22 anni con asma, eosinofilia severa e infiltrati polmonari
Salve gentili Dottori, vi contatto per sottoporre alla vostra attenzione il mio caso clinico, data la complessità del quadro emerso dagli ultimi esami.
Sono un ragazzo di 22 anni, non fumatore, con allergia nota agli acari della polvere.
Anamnesi e Sintomi Iniziali:
Circa un anno e mezzo fa ho iniziato a manifestare sintomi prevalentemente notturni, caratterizzati da respiro sibilante e dispnea, che mi spingevano a cercare sollievo con aria fresca.
Prima Valutazione Specialistica e Terapia (circa 7 mesi fa)
Diagnosi: A seguito di visita pneumologica, è stata posta diagnosi di sospetta asma allergica.
Radiografia del torace: Esito nei limiti della norma.
Esami del sangue: Hanno evidenziato un quadro allergico/infiammatorio.
Valori alterati:
IgE totali: 691.0 Ul/ml (v.
n. < 200)
Proteina C Reattiva: 21.4 mg/l (v.
n. < 5)
Eosinofili: 21.0% (v.
n. 0-8%)
Terapia: È stata iniziata una terapia con Revinity 184/22, Montagen e un ciclo iniziale di Urbason.
Ho riscontrato un beneficio immediato con il cortisone, ma una graduale ricomparsa dei sintomi alla sua sospensione.
Recente Peggioramento Clinico e Strumentale (ultime 3 settimane)
Nuovi Sintomi: Comparsa di febbricola serale (fino a 37.5 C) in assenza di tosse.
In caso di sforzo fisico (es.
camminata), la febbre saliva a 38 C, associata a un profondo senso di affaticamento e indolenzimento alle gambe.
Nuova Radiografia del Torace: L'esito ha mostrato un peggioramento: "Accentuazione del disegno polmonare di tipo bronchitico, tenue opacità di tipo infiltrativo in sede paracostale ed in campo polmonare superiore sinistro con strie radiopatiche che si dirigono verso l'ilo omolaterale, seni costofrenici liberi.
"
Nuovi Esami del Sangue: Hanno mostrato un'evoluzione marcatamente peggiorativa.
Globuli Bianchi (WBC): 15.68 10^3/ l (v.
n. 4.0-11.
0)
IgE totali: 2582.1 kU/l (v.
n. < 120)
Eosinofili: 29.8% (v.
n. 0-8%)
Proteina C Reattiva: 3.02 mg/dl (v.
n. < 0.5)
VES: 27 mm (v.
n. 2-10)
Linfociti: 15.2% (v.
n. 20-48%)
Terapia Attualmente in Corso:
Attualmente sto seguendo una terapia con iniezioni di Bentelan e Rocefin, associata a un ciclo di Macladin, proseguendo con Revinity e Montagen.
Segnalo di avere un fratello gemello omozigote, anch'esso con allergia agli acari, che tuttavia non presenta alcun sintomo asmatico e i cui esami ematici sono risultati completamente nella norma.
Il mio dubbio, che vorrei sottoporvi, non riguarda la presenza di asma, ma la causa di un'evoluzione così marcata.
Mi chiedo se una riacutizzazione di asma allergico, per quanto grave, possa da sola giustificare valori così estremi (in particolare IgE > 2500 e un'eosinofilia così severa) e la comparsa di infiltrati polmonari, soprattutto in assenza di una sintomatologia asmatica classica (attacchi di broncospasmo).
O se ci può essere una causa secondaria o associata, come ABPA o altre sindromi ipereosinofile, anche per orientare al meglio la terapia a lungo termine.
Vi ringrazio per l'attenzione e per qualsiasi parere vogliate fornirmi.
Sono un ragazzo di 22 anni, non fumatore, con allergia nota agli acari della polvere.
Anamnesi e Sintomi Iniziali:
Circa un anno e mezzo fa ho iniziato a manifestare sintomi prevalentemente notturni, caratterizzati da respiro sibilante e dispnea, che mi spingevano a cercare sollievo con aria fresca.
Prima Valutazione Specialistica e Terapia (circa 7 mesi fa)
Diagnosi: A seguito di visita pneumologica, è stata posta diagnosi di sospetta asma allergica.
Radiografia del torace: Esito nei limiti della norma.
Esami del sangue: Hanno evidenziato un quadro allergico/infiammatorio.
Valori alterati:
IgE totali: 691.0 Ul/ml (v.
n. < 200)
Proteina C Reattiva: 21.4 mg/l (v.
n. < 5)
Eosinofili: 21.0% (v.
n. 0-8%)
Terapia: È stata iniziata una terapia con Revinity 184/22, Montagen e un ciclo iniziale di Urbason.
Ho riscontrato un beneficio immediato con il cortisone, ma una graduale ricomparsa dei sintomi alla sua sospensione.
Recente Peggioramento Clinico e Strumentale (ultime 3 settimane)
Nuovi Sintomi: Comparsa di febbricola serale (fino a 37.5 C) in assenza di tosse.
In caso di sforzo fisico (es.
camminata), la febbre saliva a 38 C, associata a un profondo senso di affaticamento e indolenzimento alle gambe.
Nuova Radiografia del Torace: L'esito ha mostrato un peggioramento: "Accentuazione del disegno polmonare di tipo bronchitico, tenue opacità di tipo infiltrativo in sede paracostale ed in campo polmonare superiore sinistro con strie radiopatiche che si dirigono verso l'ilo omolaterale, seni costofrenici liberi.
"
Nuovi Esami del Sangue: Hanno mostrato un'evoluzione marcatamente peggiorativa.
Globuli Bianchi (WBC): 15.68 10^3/ l (v.
n. 4.0-11.
0)
IgE totali: 2582.1 kU/l (v.
n. < 120)
Eosinofili: 29.8% (v.
n. 0-8%)
Proteina C Reattiva: 3.02 mg/dl (v.
n. < 0.5)
VES: 27 mm (v.
n. 2-10)
Linfociti: 15.2% (v.
n. 20-48%)
Terapia Attualmente in Corso:
Attualmente sto seguendo una terapia con iniezioni di Bentelan e Rocefin, associata a un ciclo di Macladin, proseguendo con Revinity e Montagen.
Segnalo di avere un fratello gemello omozigote, anch'esso con allergia agli acari, che tuttavia non presenta alcun sintomo asmatico e i cui esami ematici sono risultati completamente nella norma.
Il mio dubbio, che vorrei sottoporvi, non riguarda la presenza di asma, ma la causa di un'evoluzione così marcata.
Mi chiedo se una riacutizzazione di asma allergico, per quanto grave, possa da sola giustificare valori così estremi (in particolare IgE > 2500 e un'eosinofilia così severa) e la comparsa di infiltrati polmonari, soprattutto in assenza di una sintomatologia asmatica classica (attacchi di broncospasmo).
O se ci può essere una causa secondaria o associata, come ABPA o altre sindromi ipereosinofile, anche per orientare al meglio la terapia a lungo termine.
Vi ringrazio per l'attenzione e per qualsiasi parere vogliate fornirmi.
Bisogna ammettere che diagnosi del genere non sono semplici: Bisognerebbe effettuare un prelievo cito-stologico, magari tramite broncoscopia, per accertare la diagnosi, compresa la sindrome da aspergillosi da lei sospettata:ABPA. Si indirizzerebbe molto meglio la terapia antibiotica o antimicotica. Intanto, in relazione agli antiasmatici da lei assunti: ha effettuato una spirometria che evidenziasse un deficit costruttivo reversibile con un bronco dilatatore per la diagnosi REALE di Asma bronchiale? Il naso È proprio perfettamente libero e perfettamente asciutto? Potrebbe altrimenti trattarsi semplicemente e banalmente di rinite allergica con sgocciolio retro nasale di secrezioni causa di bronchiti ed addensamenti. Se le narici non fossero perfettamente libere ed asciutte effettui lavaggi delle stesse con acqua salina ipertonica 3% spray: tanti spruzzi da liberarle perfettamente per tante volte al giorno da mantenerle sempre libere ed asciutte. Per due volte al giorno potrebbe aggiungere anche un costeroide più antistaminico spray nasale Due due spruzzi per la narice Dopo i primi ed ultimi lavaggi della giornata. Se poi fosse presente asma bronchiale grave (diagnosi spirometrica) oltre a rinite allergica Si potrebbe associare una terapia biologica per controllare l'allergia e di conseguenza l'asma la rinite ecc.
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 203 visite dal 05/08/2025.
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Approfondimento su Asma
Cos'è l'asma? Quali esami fare per riconoscerla? Diffusione tra adulti e bambini, cause e correlazione con allergia e rinite, possibili cure e prevenzione.
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