Tosse secca persistente in gravidanza
Salve, sono alla quindicesima settimana di gravidanza e ho da settimane una tosse secca persistente. Ho già fatto alla tredicesima una settimana di bentelan e sembrava fosse passata. Ora invece sta tornando con gli stessi sintomi. Io normalmente assumo foster perché mi è stata diagnosticata asma bronchiale nel 2017.
È possibile assumere qualcosa di simile anche in gravidanza?
È possibile assumere qualcosa di simile anche in gravidanza?
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Dr. Claudio Micheletto
Pneumologo
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Buongiorno, la tosse può essere un sintomo di asma bronchiale. Per una corretta diagnosi dovrebbe effettuare una visita medica ed una spirometria. In ogni caso la terapia inalatoria (spray o polvere) è consentita in gravidanza, perché i farmaci raggiungono l'apparato respiratorio e sono assorbiti in minima quantità.
E' oramai dimostrato, da osservazioni ultra-decennali, che l'asma non curata può causare eventi avversi, come ad esempio parti prematuri e basso peso alla nascita.
Il farmaco fondamentale è lo steroide inalatorio, che serve a ridurre l'infiammazione bronchiale, causa dell'asma e probabilmente della sua tosse. Il broncodilatatore può invece essere usato solo al bisogno, in caso di broncospasmo. Si tratta di un sintomatico, non fondamentale per la cura regolare, in particolare in concomitanza di una gravidanza. Un consiglio appropriato è pertanto quello di non usare una terapia di associazione (come precedentemente faceva, che contiene un broncodilatatore ed uno steroide) ma un inalatore che contenga solamente uno steroide inalatorio, per curarsi efficacemente e ridurre al minimo il rischio di eventi avversi da farmaci. Solo dopo un periodo di trattamento regolare, in caso di persistenza dei sintomi, può passare ad una terapia di associazione.
E' oramai dimostrato, da osservazioni ultra-decennali, che l'asma non curata può causare eventi avversi, come ad esempio parti prematuri e basso peso alla nascita.
Il farmaco fondamentale è lo steroide inalatorio, che serve a ridurre l'infiammazione bronchiale, causa dell'asma e probabilmente della sua tosse. Il broncodilatatore può invece essere usato solo al bisogno, in caso di broncospasmo. Si tratta di un sintomatico, non fondamentale per la cura regolare, in particolare in concomitanza di una gravidanza. Un consiglio appropriato è pertanto quello di non usare una terapia di associazione (come precedentemente faceva, che contiene un broncodilatatore ed uno steroide) ma un inalatore che contenga solamente uno steroide inalatorio, per curarsi efficacemente e ridurre al minimo il rischio di eventi avversi da farmaci. Solo dopo un periodo di trattamento regolare, in caso di persistenza dei sintomi, può passare ad una terapia di associazione.
Dr. Claudio Micheletto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 04/08/2018.
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