Tosse secca e respiro sibilante
buona sera dottore,
innanzitutto: mia madre soffre di asma da quando era giovane e dunque sono sempre stato ritenuto un soggetto particolarmente predisposto.
sono fumatore, fino a un paio di anni fa di una 15ina di sigarette al giorno, da allora in poi un paio di media non di più.
circa 10 gg fa ho avuto un pò di influenza (raffreddore, mal di testa, febbre, ecc...).
Tramite locabiotal e celenil per aerosol sono arrivato a superarlo nel giro di meno di una settimana.
Quando ho terminato l'assunzione dei farmaci ero praticamente guarito (mi rimaneva solo un po di muco nel naso e orecchie), e pensavo che presto mi sarei totalmente rimesso.
Nei giorni successivi però ho avuto un riacutizzarsi del raffreddore, ma non me ne sono preoccupato più di tanto essendo anche allergico a polvere e graminacee e lavorando in un polveroso magazzino agricolo ho dato la colpa a fattori allergici.
Negli ultimi tre giorni oltre al riacutizzarsi del raffreddore soffro di tosse secca e respiro corto e sibilante, soprattutto quando sono disteso. Sento la necessità di tossire quando respiro come per "sciogliere un nodo in gola", dopo di che anche il respiro torna profondo.
Prima d'ora non ho mai avuto di questi problemi (di asma?), e la cosa mi stupisce dato che è iniziata da un semplice raffreddore (sempre che le due cose siano legate) e ora dura da più di tre giorni.
E' asma?
E se se si l'asma cos'è? arriva di punto in bianco e poi si cronicizza?
Che differenza c'è tra essere predisposto ad attacchi d'asma o essere un asmatico cronico (che se non si spruzza e impasticca ogni giorno fatica a respirare?).
La ringrazio molto per la disponibilità.
innanzitutto: mia madre soffre di asma da quando era giovane e dunque sono sempre stato ritenuto un soggetto particolarmente predisposto.
sono fumatore, fino a un paio di anni fa di una 15ina di sigarette al giorno, da allora in poi un paio di media non di più.
circa 10 gg fa ho avuto un pò di influenza (raffreddore, mal di testa, febbre, ecc...).
Tramite locabiotal e celenil per aerosol sono arrivato a superarlo nel giro di meno di una settimana.
Quando ho terminato l'assunzione dei farmaci ero praticamente guarito (mi rimaneva solo un po di muco nel naso e orecchie), e pensavo che presto mi sarei totalmente rimesso.
Nei giorni successivi però ho avuto un riacutizzarsi del raffreddore, ma non me ne sono preoccupato più di tanto essendo anche allergico a polvere e graminacee e lavorando in un polveroso magazzino agricolo ho dato la colpa a fattori allergici.
Negli ultimi tre giorni oltre al riacutizzarsi del raffreddore soffro di tosse secca e respiro corto e sibilante, soprattutto quando sono disteso. Sento la necessità di tossire quando respiro come per "sciogliere un nodo in gola", dopo di che anche il respiro torna profondo.
Prima d'ora non ho mai avuto di questi problemi (di asma?), e la cosa mi stupisce dato che è iniziata da un semplice raffreddore (sempre che le due cose siano legate) e ora dura da più di tre giorni.
E' asma?
E se se si l'asma cos'è? arriva di punto in bianco e poi si cronicizza?
Che differenza c'è tra essere predisposto ad attacchi d'asma o essere un asmatico cronico (che se non si spruzza e impasticca ogni giorno fatica a respirare?).
La ringrazio molto per la disponibilità.
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Dr. Vito Di Cosmo
Pneumologo
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L'asma è riasumibile con una condizione di flogosi cronica delle vie aeree piccole (dalla XV generazione e 2 mm di diametro) che se stimolati da diversi fattori (allergia, infezioni respiratorie, freddo, attività fisica ecc) può determinare ostruzione bronchiale reversibile con o senza terapia.
Il suo problema (avrei bisogno almeno di visitarla ed effettuarle una spirometria per conferma), sembra essere legato, sicuramente alla rinite produttiva che le ha provocato faringo laringite (che si accentua quando è "disteso") con la relativa tosse secca persistente. Il respiro, che a volte è "corto" e poi, quando si rilassa ritorna normale, sembra legato ad uno stato ansioso. Ripeto, però, che avrei bisogno almeno di una spirometria per confermalo.
Il suo problema (avrei bisogno almeno di visitarla ed effettuarle una spirometria per conferma), sembra essere legato, sicuramente alla rinite produttiva che le ha provocato faringo laringite (che si accentua quando è "disteso") con la relativa tosse secca persistente. Il respiro, che a volte è "corto" e poi, quando si rilassa ritorna normale, sembra legato ad uno stato ansioso. Ripeto, però, che avrei bisogno almeno di una spirometria per confermalo.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 31/08/2010.
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Approfondimento su Asma
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