Esalazioni da monossido di carbonio
Buonasera.
Stamane sono stato dimesso dal pronto soccorso dove sono stato condotto in ambulanza dal 118 l'altro ieri sere a causa di un malessere generale, con una sintomatologia che in includeva senso di gonfiore sotto gli occhi, cefalea, tremori, tachicardia, rigidità della mandibola e subito, sin da quando sono venuti a prendermi i paramedici dalla mia abitazione, mi hanno subito detto che era tutti conseguenza delle esalazioni di monossido di carbonio, a causa di un braciere che avevo nella stanza dove mi trovavo per riscaldarmi.
Di fatto dopo avermi fatto l'emogas hanno riscontrato un tasso di co pari al 30% e sono stato sottoposto a terapia di ossigeno e in più ho fatto due camere iperbariche, una di mattina e una di pomeriggio, rispettivamente una importante e una di consolidamento.
Dalle analisi è risultato che i valori sono tornati nella norma, però ho una domanda: stamattina quando sono tornato a casa la prima cosa che ho fatto è stata arieggiare completamente tutta la mia casa e in particolare la stanza dove c'era il braciere.
Ebbene è possibile che sulla tovaglia che ho usato per ripararmi da eventuali residui di co si possa essere depositato del co e io l'ho respirato? Lo chiedo perchè adesso ho avvertito una lieve sensazione di gonfiore sotto gli occhi e tremore e lieve tachicardia che io attribuisco al freddo poichè adessi sono senza riscaldamento in casa causa maltempo e anche per ve molto inferiore però rispetto a quando sono venuti i soccorsi l'altro ieri. Premetto che sono un tipo ipocondriaco: può darsi che è solo la mia immaginazione? Il co tende a lasciare facilmente le mura domestiche col tempo, anche se non molto areate oppure si deposita sugli oggetti? Grazie.
Stamane sono stato dimesso dal pronto soccorso dove sono stato condotto in ambulanza dal 118 l'altro ieri sere a causa di un malessere generale, con una sintomatologia che in includeva senso di gonfiore sotto gli occhi, cefalea, tremori, tachicardia, rigidità della mandibola e subito, sin da quando sono venuti a prendermi i paramedici dalla mia abitazione, mi hanno subito detto che era tutti conseguenza delle esalazioni di monossido di carbonio, a causa di un braciere che avevo nella stanza dove mi trovavo per riscaldarmi.
Di fatto dopo avermi fatto l'emogas hanno riscontrato un tasso di co pari al 30% e sono stato sottoposto a terapia di ossigeno e in più ho fatto due camere iperbariche, una di mattina e una di pomeriggio, rispettivamente una importante e una di consolidamento.
Dalle analisi è risultato che i valori sono tornati nella norma, però ho una domanda: stamattina quando sono tornato a casa la prima cosa che ho fatto è stata arieggiare completamente tutta la mia casa e in particolare la stanza dove c'era il braciere.
Ebbene è possibile che sulla tovaglia che ho usato per ripararmi da eventuali residui di co si possa essere depositato del co e io l'ho respirato? Lo chiedo perchè adesso ho avvertito una lieve sensazione di gonfiore sotto gli occhi e tremore e lieve tachicardia che io attribuisco al freddo poichè adessi sono senza riscaldamento in casa causa maltempo e anche per ve molto inferiore però rispetto a quando sono venuti i soccorsi l'altro ieri. Premetto che sono un tipo ipocondriaco: può darsi che è solo la mia immaginazione? Il co tende a lasciare facilmente le mura domestiche col tempo, anche se non molto areate oppure si deposita sugli oggetti? Grazie.
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Si tranquillizzi.
il monossido di carbonio è un gas che sicuramente ha già lasciato il suo appartamento e non lascia residui.
arrivederci
cecchini
Per approfondire: L'intossicazione da monossido di carbonio
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 12/01/2017.
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