Neonata affetta da reflusso con episodi di alte
buongiorno ho una bimba di 5 mesi che soffre di reflusso ed a seguito di due episodi di soffocamento l ho portata dal gastroenetrologo il quale mi ha dato una cura di due mesi e mezzo di lucen 10mg mattina e sera..premetto che e ormai un mese che curo mia figlia con questo farmaco e francamente non trovo grandi cambiamenti poiche continua a regurgitare sia liquido che ricottina con un continuo su e giu di liquidi che sento avvicinandomi a lei. Secondo voi cosa devo fare?cosa mi consigliate?potrebbe peggiorare?o devo solo aspettare la fine della cura per avere i risultati? grazie
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Gentile signora
il reflusso gastro esofageo è una condizione parafisiologica del bambino nei primi mesi di vita,tende a scomparire avvicinadosi al 1° anno d'eta'.Quando si complica diventa una malattia,comportando abbattimento della curva di crescita,esofagite,possibili broncopolmoniti,presenza di sangue nelle feci,anemia ipocromica.Il disturbo può' beneficiare anzitutto di una terapia posturale,alzando i piedi della testata della culla a 30 gradi.Il piccolo inoltre non deve dormire a pancia sotto. E utile inoltre tenere il piccolo in braccio in posizione alzata dopo la poppata per facilitare il classico ruttino.Util sono i latti antirigurgito dando la preferenza a quelli addensati con amido di riso.La terapia farmacologica si avvale di antiacidi tipo acido alginico +sodio bicarbonato,antiulcera in caso sospetto di esofagite,dando la preferenza alla ranitidina;preferibile non usare gli inibitori di pompa nel primo anno di vita (ultime linee guida della società' di gastroenterologia pediatrica ).La diagnostica si avvale dell'ecografia dell'esofago e della phmetria.Un problema a parte sono gli episodi di soffocamento,rientranti nelle crisi A.L.T.E.,che vanno indagati anche con un tracciato ECG,con valutazione del tratto QT,la cosiddetta sindrome del QT lungo (vi è un QTc cioè un QT corretto per la frequenza,di un valore superiore a 440 msec)
il reflusso gastro esofageo è una condizione parafisiologica del bambino nei primi mesi di vita,tende a scomparire avvicinadosi al 1° anno d'eta'.Quando si complica diventa una malattia,comportando abbattimento della curva di crescita,esofagite,possibili broncopolmoniti,presenza di sangue nelle feci,anemia ipocromica.Il disturbo può' beneficiare anzitutto di una terapia posturale,alzando i piedi della testata della culla a 30 gradi.Il piccolo inoltre non deve dormire a pancia sotto. E utile inoltre tenere il piccolo in braccio in posizione alzata dopo la poppata per facilitare il classico ruttino.Util sono i latti antirigurgito dando la preferenza a quelli addensati con amido di riso.La terapia farmacologica si avvale di antiacidi tipo acido alginico +sodio bicarbonato,antiulcera in caso sospetto di esofagite,dando la preferenza alla ranitidina;preferibile non usare gli inibitori di pompa nel primo anno di vita (ultime linee guida della società' di gastroenterologia pediatrica ).La diagnostica si avvale dell'ecografia dell'esofago e della phmetria.Un problema a parte sono gli episodi di soffocamento,rientranti nelle crisi A.L.T.E.,che vanno indagati anche con un tracciato ECG,con valutazione del tratto QT,la cosiddetta sindrome del QT lungo (vi è un QTc cioè un QT corretto per la frequenza,di un valore superiore a 440 msec)
Dr. Gaetano Pinto
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Utente
buongiorno e grazie innanzitutto per avermi risposto.per quanto riguarda il lucen il dottore mi diceva che di norma non viene dato al di sotto dell anno di eta ma nei casi di alte (che non sono da sottovalutare) e' la terapia piu appropriata e piu efficace al contrario di ranidil gaviscon e riopan che sarebbero stati inefficaci per il problema di mia figlia.A questo punto leggendo la sua risposta mi sento molto preoccupata per la cura di lucen che sto dando a mia figlia ormai da piu di un mese.Cosa le potrebbe procurare?puo essere dannosa?Ed inoltre perche dovrei farle un ecg con valutazione del tratto qt?mi potrebbe spiegare meglio?sono molto agitata.....grazie
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Gentile signora Per quanto riguarda il QT lungo,trattasi di un disturbo del ritmo cardiaco , a carattere familiare ma anche sporadico,pertanto è utile approfondire con una visita cardiologica pediatrica e un tracciato ECGgrafico,che serve ad escludere questa alterazione. Per la patologia da reflusso le consiglio di afferire ad un centro di gastroenterologia pediatrica.Le consiglio di essere serena ma determinata nel risolvere il problema della sua bambina.
Cordialissimi saluti ed auguri
Cordialissimi saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 25.7k visite dal 03/03/2012.
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