Tosse secca con fischio raffreddore cronico
salve, ho un problema molto serio che mi afflige da diverso tempo . ho una tosse allucinante secca e sento un fischio quando cerco di inspirare, quando mi prende l'attacco non riesco neanche a parlare e faccio fatica a respirare tutto questo accompagnato da raffreddore cronico. ho gia fatto la cura con il cortisone per 10 giorni senza miglioramento e ho fatto anche una cura antibiotica pure questa senza esito, e nel frattempo aereosol , sciroppi di tutto e di piu ma la situazione sta peggiorando. adesso ho fatto rx torace e nella risposta ci sono due cosine che non riesco a capire:DIFFUSE ACCENTUAZIONI DELLA TRAMA PERIBRONCOVASALE NELLE REGIONI PERILARI....... E POI....OMBRE ILARI E CARDIACA NEI LIMITI.spero possiate rispondermi presto sono molto preocupata e sto molto male.
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"DIFFUSE ACCENTUAZIONI DELLA TRAMA PERIBRONCOVASALE NELLE REGIONI PERILARI..."= SAREBBERO SEGN ASPECIFICI DI INFIAMMAZIONE BRONCHIALE;
"OMBRE ILARI E CARDIACA NEI LIMITI" = NELLA NORMA
I fischi e la tosse secca persistente che lamenta sono, del tutto verosimilmente, secondari al solo "raffreddore cronico": secrezioni, anche molto scarse che, per via retronasale scolano in faringe e laringe, determinandovi flogosi. Quindi vellichio faringo laringeo che scatena la tosse secca che a sua volta, con lo stimolo meccanico, peggiora la flogosi che aumenta ancora la tosse ecc.: si innesca un circolo vizioso di automantenimento, con la tosse che peggiora sempre più: fastidio trmendo con, spesso, inibizione delle relazioni sociali. I sibili espiratori, in casi come questo sono determinati dalla flogosi stessa che aumenta lo spessore delle corde vocali (ipertrofia), con la possibilità che si aggiungano secrezioni dense a determinare quell'effetto fischietto, estremamente fastidioso.
SOLO A CAUSA DEL RAFFREDDORE!!!
E ovviamente il raffreddore stesso da tere sotto controllo, in maniero continua e senza effetti collaterali (a questo punto è subito chiaro che il corticosteroide sistenico sia da evitare).
Convieve effettuare costantemente, e più volte al giorno, lavaggi nasali con acqua salina ipertonica, ovvero acqua salata come quella del mare (come 1 cucchiaino da caffè di SALE da CUCINA in un bicchiere da 200 cc di acqua potabile), 2 - 3 cc di tale soluzione fatte "scendere" dalle narici fin dentro i seni paranasali frontali, stando supini sul letto con la testa sporgente al di fuori di esso. Pizzica molto, è scomodo, ma è molto efficace; seguiranno un paio di spruzzi di Syntaris oppure Rinoclenil o similari per ogni narice per 2 volte al giorno.
In caso di tosse secca pwersistente, contemporaneamente, eggettui degli spray orali con colluttori antiflogistici e magari anche con Vea Oris. Quando necesario un inibitore della tosse.
Tutto ciò NON deve escludere l'esecuzione di visita pneumologica con SPIROMETRIA.
CORDIALMENTE
"OMBRE ILARI E CARDIACA NEI LIMITI" = NELLA NORMA
I fischi e la tosse secca persistente che lamenta sono, del tutto verosimilmente, secondari al solo "raffreddore cronico": secrezioni, anche molto scarse che, per via retronasale scolano in faringe e laringe, determinandovi flogosi. Quindi vellichio faringo laringeo che scatena la tosse secca che a sua volta, con lo stimolo meccanico, peggiora la flogosi che aumenta ancora la tosse ecc.: si innesca un circolo vizioso di automantenimento, con la tosse che peggiora sempre più: fastidio trmendo con, spesso, inibizione delle relazioni sociali. I sibili espiratori, in casi come questo sono determinati dalla flogosi stessa che aumenta lo spessore delle corde vocali (ipertrofia), con la possibilità che si aggiungano secrezioni dense a determinare quell'effetto fischietto, estremamente fastidioso.
SOLO A CAUSA DEL RAFFREDDORE!!!
E ovviamente il raffreddore stesso da tere sotto controllo, in maniero continua e senza effetti collaterali (a questo punto è subito chiaro che il corticosteroide sistenico sia da evitare).
Convieve effettuare costantemente, e più volte al giorno, lavaggi nasali con acqua salina ipertonica, ovvero acqua salata come quella del mare (come 1 cucchiaino da caffè di SALE da CUCINA in un bicchiere da 200 cc di acqua potabile), 2 - 3 cc di tale soluzione fatte "scendere" dalle narici fin dentro i seni paranasali frontali, stando supini sul letto con la testa sporgente al di fuori di esso. Pizzica molto, è scomodo, ma è molto efficace; seguiranno un paio di spruzzi di Syntaris oppure Rinoclenil o similari per ogni narice per 2 volte al giorno.
In caso di tosse secca pwersistente, contemporaneamente, eggettui degli spray orali con colluttori antiflogistici e magari anche con Vea Oris. Quando necesario un inibitore della tosse.
Tutto ciò NON deve escludere l'esecuzione di visita pneumologica con SPIROMETRIA.
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 23.3k visite dal 22/08/2012.
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