Oppressione e difficoltà a inspirare

Gentile Dottore
Da alcuni giorni provo una sensazione continua di difficoltà respiratoria, come se l’aria facesse fatica ad entrare, e ho un senso di pressione immediatamente sotto lo sterno e sotto il seno; inoltre ho notato che inspirando con forza la parte superiore dell’addome resta contratta e questo mi ha spaventata. La sensazione diviene più sgradevole se cammino un po’ più velocemente del solito e subito dopo mangiato (non parlo di grandi pranzi, al massimo un normale piatto di pasta). Il mio medico curante mi ha prescritto una prova da sforzo, perché dice che in questo modo avremo più elementi da valutare; so di essere un soggetto ansioso, ma questo sintomo mi è del tutto nuovo e non so come considerarlo. Può dirmi qualcosa di tranquillizzante? Grazie.
Sono donna, ho 35 anni e non ho mai sofferto di particolari malattie, se si esclude un reflusso gastroesofageo e una broncopolmonite avuta ormai venti anni fa. Di nuovo grazie.
[#1]
Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile signora/ina.
Questo sintomo, con buona probabilita' potrebbe essere determinato da una sua predisposizione ansiosa.
Tuttavia, in medicina non possiamo essere superficiali, ed io condivido pienamente l'idea del suo medico di farle fare una valutazione cardiaca, per valutare lo stato di funzionalita' del suo cuore.
Ritengo pero' che per tranquillizzarsi del tutto occorra praticare una visita pneumologica, meglio se con prova di funzionalita' respiratoria (spirometria),
attraverso tali esami si potranno avere delle informazioni assolutamente precise circa lo stato di salute del suo apparato respiratorio, per escludere che a priori possano esserci delle cause di malattie organiche relative al polmone che possano entrare in gioco nel determinismo di questa sua fastidiosa e strana dispnea.
Se lo desidera, per ulteriori chirimenti e per altre informazioni non esiti a contattarci.

buona serata e un augurio di santo natale.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore
innanzitutto grazie per la tempestività della Sua risposta. Ieri mattina ho fatto la mia prova da sforzo e il cardiologo non ha riscontrato assolutamente nulla di anormale; mi ha solo trovato un po' affaticata perchè non pratico sport da anni, ma mi ha assicurato che il cuore è sano; io vorrei continuare le mie indagini con uno pneumologo, come Lei mi ha consigliato, anche se razionalmente mi rendo conto che con molta probabilità il mio è un disturbo di natura ansiosa; è da questa notte ormai che ho l'impressione che una mano mi tenga il petto premuto, impedendomi di inspirare profondamente. So che non può fare diagnosi per computer, mi piacerebbe sapere, per essere confortata in attesa di nuovi esami, se secondo la Sua esperienza una somatizzazione ansiosa di questa natura può durare così a lungo (a singhiozzo, ma da diversi giorni). Grazie e auguri per il Suo prezioso lavoro.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto