Difficoltà respiratorie, bronchite asmatica o conseguenza reflusso ge?

Buongiorno Gentili dottori,
ho 33 anni e da una decina di giorni soffro di problemi respiratori.
Premetto che sono un fumatore e circa un mese fa il mio otorino mi aveva diagnosticato un reflusso GE, curato con Lucen 20mg e Refalgin gel, e una sinusite da curare con acqua di sirmioine e aerosol con flumicil 500mg/4ml.
Tre giorni fa, di notte, non riuscendo a respirare bene, mi sono recato al Pronto Soccorso dove, dopo aver effettuato vari esami, mi hanno riscontrato una bronchite. Mi hanno prescritto un antibiotico, AUGMENTIN 850+125 due volte al giorno e Clenil 0.8 mg per aerosol.
Ad oggi ho notato che in effetti il catarro si sta sciogliendo, ma avverto di più il respiro "corto" e non ho febbre.

E' possibile che si tratti di una forma asmatica?

Devo effettuare altri esami oltre un Rx Toracica (risultata negativa)?

Possibile che questo sia una conseguenza del reflusso GE?

Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo cordiali saluti
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 76 2
Deve, cwertamente appurare che non si tratta di asma: l'unico modo è effettuare una visita pneumologica con spirometria.
Cordialmente

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Utente
Utente
Egregio Dottore,
la ringrazio per il consiglio da Lei suggerito.
Ieri, comunque, ho effettuato una gastroscopia, dalla quale che è emersa un'ernia iatale di discrete dimensioni, ipotonia del LES e reflusso gastroesofageo.
Il gastroenterologo mi ha detto che l'ernia e il reflusso possono dare questi sintomi con forti dolori retrosternali.
Mi ha prescritto una cura di PARIET 20 mg e GAVISCON scroppo per due mesi.
Ho letto che l'ernia iatale può causare asma bronchiale.
La domanda è questa: Lei ritiene comunque necessario, data la diagnosi, effettuare una visita pneumologica con spirometria o magari fare un primo ciclo di cura e vedere come va?

Cordiali saluti
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 76 2
A maggior ragione, una volta evidenziato il GERD (reflusso gastro esofageo), è utile l'esame spirometrico: una delle cause dell'asma è propio il reflusso.
Mantenendo la terapia gastro enterologica in atto, se dovesse evidenziarsi un deficit ostruttivo, reversibile, aggiungerà la terapia antiasmatica, topica.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio nuovamente per il consiglio.
Domani andrò ad eseguire l'esame spirometrico e le farò sapere.
Comunque la settimana scorsa il mio medico curante mi aveva prescritto delle analisi del sangue per vedere se risultasse qualche forma allergica. Le ho fatte ma il risultato non lo avrò prima di sabato.
Secondo lei, vista anche la sinusite, potrebbe trattarsi anche di allergia?

Cordialmente
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
ho eseguito l'esame spirometrico con visita pneumologica, con risultato negativo. Il medico mi ha quindi detto che non si tratta di asma ma esistono anche le allergie e comunque DEVO smettere di fumare.
Lei cosa ne pensa?

Cordialmente
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 76 2
Ovviamente DEVE smettere di fumare; i suoi sintomi, comunque sono legati al reflusso e alla sinusite. Continuerà con la terapia anti reflusso e per la sinusite vanno bene gli aerosol con fluimucil (in particolare quando le secrezioni sono più dense), meglio prevenirla con lavaggi nasali con acqua salina ipertonica: 1 bicchiere pieno di acqua semplice in cui sia disciolto 1 cucchiaino (da caffè) di sale da cucina: otterrà una salinità simile all'acqua di mare. Ne aspiri qualche cc con una siringa e lo faccia "scendere" in entrambe le narici" stando supino sul letto con il capo iper esteso, magari sporto al di fuori del letto. L'acqua salata raggiungerà i seni paranasali (pizzica molto ma, dopo aver soffiato il naso, libera completamente). Può ripetere il lavaggio anche diverse volte al giorno utilizzando anche uno "spruzzatore" qualsiasi (es. quello dell'Acqua di Sirmione) riempito con la stessa acqua salina. Se non bastasse aggiunga anche un antistaminico e un corticosteroide topico (es. Rinofrenal 2 spruzzi e Syntaris 2 spruzzi per narice per 1 - 3 volte al giorno. Non dovesse bloccare completamente la rino sinusite aggiunga ancora un antistaminico sistemico )es. Xyzal 1 cp alla sera). La sinusite, allergica o meno, sarà comunque sotto controllo, nella maniera più semplice possibile (magari anche solo con l'acqua salina)!
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per il consiglio Dottore.
Oggi stesso ho provato i lavaggi con acqua e sale con esito soddisfacente; però non vorrei aggiungere altro, a parte l'aerosol, in quanto aspetterei i risultati delle analisi del sangue per verificare se è in atto una reazione allergica e, successivamente, nel caso fosse positiva, eseguire il prick test.

Comunque sabato avrò il risultato e le farò sapere.

Cordialmente
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 76 2
Se vuole mi faccia sapere se e a cosa è allergico; la terapia per la rinite, comunque, NON cambierebbe. In caso di allergia conclamata si cura sempre la patologia in atto: RINO - SINUSITE, ASMA, DERMATITE ecc. La terapia iposensibilizzante (i così detti "vaccini")sono oggetto di pareri molto discordanti...
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