Tosse da più di un mese con catarro e dolori muscolari.
Salve
Sono un ragazzo di 23 anni, non ho mai nè fumato nè sofferto di alcuna affezione bronco-polmonare, ma da un mese e poco più sto impazzendo con una tosse che non mi dà tregua. Inizialmente la tosse non mi dava proprio pace, era secca e durante la notte non riuscivo addirittura a dormire. Ho provato per qualche giorno i soliti sciroppi, ma poi mi sono recato dal medico curante che mi ha visitato (ascoltandomi il respiro in diversi punti) sostenendo poi che si trattasse di rinite allergica. Effettivamente ogni anno in primavera-estate mi capita di imbattermi in episodi di allergia (anche se non ho mai fatto un esame specifico che metta in luce di che natura possa essere). Il medico mi ha prescritto per 10 giorni un antistaminico da prendere una volta al dì e delle bustine di fluibron da prendere 2 volte al dì. Dopo 10 giorni di cura seguita nei minimi dettagli, gli episodi di tosse si sono notevolmente abbassati di frequenza ed intensità ma purtroppo la stessa tosse si è trasformata in grassa. Mi ha allora prescritto fluifort da prendere una volta al dì al quale io sto associando anche uno sciroppo balsamico naturale (a base di erbe selvatiche e propoli). Risultato: dopo più di un mese ho il naso e la gola perennemente pieni di muco di colore giallastro da espellere almeno ogni mezz'ora e dolore/indolenzimento in molte parti del corpo come torace schiena e spalle (spero dovuti ai ripetuti colpi di tosse di questo mese che hanno messo a dura prova la massa muscolare). Vorrei aggiungere, se è da ritenersi importante, che quasi un anno fa mi feci visitare da uno otorinolaringoiatra che mise in luce un setto nasale un po' deviato e tonsille ipertrofiche (ancora tutt'oggi parecchio grosse) ma non necessariamente da rimuovere chirurgicamente. Sarebbe anche da sottolineare che qualche mese fa ho seguita una cura antibiotica per eliminare l'helycobater pilori, andata a buon fine, quindi magari non sarebbe da escludersi la bossibilità di tosse e catarro da reflusso gatroesofageo, giusto?. In aggiunta sta situazione di continuo malessere mi sta procurando un po' di torpore. Chiedo a lei, cortese Dottore, cosa poter fare, prendendo anche in considerazione che il mio medico continua a non ritenere necessario l'utilizzo di antibiotici nè di una visita specialistica. La ringrazio e le chiedo umilmente perdono se le ho posto un caso un po' molto pieno di sfumature.
Molte Grazie ancora. Arrivederci.
Sono un ragazzo di 23 anni, non ho mai nè fumato nè sofferto di alcuna affezione bronco-polmonare, ma da un mese e poco più sto impazzendo con una tosse che non mi dà tregua. Inizialmente la tosse non mi dava proprio pace, era secca e durante la notte non riuscivo addirittura a dormire. Ho provato per qualche giorno i soliti sciroppi, ma poi mi sono recato dal medico curante che mi ha visitato (ascoltandomi il respiro in diversi punti) sostenendo poi che si trattasse di rinite allergica. Effettivamente ogni anno in primavera-estate mi capita di imbattermi in episodi di allergia (anche se non ho mai fatto un esame specifico che metta in luce di che natura possa essere). Il medico mi ha prescritto per 10 giorni un antistaminico da prendere una volta al dì e delle bustine di fluibron da prendere 2 volte al dì. Dopo 10 giorni di cura seguita nei minimi dettagli, gli episodi di tosse si sono notevolmente abbassati di frequenza ed intensità ma purtroppo la stessa tosse si è trasformata in grassa. Mi ha allora prescritto fluifort da prendere una volta al dì al quale io sto associando anche uno sciroppo balsamico naturale (a base di erbe selvatiche e propoli). Risultato: dopo più di un mese ho il naso e la gola perennemente pieni di muco di colore giallastro da espellere almeno ogni mezz'ora e dolore/indolenzimento in molte parti del corpo come torace schiena e spalle (spero dovuti ai ripetuti colpi di tosse di questo mese che hanno messo a dura prova la massa muscolare). Vorrei aggiungere, se è da ritenersi importante, che quasi un anno fa mi feci visitare da uno otorinolaringoiatra che mise in luce un setto nasale un po' deviato e tonsille ipertrofiche (ancora tutt'oggi parecchio grosse) ma non necessariamente da rimuovere chirurgicamente. Sarebbe anche da sottolineare che qualche mese fa ho seguita una cura antibiotica per eliminare l'helycobater pilori, andata a buon fine, quindi magari non sarebbe da escludersi la bossibilità di tosse e catarro da reflusso gatroesofageo, giusto?. In aggiunta sta situazione di continuo malessere mi sta procurando un po' di torpore. Chiedo a lei, cortese Dottore, cosa poter fare, prendendo anche in considerazione che il mio medico continua a non ritenere necessario l'utilizzo di antibiotici nè di una visita specialistica. La ringrazio e le chiedo umilmente perdono se le ho posto un caso un po' molto pieno di sfumature.
Molte Grazie ancora. Arrivederci.
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Non credo che da cio' che ha scritto abbia bisogno di un approfondimento specialistico....
quello di cui sta soffrendo sono i postumi di una normale infezione dell'albero tracheobronchiale...che per tanti motivi a probabilmente subito un processo di cronicizzazione.....
Forse a peggiorare tale situazione ci si e' aggiunto anche un discorso di tipi allergico....
In ogni caso segua senza ulteriori pensieri i consigli del suo medico di famiglia e vedra' che gradualmente trovera' miglioramento clinico......
saluti
quello di cui sta soffrendo sono i postumi di una normale infezione dell'albero tracheobronchiale...che per tanti motivi a probabilmente subito un processo di cronicizzazione.....
Forse a peggiorare tale situazione ci si e' aggiunto anche un discorso di tipi allergico....
In ogni caso segua senza ulteriori pensieri i consigli del suo medico di famiglia e vedra' che gradualmente trovera' miglioramento clinico......
saluti
Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.7k visite dal 05/06/2009.
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