Un altro disturbo che ho

Buonasera
Vi scrivo per chiedere gentilmente il parere di uno specialista in merito alla mia tosse persistente che ormai ho da oltre un anno (forse di più).
La tosse è presente tutti i giorni e nello stesso giorno ho attacchi di tosse sia stizzosa che con catarro. Soffro un pò di allergia ai pollini e alla polvere. Il mio medico mi ha fatto fare la spirmetria semplice per sospetta tosse asmatica, ma sia quella semplice che con metacolina sono negativi. Il medico che mi ha fatto la seconda spirometria dice che non è tosse asmatica e mi ha consigliato di andare dall'otorino per verificare altre cause di tosse come il reflusso, ma non ho problemi di acidità o altre cause) . Il mio medico non ne è tanto convinto e per ora vuole che faccia solo un rx al torace con il seguente risultato:"1. Polmoni ben espansi. 2.Non lesioni pleuro-parenchimali a carattere di focolaio in atto. 3.Accentuazioni del disegno broncovasale su base bronchitica. 4.Liberi i seni costofrenici. 5.Ombra cardio-aortica nei limiti. 6.Note artosiche del radiche dorsale. 7.Ili ampiati, vascolari". da profana i punti 1 2 4 5 sembrano ok ma cosa intendono i punti 3 6 e 7? . Altri disturbi sono negli ultimi mesi frequente abbassamento di voce. Da sempre in alcuni momenti non mi basta respirare dal naso ma devo inspirare a bocca aperta per recuperare fiato (ho sempre avuto il fiato corto..). L'inverno scorso anche per banali raffreddori dovevo ricorrere alla Rinazina per poter respirare soprattutto di notte!! Un altro disturbo che ho da qualche mese è un piccolo dolore (sopportabile) in zona cuore, nella zona destro/esterna del seno sinistro, sento come dei piccoli aghi e dura da pochi secondi a qualche minuto circa e non in momenti precisi del giorno o collegato a qualche attività (a volte sono seduta a tavola o sto uscendo dalla doccia ...). Riuscite a capirci qualcosa? Possono essere cose collegate? Vi ringrazio in anticipo
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Pneumologo, Infettivologo attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
Gentile Signora non avendo dati obiettivi come una visita,posso solo darle qualche riferimento a eventuali origini del suo disturbo.Gia' il fatto di sapere che e' allergica e' ' un dato importante.Non mi dice il colorito del suo catarro e anche di quello del muco nasale;nel caso sia tendente al giallastro fa presumere una infiammazione delle vie respiratorie.Bisogna individuare da dove parte l'infiammazione.Il consiglio dato di farsi visitare da un Otorino non serve solo per un eventuale problema di reflusso gastro-esofageo,ma anche per individuare eventualmente un processo flogistico della alte vie respiratorie che compromette anche quelle piu' basse.Nei soggetti allergici possono crearsi queste situazioni.Cordialmente
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, Oltre a consltare un Otorinolaringoiatra, le suggerirei di considerare anche un aspetto che spesso può sfuggire, cioé la presenza di uno schema respiratorio abituale di tipo orale. Lo schema respiratorio che abitualmente si impiega può essere di tipo orale o nasale. Il più corretto a riposo prevede l’impiego della via nasale. La presenza di uno schema respiratorio orale può avere riflessi significativi anche sull’ insorgenza della Tosse Cronica, specie se il paziente presenta una particolare sensibilità e iperreattività dei recettori della tosse.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni e allergeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito dalle difese ( interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare) , presente nelle mucose rinosinusali. In questi casi il paziente durante il giorno sta abitualmente con la bocca semiaperta (anche di poco) , e di notte tende più facilmente a russare.
La malocclusione dentale e la malposizione mandibolare sono spesso alla base dell’instaurarsi di uno schema respiratorio orale, le cui cause possono non risiedere tutte e sempre nel naso.. Lo schema respiratorio non costituisce una caratteristica fissa di un soggetto, ma può variare anche spontaneamente nell’arco della giornata e delle sue condizioni psicofisiche, e, sopratutto, costituisce un parametro fisiopatologico modificabile con adeguato trattamento.
Il ripristino di uno schema respiratorio nasale, ottenibile con l’applicazione di dispositivi endoorali di tipo ortodontico, comporta una ricaduta respiratoria positiva a vari livelli, compresa la Tosse Cronica. Inoltre la profilassi attuata con il ripristino delle difese respiratorie che le vie aeree nasali assicurano non può che riverberare positivamente sulla salute respiratoria generale. Per tutto ciò le consiglierei di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori.

Se ha tempo , dia un’occhiata all’articolo qui linkato: è scritto in chiave pediatrica, ma la problematica che espone, nell’adulto è praticamente molto simile.
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)

Cordiali saluti

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
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GRAZIE MILLE PER IL VOSTRO GENTILE CONSULTO. SEGUIRO' I VOSTRI CONSIGLI E VI AGGIORNERO'. CORDIALI SALUTI
P.
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