Sinusite e immersini subacque2
Salve a tutti, sono un appassionato di apnea di 30 anni e vivo a Piombino.
Ho semprte sofferto di sinusite fin da bambino, con soventi e fortissimi mal di testa che nel giro di pochi minuti sparivano improvvisamente dopo aver sentito un sibilo di aria nei seni.
Quest'anno la situazione si è aggravata non mi fa fare proprio neanche un immersione, dopo le primo 3/4 immersioni, appena raggiungo i 3 metri sento un fortissimo dolore sul sopracciaglio destro, e avvolte anche il sinistro.
Ho sempre sofferto di sinusite, fino a quelche hanno fà era sopportabile, nel senso che riuscivo a fare una decina di immersioni e poi incominciavo a faticare a compensare e sentivo scendere del muco che mi ostruiva i le vie paranasali impedendo all'aria di raggiungere il timpano, allora smettevo e riprendevo la settimana dopo, ma non sentivo dei dolori come adesso, solo l'impossibilità a compensare... adesso invece dopo poche, pochissime immersioni sento un dolore fortissimo al sopracciglio destro, avvolte anche a un metro di profondità.
sento dolore anche premendo l'indice accanto al sopracciglio anche fuori dall'acqua.
Devo rinunciare a questa mia passione?? o la sinusite cronica è curabile???
per favore nonmi dite rivolgetevi a uno specialista,l'ho gia fatto alcuni hanni fa senza risultati positivi,e il mio medico curante mi ha dato degli antibiotici, lo zoref 500 (ma solo due confezioni ecquivalenti a 6 giorni di trattamento, mentre guardando in qua e in la ho visto che la cura antibiotica deve essere eseguita almeno 10 giorni) non ho ancora iniziato per avere il parere vostro.
Poi sono 20 giorni che faccio sciaqui nasali con preparati marini e acque solfuree presi in farmacia e tratto localmente anche con il flixonase (cortisonico). Dei piccolissimi miglioramente ci sono stati ma il muco e molto fermo e con questi rimedi non riesco a scioglierlo dalla fronte per liberare i seni.
sapete indicarmi rimedi naturali e non naturali per debellare questo problema?
dal trattamento d'urto al mantenimento? con i nomi precisi dei farmaci cortesemente. grazie.
oppure sapete indicarmi dove mi devo rivolgere?
purtroppo faccio il bagnino e fino a settembre non ho tempo per fare nessun tipo di visita.
e a settembre vorrei comunque andare all'isola d'elba come ogni anno e dedicarmi a questo fantastico sport.
Fino ad ora ho fatto quotidianamente sciacqui con acqua di mare e acqua di sirmione, entrambe prese in farmacia e inalazioni di Flixonase (cortisonico)
ma ho avuto scarsi risultati sono ancora tutto costipato, e il dolore non passa, per favore datemi una mano.
Grazie ancora
Simone
Ho semprte sofferto di sinusite fin da bambino, con soventi e fortissimi mal di testa che nel giro di pochi minuti sparivano improvvisamente dopo aver sentito un sibilo di aria nei seni.
Quest'anno la situazione si è aggravata non mi fa fare proprio neanche un immersione, dopo le primo 3/4 immersioni, appena raggiungo i 3 metri sento un fortissimo dolore sul sopracciaglio destro, e avvolte anche il sinistro.
Ho sempre sofferto di sinusite, fino a quelche hanno fà era sopportabile, nel senso che riuscivo a fare una decina di immersioni e poi incominciavo a faticare a compensare e sentivo scendere del muco che mi ostruiva i le vie paranasali impedendo all'aria di raggiungere il timpano, allora smettevo e riprendevo la settimana dopo, ma non sentivo dei dolori come adesso, solo l'impossibilità a compensare... adesso invece dopo poche, pochissime immersioni sento un dolore fortissimo al sopracciglio destro, avvolte anche a un metro di profondità.
sento dolore anche premendo l'indice accanto al sopracciglio anche fuori dall'acqua.
Devo rinunciare a questa mia passione?? o la sinusite cronica è curabile???
per favore nonmi dite rivolgetevi a uno specialista,l'ho gia fatto alcuni hanni fa senza risultati positivi,e il mio medico curante mi ha dato degli antibiotici, lo zoref 500 (ma solo due confezioni ecquivalenti a 6 giorni di trattamento, mentre guardando in qua e in la ho visto che la cura antibiotica deve essere eseguita almeno 10 giorni) non ho ancora iniziato per avere il parere vostro.
Poi sono 20 giorni che faccio sciaqui nasali con preparati marini e acque solfuree presi in farmacia e tratto localmente anche con il flixonase (cortisonico). Dei piccolissimi miglioramente ci sono stati ma il muco e molto fermo e con questi rimedi non riesco a scioglierlo dalla fronte per liberare i seni.
sapete indicarmi rimedi naturali e non naturali per debellare questo problema?
dal trattamento d'urto al mantenimento? con i nomi precisi dei farmaci cortesemente. grazie.
oppure sapete indicarmi dove mi devo rivolgere?
purtroppo faccio il bagnino e fino a settembre non ho tempo per fare nessun tipo di visita.
e a settembre vorrei comunque andare all'isola d'elba come ogni anno e dedicarmi a questo fantastico sport.
Fino ad ora ho fatto quotidianamente sciacqui con acqua di mare e acqua di sirmione, entrambe prese in farmacia e inalazioni di Flixonase (cortisonico)
ma ho avuto scarsi risultati sono ancora tutto costipato, e il dolore non passa, per favore datemi una mano.
Grazie ancora
Simone
[#1]
Caro Simone, necessita di una visita otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Utile, poi, una tac senza mezzo di contrasto dei seni paranasali. Altro non posso dirle in mancanza di un esame clinico e dalla visione delle immagini della tac. Utile l'utilizzo dello spray nasale, mattine e sera, per almeno un mese. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Gentile paziente, le parlo da medico appassionato subaqueo, e non da specialsita di area.
Il problema base non è la produzione di muco, ma l'impossibilità del suo smaltimento.
Occorre distinguere fra il muco di origine nasale (quello che lei sentiva durante le manovre di compensazione), e quello sopracigliare.
Li vi è una cavità chiusa, non in collegamento con il naso.
La manovra di compensazione quindi è assolutamente ininfluente.
Se fosse una cavità piena d'aria, non vi sarebbe alcun problema di compensazione; è invece piena di liquido, che come lei sa è incomprimibile.
Non vi è soluzione, quindi, a breve tempo.
Se fosse un problema di origine paranasale, lei potrebbe gestirsi con dei decongestionanti nasali.
Non sto certo a ripeterle che in ogni corso base per subaquei sconsigliano queste manovre; lei è una persona esperta nel campo.
Ma dato che è un problema di accumulo di liquido in una cavità chiusa non in collegamento con altre cavità, occorre risolvere il problema dal punto di vista medico con dei farmaci, e permettere al liquido di venire riassorbito dalla mucosa che tappezza la cavità.
Riassumendo, quindi, a parte il dolore, l'attività apneistica non le provoca dei danni.
Fa solo un grande male.
Utilizzi poi il periodo autunnale e invernale per fare una diagnosi circa l'origine della sua sinusite, eradicarla in modo definitivo, in modo da poter "sfogare" la passione arretrata nel 2010.
Spero di esserle stato utile
Il problema base non è la produzione di muco, ma l'impossibilità del suo smaltimento.
Occorre distinguere fra il muco di origine nasale (quello che lei sentiva durante le manovre di compensazione), e quello sopracigliare.
Li vi è una cavità chiusa, non in collegamento con il naso.
La manovra di compensazione quindi è assolutamente ininfluente.
Se fosse una cavità piena d'aria, non vi sarebbe alcun problema di compensazione; è invece piena di liquido, che come lei sa è incomprimibile.
Non vi è soluzione, quindi, a breve tempo.
Se fosse un problema di origine paranasale, lei potrebbe gestirsi con dei decongestionanti nasali.
Non sto certo a ripeterle che in ogni corso base per subaquei sconsigliano queste manovre; lei è una persona esperta nel campo.
Ma dato che è un problema di accumulo di liquido in una cavità chiusa non in collegamento con altre cavità, occorre risolvere il problema dal punto di vista medico con dei farmaci, e permettere al liquido di venire riassorbito dalla mucosa che tappezza la cavità.
Riassumendo, quindi, a parte il dolore, l'attività apneistica non le provoca dei danni.
Fa solo un grande male.
Utilizzi poi il periodo autunnale e invernale per fare una diagnosi circa l'origine della sua sinusite, eradicarla in modo definitivo, in modo da poter "sfogare" la passione arretrata nel 2010.
Spero di esserle stato utile
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Utente
Intanto la ringrazio per la pazienza.
Poi non sono un esperto, non ho mai fatto corsi,sono semplicemente un bagnino che è sempre vissuto al mare e ha la passione dell'apnea.
Mi diceva che: ""Ma dato che è un problema di accumulo di liquido in una cavità chiusa non in collegamento con altre cavità, occorre risolvere il problema dal punto di vista medico con dei farmaci, e permettere al liquido di venire riassorbito dalla mucosa che tappezza la cavità.""
Quindi se ho capito bene, mi stà dicendo che il muco che mi crea quel gran dolore non è nasale (quindi sono inutili sciaqui e flixonase) ma è muco sopraccigliare( quindi inutili anche aereosol, ecc.. giusto?)
Mi potrebbe dire cortesemente quali sono i nomi dei farmaci sopracitati nel suo intervento così da poterne discutere con il mio medico curante e otorino di fiducia per procedere prima possibile con una terapia farmacologica??
E per tanto, lo ZOREF 500 (acetossietilcefuroxima) Che mi ha segnato il dottore e che ho adesso qui con me, mi aiuterebbe a eliminare questi liquidi? Mi permetterebbe di alleviare il dolore nelle immersioni che dovrò(se potrò) fare a settembre?? devo iniziare a prenderlo? Non lo prendo proprio o aspetto un mese prima di andare in vacanza?
Grazie ancora,mi scuso per le ulteriori domande ma sono evidentemente un pò lento a capire e molto ansioso di poter risolvere o almeno migliorare questo problema.
Un'altra cosa... attualmente mi alleno 2/3 volte a settimana in apnea statica a 2 metri di profondità senza avvertire dolore, posso continuare ad allenarmi o contribuisco a peggiorare la mia situazione?
grazie ancora per la pazienza, e mi scuso nuovamente per la mia ignoranza.
Poi non sono un esperto, non ho mai fatto corsi,sono semplicemente un bagnino che è sempre vissuto al mare e ha la passione dell'apnea.
Mi diceva che: ""Ma dato che è un problema di accumulo di liquido in una cavità chiusa non in collegamento con altre cavità, occorre risolvere il problema dal punto di vista medico con dei farmaci, e permettere al liquido di venire riassorbito dalla mucosa che tappezza la cavità.""
Quindi se ho capito bene, mi stà dicendo che il muco che mi crea quel gran dolore non è nasale (quindi sono inutili sciaqui e flixonase) ma è muco sopraccigliare( quindi inutili anche aereosol, ecc.. giusto?)
Mi potrebbe dire cortesemente quali sono i nomi dei farmaci sopracitati nel suo intervento così da poterne discutere con il mio medico curante e otorino di fiducia per procedere prima possibile con una terapia farmacologica??
E per tanto, lo ZOREF 500 (acetossietilcefuroxima) Che mi ha segnato il dottore e che ho adesso qui con me, mi aiuterebbe a eliminare questi liquidi? Mi permetterebbe di alleviare il dolore nelle immersioni che dovrò(se potrò) fare a settembre?? devo iniziare a prenderlo? Non lo prendo proprio o aspetto un mese prima di andare in vacanza?
Grazie ancora,mi scuso per le ulteriori domande ma sono evidentemente un pò lento a capire e molto ansioso di poter risolvere o almeno migliorare questo problema.
Un'altra cosa... attualmente mi alleno 2/3 volte a settimana in apnea statica a 2 metri di profondità senza avvertire dolore, posso continuare ad allenarmi o contribuisco a peggiorare la mia situazione?
grazie ancora per la pazienza, e mi scuso nuovamente per la mia ignoranza.
[#5]
Quindi se ho capito bene, mi stà dicendo che il muco che mi crea quel gran dolore non è nasale (quindi sono inutili sciaqui e flixonase) ma è muco sopraccigliare( quindi inutili anche aereosol, ecc.. giusto?)
GIUSTO.
Ma... E' sempre una supposizione derivante da un racconto, non da una visita clinica.
Eviterei una terapia antibiotica "a casaccio"; non ne farei senza prima una visita di un otorino (meglio se anche lui è subaqueo, date le peculiarità della medicina in questo campo).
Per gli allenamenti a due metri, non vedo problemi.
GIUSTO.
Ma... E' sempre una supposizione derivante da un racconto, non da una visita clinica.
Eviterei una terapia antibiotica "a casaccio"; non ne farei senza prima una visita di un otorino (meglio se anche lui è subaqueo, date le peculiarità della medicina in questo campo).
Per gli allenamenti a due metri, non vedo problemi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.2k visite dal 15/07/2009.
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