Tosse da reflusso?aiutatemi
Buongiorno, sono una donna di 49 anni tutto è iniziato a maggio dello scorso anno quando ho iniziato ad avvertire un fastidioso prurito tra la gola e l'orecchio destro per diversi giorni in più è comparsa una tosse stizzosa fastidiosissima in diversi momenti della giornata, mi sono recata dall'otorino il quale mi ha trovato una minima iperemia della laringe posteriore, mi ha prescritto faringel bustine e aerius al bisogno, con questa cura non ho avuto nessun miglioramento, il mio medico mi ha fatto prendere pantoprazolo 40 mg.
al mattino a digiuno e riopan la sera prima di andare a letto, in più visita pneumologia con lastra al torace e test di broncoprovocazione con metacolina, tutto negativo, il tre marzo mi sono recata nuovamente dall'otorino il quale alla visita riporta"all'esame endoscopico si rileva scoliosi del settore nasale sinistro convessa con mucose normali, rinofaringe normale, faringe e laringe regolari, corde vocali normomobili, edema della regione posteriore della laringe è stata eseguita una fibroendoscopia, la diagnosi è probabile reflusso g.
e. si consiglia dieta idonea e terapia con pantoprazolo 40 mg, per due mesi.
Il mio medico mi ha fatto prendere anche levobren prima di pranzo e cena... io non so più cosa fare, questa tosse non mi da pace a lavoro (lavoro in una mensa scolastica) si sono lamentati, ma io non so più cosa fare è veramente insopportabile in più ho il singhiozzo almeno una volta al giorno... vi prego di aiutarmi sono disposta anche a spostarmi per passare una visita ovunque... grazie mille e scusate del lungo messaggio!! !
al mattino a digiuno e riopan la sera prima di andare a letto, in più visita pneumologia con lastra al torace e test di broncoprovocazione con metacolina, tutto negativo, il tre marzo mi sono recata nuovamente dall'otorino il quale alla visita riporta"all'esame endoscopico si rileva scoliosi del settore nasale sinistro convessa con mucose normali, rinofaringe normale, faringe e laringe regolari, corde vocali normomobili, edema della regione posteriore della laringe è stata eseguita una fibroendoscopia, la diagnosi è probabile reflusso g.
e. si consiglia dieta idonea e terapia con pantoprazolo 40 mg, per due mesi.
Il mio medico mi ha fatto prendere anche levobren prima di pranzo e cena... io non so più cosa fare, questa tosse non mi da pace a lavoro (lavoro in una mensa scolastica) si sono lamentati, ma io non so più cosa fare è veramente insopportabile in più ho il singhiozzo almeno una volta al giorno... vi prego di aiutarmi sono disposta anche a spostarmi per passare una visita ovunque... grazie mille e scusate del lungo messaggio!! !
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Gentile Paziente, la tosse è sintomo comune a molte patologie, alcune banali, altre potenzialmente gravi : non c’è dubbio che il medico vada sempre consultato. Se però ha già consultato il suo medico, seguendo le indicazioni del caso, ma senza successo, le suggerirei di considerare anche un aspetto che spesso può sfuggire, cioé la presenza di uno schema respiratorio abituale di tipo orale. Lo schema respiratorio che abitualmente si impiega può essere di tipo orale o nasale. Il più corretto a riposo prevede l’impiego della via nasale. La presenza di uno schema respiratorio orale può avere riflessi significativi anche sull’ insorgenza della Tosse Cronica, specie se il paziente presenta una particolare sensibilità e iperreattività dei recettori della tosse.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni e allergeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito dalle difese ( interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare) , presente nelle mucose rinosinusali. In questi casi il paziente durante il giorno sta abitualmente con la bocca semiaperta (anche di poco) , e di notte tende più facilmente a russare.
La malocclusione dentale e la malposizione mandibolare sono spesso alla base dell’instaurarsi di uno schema respiratorio orale. Lo schema respiratorio non costituisce una caratteristica fissa di un soggetto, ma può variare anche spontaneamente nell’arco della giornata e delle sue condizioni psicofisiche, e, sopratutto, costituisce un parametro fisiopatologico modificabile con adeguato trattamento.
Il ripristino di uno schema respiratorio nasale, ottenibile con l’applicazione di dispositivi endoorali di tipo ortodontico, comporta una ricaduta respiratoria positiva a vari livelli, compresa la Tosse Cronica. Inoltre la profilassi attuata con il ripristino delle difese respiratorie che le vie aeree nasali assicurano non può che riverberare positivamente sulla salute respiratoria generale.
Trova altre notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie Trattate- Patologie respiratorie (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo gli articoli qui sotto linkati: sono scritti per lo più in chiave pediatrica , ma la problematica nell’adulto è simile. Se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1315/Il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea
https://www.medicitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/983/Problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni e allergeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito dalle difese ( interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare) , presente nelle mucose rinosinusali. In questi casi il paziente durante il giorno sta abitualmente con la bocca semiaperta (anche di poco) , e di notte tende più facilmente a russare.
La malocclusione dentale e la malposizione mandibolare sono spesso alla base dell’instaurarsi di uno schema respiratorio orale. Lo schema respiratorio non costituisce una caratteristica fissa di un soggetto, ma può variare anche spontaneamente nell’arco della giornata e delle sue condizioni psicofisiche, e, sopratutto, costituisce un parametro fisiopatologico modificabile con adeguato trattamento.
Il ripristino di uno schema respiratorio nasale, ottenibile con l’applicazione di dispositivi endoorali di tipo ortodontico, comporta una ricaduta respiratoria positiva a vari livelli, compresa la Tosse Cronica. Inoltre la profilassi attuata con il ripristino delle difese respiratorie che le vie aeree nasali assicurano non può che riverberare positivamente sulla salute respiratoria generale.
Trova altre notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie Trattate- Patologie respiratorie (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo gli articoli qui sotto linkati: sono scritti per lo più in chiave pediatrica , ma la problematica nell’adulto è simile. Se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1315/Il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea
https://www.medicitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/983/Problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#3]
Le ho già detto mia opinione . Non credo che via rete, senza un esame diretto del caso, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri.
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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