Covid 19? difficoltà a respirare

Buongiorno.

A seguito di una TAC in cui si evincono piccoli addensamenti/chiazze a vetro smerigliato, ma tampone negativo, mi hanno detto al 95% essere Covid, e di fare un sierologico tra 15gg.


Volevo chiedervi, io ho difficoltà a respirare, non sempre, ma durante la giornata certe volte mi sembra meno invalidante altre volte insopportabile, la mia saturazione oscilla tra i 96-98.
Il medico di base mi ha prescritto Lexotan al bisogno, inoltre seguo una cura a base di Deltacortene 25, 1/2 cpr dopo colazione e dopo pranzo per 5 GG, 1/4 di cpr dopo colazione e pranzo per altri 5 giorni antibiotico per 5, oggi ultimo giorno.
Poi mi ha prescritto Aerosol con Prontinal e Ialoclean per 7 gg.


Quante possibilità ci sono che io abbia già avuto il Covid oppure quante possibilità che io ce l'abbia ancora?
Il Lexotan posso usarlo in casi estremi oppure fa male alla respirazione o al cuore?


Grazie mille!
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2

Diciamo subito che i danni da Covid danno dispnea in maniera costante, durante tutta la giornata, non come lei dice, a momenti. La sua sembra proprio essere la classica dispnea da tensione nervosa. Questa determina tensione di tutti i muscoli corporei, compresi i muscoli inspiratori. Questi, non rilassandoci, non lasciano uscire tutta l'aria dai polmoni e si va a respirare con i polmoni sempre più pieni di aria. Del tutto verosimilmente, la causa della sua dispnea, è semplicemente dovuta a ciò.

La prossima volta che capitasse, sa che ciò avviene solo perché il suo torace è già pieno di aria ed Altra aria entra a fatica: svuoti con forza tutta l'aria soffiando la sul palmo della mano, ferma 2-3 secondi e quindi potrà aspirare tutta l'aria che vuole, rilassandosi. Le chiazze a vetro smerigliato della sua TAC non sono di certo una esclusività del covid o presunto covid. Ha detto che il tampone era negativo?

Cordialmente.

Per approfondire: Sintomi variante Omicron 5

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
Innanzitutto la ringrazio per la risposta.

Ho effettuato un tampone molecolare dopo 6gg dai sintomi, principalmente questa fame d'aria, ed è risultato NEGATIVO, poi il 5/02 ho effettuato il sierologico QUANTITATIVO, ed ho avuto risultato negativo in quanto troppo basso il valore.

La mia dispnea è presente tutto il giorno, ma durante l'arco della giornata, quando ad esempio mi sveglio al mattino sento di poter respirare meglio e che ho più facilità a fare respiri profondi, altre volte inizia proprio un respiro bloccato al petto, mi sforzo talmente tanto che mi fa male il petto poi. La notte è più presente, infatti nessuna posizione mi fa dormire, ma quando mi addormento non riscontro problemi e non mi sveglio.

Vorrei anche aggiungere che appena faccio qualcosa, dalla più semplice come lavare i denti o pettinare i capelli o vestirmi, inizio ad avere la tachicardia e mi sembra di avere la testa che gira e inizio anche a sudare freddo.

Ora, mi hanno detto che sono delle piccole cicatrici che sono presenti sul polmone e due potrebbero essere dovute al Covid oppure no, non so in quale altro modo scoprire cosa ho, perché comunque qualcosa è uscito dalla TAC. Mi hanno detto di fare un sierologico tra 4 settimane, lei cosa ne pensa?

P..S.. io sono sempre stata una ragazza abbastanza ansiosa e Ogni tanto avevo questa difficoltà a fare respiri profondi ma durava veramente pochissimo, massimo un'ora. Invece adesso sto così dal 22 gennaio e sinceramente, qualsiasi cosa sia, non riesco più a sostenere.

Ho effettuato un ciclo di 5gg di Levoxacin e 10gg di Deltacortene, i primi due giorni una la sera e una la mattina, poi il resto mezza la mattina e MEZZA LA SERA, POI mezza per altri due GG solo la mattina. La mia saturazione adesso oscilla tra i 97-99.

Il mio medico dice che sono ansiosa, ma se fossw stata solo ansia, perché non passa? A volte non riesco nemmeno a deglutire perché sento stretto in gola, infatti ho la fobia di ingoiare le pillole...

Aspetto una sua risposta.
[#3]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Non posso visitarla, ma ho proprio l'impressione che il suo medico curante abbia ragione. Potrà superare l'ansia, solo accettando e solo così riuscirebbe a non farci più caso. Per tranquillità, quando dovesse ancora avere dei respiri ridotti e/o faticosi, misuri in quel momento la saturazione: se uguale alla saturazione di base vuol dire che è solo ansia, se inferiore a 90%, vuol dire che la dispnea è dovuta ad insufficienza respiratoria, e in tal caso dovrà rivolgersi ad uno pneumologo.
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