utente
Buongiorno,
ho fatto la visita audiologica consigliatami: ABR, impedenziometria etc... tutto nella norma. L'acufene persiste ma ora non è il problema principale. Attualmente il dolore parte da sotto l'orecchio e scende verso la gola, la quale è sempre costantemente infiammata. Tutta la parte destra del mio collo è tesa e dolente. Soprattutto al mattino. L'infiammazione scende verso la trachea /esofago. Da un mese circa si è aggiunto un fastidiosissimo disturbo dietro allo sterno (DX) e una tosse fastidiosa e intermittente. La scorsa settimana mi sono recata nuovamente dall'otorino, il quale mi ha detto che probabilmente si tratta di un'esofagite da reflusso (da un mese a questa parte ho forti nausee notturne). Ps. due anni fa mi è stata diagnosticata un'ernia iatale di circa cm 1,5. Il catarro retrofaringeo continua a colare soltanto a destra. Il dottore mi ha prescritto i seguenti farmici che da oggi ho iniziato ad assumere: Rinoclenil 100, Pantorc, Neovit e Fluifort. Sono disperata! Continuo a palpare le ghiandole del collo... sulla ghiandola parotidea dx ho un piccolo piccolissimo granellino che nessuno ha mai notato... Devo preoccuparmi??? Possibile che non se ne venga a capo? I sintomi potrebbero essere riconducibili a quello? Mille grazie...
ho fatto la visita audiologica consigliatami: ABR, impedenziometria etc... tutto nella norma. L'acufene persiste ma ora non è il problema principale. Attualmente il dolore parte da sotto l'orecchio e scende verso la gola, la quale è sempre costantemente infiammata. Tutta la parte destra del mio collo è tesa e dolente. Soprattutto al mattino. L'infiammazione scende verso la trachea /esofago. Da un mese circa si è aggiunto un fastidiosissimo disturbo dietro allo sterno (DX) e una tosse fastidiosa e intermittente. La scorsa settimana mi sono recata nuovamente dall'otorino, il quale mi ha detto che probabilmente si tratta di un'esofagite da reflusso (da un mese a questa parte ho forti nausee notturne). Ps. due anni fa mi è stata diagnosticata un'ernia iatale di circa cm 1,5. Il catarro retrofaringeo continua a colare soltanto a destra. Il dottore mi ha prescritto i seguenti farmici che da oggi ho iniziato ad assumere: Rinoclenil 100, Pantorc, Neovit e Fluifort. Sono disperata! Continuo a palpare le ghiandole del collo... sulla ghiandola parotidea dx ho un piccolo piccolissimo granellino che nessuno ha mai notato... Devo preoccuparmi??? Possibile che non se ne venga a capo? I sintomi potrebbero essere riconducibili a quello? Mille grazie...
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Gentile Signora, sono d'accordo sulla terapia farmacologica proposta anche se penso sia opportuno che si sottoponga ad una nuova esofagoduodenoscopia visto che sono trascorsi due anni dal'ultima indagine. Utile anche una ecografia della ghiandola salivare maggiore di dx e del collo. Il dolore da lei lamentato potrebbe certamente derivare da una patologia infiammatoria parotidea: per questo è necessaria l'ecografia proposta. Cordialmente
[#12]
dopo
Utente
La ringrazio molto, farò certamente le indagini da lei consigliate. Una domanda, perdoni la mia ignoranza. Venti giorni fa mi sono sottoposta ad una risonanza all'encefalo. Tale indagine non vede le ghiandole sottomandibolari, giusto? Due anni fa quando mi sono sottoposta alla gastroscopia avevano trovato un'erosione della base esofagea. Mi era stato prescritto l'Antra che però non ho mai assunto perché ho scoperto d'essere incinta pochi giorni dopo l'esame.
Grazie e cordiali saluti
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
La RM dell'encefalo non studia le ghiandole salivari. Per questo, in prima battuta, è utile l'esame ecografico proposto e, in base al referto, probabilmente utile una tac con mezzo di contrasto delle ghiandole salivari. Prima di assumere la terapia farmacologica prescritta a suo tempo per l'esofagite,preferirei aggiornare ad oggi il suo stato con una nuova indagine.
[#15]
dopo
Utente
Buongiorno,
come consigliatomi, ieri mi sono sottoposta a gastroscopia con il seguente esito:
Esofago di calibro e lunghezza regolari. In sede paracardiale è presente un'erosione rotondeggiante del diametro di circa 8-10 mm (foto e biopsie).
Cardias in sede, continente durante l'osservazione; piccola ernia iatale da scivolamento visibile in retroversione. Stomaco ad uncino. Non ristagno: Placatura e mucosa ben conservate. In sede antrale si preticano prelievi bioptici. Piloro pervio, elastico. Nulla da segnalare a carico del bulbo duodenale.
(ps. l'erosiona era presente già due anni fa, in verità mai curata perché il mese successivo ero incinta. Mi era stato prescritto l'Antra).
Domanda: le biopsie le fanno per prassi? Quando si parla di erosione cosa s'intende?
Grazie e cordiali saluti
come consigliatomi, ieri mi sono sottoposta a gastroscopia con il seguente esito:
Esofago di calibro e lunghezza regolari. In sede paracardiale è presente un'erosione rotondeggiante del diametro di circa 8-10 mm (foto e biopsie).
Cardias in sede, continente durante l'osservazione; piccola ernia iatale da scivolamento visibile in retroversione. Stomaco ad uncino. Non ristagno: Placatura e mucosa ben conservate. In sede antrale si preticano prelievi bioptici. Piloro pervio, elastico. Nulla da segnalare a carico del bulbo duodenale.
(ps. l'erosiona era presente già due anni fa, in verità mai curata perché il mese successivo ero incinta. Mi era stato prescritto l'Antra).
Domanda: le biopsie le fanno per prassi? Quando si parla di erosione cosa s'intende?
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Si, le biopsie vengono fatte di routine. L'erosione della mucosa in seguito al processo infiammatorio cronico consiste in una erosione infiammatoria della mucosa, appunto, Per questo, è opportuno iniziare subito una adeguata terapia farmacologica per evitare, nella peggiore delle ipotesi, che tale danno possa degenerare in una neoformazione. Comunque, stia tranquilla: nel suo caso non c'è niente di cui preoccuparsi ma, sicuramente, deve sottoporsi ad una terapia che, certamente, le sarà stata prescritta dallo Specialista. Erosione vuol dire distruzione dellla superficie della mucosa gastrica, detto in parole povere. Cordialmente
[#17]
dopo
Utente
Grazie mille per l' esaustiva risposta. Ho iniziato pochi giorni fa la terapia con il farmaco Antra. In verità l'otorino mi aveva prescritto il Pantorc (ma avevo in casa l'Antra). Qual è il farmaco più indicato per tale patologia? Ci sono altre cose che posso fare/assumere per accelerare la guarigione? Dopo quanti giorni dovrebbe diminuire il male alle gola e il disturbo restrosternale?
Grazie e cordiali saluti
ps: le biopsie sono risultate negative!
Grazie e cordiali saluti
ps: le biopsie sono risultate negative!
[#18]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
I due farmaci da lei menzionati curano la medesima patologia: importante è il dosagio prescritto. Comunque, è bene, ultimata la scatola del farmaco in suo possesso, passare a quello prescritto dal suo Medico. Per vedere i primi risultati necessitano alcuni mesi dall'inizio della terapia. Sono veramente contento per l'esito delle biopsie effettuate. Un cordiale saluto
[#19]
dopo
Utente
Grazie!
Il dottore che mi ha prescritto la cura è stato l'otorino, prima del risultato della gastroscopia, dunque prima della diagnosi di erosione esofagea.La cura mi è stata prescritta soltanto per un mese per l'esofagite da reflusso. A questo punto mi consiglia una visita dal gastroenterologo? Dimenticavo... la biopsia dice flogosi cronica. Scusi tanto per le continue domanda.
Cordiali saluti e ancora grazie.
Il dottore che mi ha prescritto la cura è stato l'otorino, prima del risultato della gastroscopia, dunque prima della diagnosi di erosione esofagea.La cura mi è stata prescritta soltanto per un mese per l'esofagite da reflusso. A questo punto mi consiglia una visita dal gastroenterologo? Dimenticavo... la biopsia dice flogosi cronica. Scusi tanto per le continue domanda.
Cordiali saluti e ancora grazie.
[#21]
dopo
Utente
Buongiorno,
ho eseguito visita dal gastroenterologo con la seguente conclusione diagnostica:
Esofagite erosiva con manifestazioni atipiche (vie respiratorie superiori). Sindrome da colon irritabile. EGDS di controllo fra sei settimane.
Indicazioni terapeutiche: Lucen 40 mg: 1 cp prima di colazione per almeno un mese. Gaviscon sospensione: un cucchiaio mezz'ora dopo i pasti
Psyllogel come in atto.
In verità da quando ho iniziato la cura mi pare di stare un pochino meglio. E' diminuito il male alla gola/orecchio e il disturbo retrosternale.
Lei cosa ne pensa? L'esofagite potrebbe essere la causa dei miei disturbi?
Come consigliatomi mi sono sottoposta ad una ecografia al collo e alle ghiandole salivari. Risulta tutto nella norma.
Mille grazie!
ho eseguito visita dal gastroenterologo con la seguente conclusione diagnostica:
Esofagite erosiva con manifestazioni atipiche (vie respiratorie superiori). Sindrome da colon irritabile. EGDS di controllo fra sei settimane.
Indicazioni terapeutiche: Lucen 40 mg: 1 cp prima di colazione per almeno un mese. Gaviscon sospensione: un cucchiaio mezz'ora dopo i pasti
Psyllogel come in atto.
In verità da quando ho iniziato la cura mi pare di stare un pochino meglio. E' diminuito il male alla gola/orecchio e il disturbo retrosternale.
Lei cosa ne pensa? L'esofagite potrebbe essere la causa dei miei disturbi?
Come consigliatomi mi sono sottoposta ad una ecografia al collo e alle ghiandole salivari. Risulta tutto nella norma.
Mille grazie!
[#22]
Dr. Daniele Tonlorenzi
Gnatologo, Dentista
4.2k 73 73
Il bite, il mal di testa, il dolore al collo, come vanno? Consideri che condili a posto non esclude nulla, potrebbero esserci dolori su base muscolare.
Saluti
Saluti
[#23]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
Certo,la patologia confermata dal Gastroenterologo è responsabile della sintomatologia da lei sofferta. Condivido in pieno la terapia farmacologica prescritta e vedrà, fra qualche mese il tutto dovrebbe risoversi. In bocca al lupo! Cordialmente
[#24]
dopo
Utente
Buongiorno e grazie!
Lo spero tanto... dopo mesi d'incertezze, ansia e notti insonni, finalmente mi sento meglio, soprattutto dal punto di vista psicologico. Individuare "la causa" dei miei disturbi alleggerisce il tutto. Sicuramente ci sono dei problemi anche dal punto di vista gnatologico e strutturale ma con il bite e le sedute dal medico osteopata la situazione è migliorata, soprattutto il male alla testa che mi perseguitava da mesi. Ps: da alcuni giorni mi pare si sia allentata un pochino anche la tensione al collo.
Cordiali saluti e grazie ancora!
[#25]
dopo
Utente
Buongiorno,
eccomi ancora qui a richiedere un vostro preziosa parere. Purtroppo da tre giorni è ricomparso il male alla gola destro ed è aumentato il disturbo all'orecchio. Se premo all'altezza della ghiandola salivare (al di sotto dell'osso della mascella) aumenta il dolore alla gola/orecchio e sento un forte calore. Mi fa male a deglutire. La tosse intermittente è sempre presente.
E' normale tutto ciò? Che significa? Non rispondo alla terapia? Oppure il problema può essere un altro?
Grazie!
eccomi ancora qui a richiedere un vostro preziosa parere. Purtroppo da tre giorni è ricomparso il male alla gola destro ed è aumentato il disturbo all'orecchio. Se premo all'altezza della ghiandola salivare (al di sotto dell'osso della mascella) aumenta il dolore alla gola/orecchio e sento un forte calore. Mi fa male a deglutire. La tosse intermittente è sempre presente.
E' normale tutto ciò? Che significa? Non rispondo alla terapia? Oppure il problema può essere un altro?
Grazie!
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Dr. Daniele Tonlorenzi
Gnatologo, Dentista
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Orecchio, mascella, deglutizione (http://fc.units.it/ppb/Odonto/Deglutizione%20e%20fonazione.html) possono avere grosse correlazioni con i muscoli innervati dal trigemino. Faccia comunque prima tutto il resto, poi se non viene fuori nulla pensi sefare una visita gnatologica.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 26 risposte e 27.3k visite dal 22/06/2009.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.