Tosse nervosa
Buongiorno, ho da due-tre anni una tosse stizzosa, senza muco che si acuisce nel periodo invernale. Non sono mai stata fumatrice e vado in scooter per almeno due ore al giorno con qualsiasi condizione atmosferica.
Ho notato che la tosse si manifesta soprattutto in alcuni momenti specifici della giornata (durante l'orario di lavoro in presenza del titolare), mai a casa o di notte. Ho quindi pensato che possa trattarsi di una questione nervosa, essendo un soggetto ansioso,e cercando su internet ho visto che effettivamente esiste la tosse nervosa. Sapete dirmi qualcosa al riguardo?
Sono in sovrappeso e soffro anche di gastrite e reflusso gastrico, ed avendo la conformazione dello stomaco a cascata la digestione é un pò difficoltosa (il tutto é stato riscontrato da gastroscopia). Ho sentito che anche il reflusso gastrico é causa di tosse. Quindi vorrei avere delle indicazioni sul da farsi, mi rivolgo ad un pneumolgo, gastroenterologo o altro?
Grazie mille per una Vostra cortese risposta.
Con i migliori saluti.
Ho notato che la tosse si manifesta soprattutto in alcuni momenti specifici della giornata (durante l'orario di lavoro in presenza del titolare), mai a casa o di notte. Ho quindi pensato che possa trattarsi di una questione nervosa, essendo un soggetto ansioso,e cercando su internet ho visto che effettivamente esiste la tosse nervosa. Sapete dirmi qualcosa al riguardo?
Sono in sovrappeso e soffro anche di gastrite e reflusso gastrico, ed avendo la conformazione dello stomaco a cascata la digestione é un pò difficoltosa (il tutto é stato riscontrato da gastroscopia). Ho sentito che anche il reflusso gastrico é causa di tosse. Quindi vorrei avere delle indicazioni sul da farsi, mi rivolgo ad un pneumolgo, gastroenterologo o altro?
Grazie mille per una Vostra cortese risposta.
Con i migliori saluti.
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Gentile utente, il suo quadro non e' di facile risoluzione, specialmente ditro un monitor e una tastiera.
Leggendo attentamente la sua richiesta di consulto le rispondo in primo luogo che certamente una componente ansiogena (presenza del suo principale o tutte le altre situazioni analoghi stressanti) potrebbe slatentizzare una tosse stizzosa e determinarne degli effetti per cosi' dire extra fisiologici.
Pero' a mio avviso il dato anamnestico che riporta relativo all'obesita' ed al reflusso gastro esofageo non va assolutamente sottovalutato, anche e soprattutto perche' la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofagoin maniera prolungata e continua determina un'infiammazione conica che per contiguita' anatomica
si espande alla trachea e pertanto all'albero respiratorio
in toto, determinando una forma di ipereattivita' tale da determinare, (specialmente in soggeti particolarmente ansiosi e suscettibili da questo punto di vista), una tossetta stizzosa e duratura, spesso resistente ai comuni farmaci sintomatici.
A questo punto il mio consiglio e' multidisciplinare,
potrebbe certamente essere il caso di intraprendere terapia preventiva con protettore gastrico (con inibitore di pompa), cosa fondamentale , dare regolarita' alla sua vita specialmente per cio' che riguarda l'alimentazione, sarebbe consigliata in quest'ottica una buona dieta.
Inoltre a mio avviso potrebbe essere veramente utile farsi visitare da uno pneumologo che possa stabilire eventualmente la necessita' di effettuare degli approfondimenti funzionali e radiologici.
la saluto e ci faccia sapere senza alcun tipo di problema qualora avesse dei dubbi o altre domande da sottoporci.
Leggendo attentamente la sua richiesta di consulto le rispondo in primo luogo che certamente una componente ansiogena (presenza del suo principale o tutte le altre situazioni analoghi stressanti) potrebbe slatentizzare una tosse stizzosa e determinarne degli effetti per cosi' dire extra fisiologici.
Pero' a mio avviso il dato anamnestico che riporta relativo all'obesita' ed al reflusso gastro esofageo non va assolutamente sottovalutato, anche e soprattutto perche' la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofagoin maniera prolungata e continua determina un'infiammazione conica che per contiguita' anatomica
si espande alla trachea e pertanto all'albero respiratorio
in toto, determinando una forma di ipereattivita' tale da determinare, (specialmente in soggeti particolarmente ansiosi e suscettibili da questo punto di vista), una tossetta stizzosa e duratura, spesso resistente ai comuni farmaci sintomatici.
A questo punto il mio consiglio e' multidisciplinare,
potrebbe certamente essere il caso di intraprendere terapia preventiva con protettore gastrico (con inibitore di pompa), cosa fondamentale , dare regolarita' alla sua vita specialmente per cio' che riguarda l'alimentazione, sarebbe consigliata in quest'ottica una buona dieta.
Inoltre a mio avviso potrebbe essere veramente utile farsi visitare da uno pneumologo che possa stabilire eventualmente la necessita' di effettuare degli approfondimenti funzionali e radiologici.
la saluto e ci faccia sapere senza alcun tipo di problema qualora avesse dei dubbi o altre domande da sottoporci.
Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 12/11/2010.
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