Frequenti casi di bronchite-asma allergica

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 35 anni, da 20 con allergie a parietaria, graminacee, betulla e acari.

Assumo oltre a levotirsol (causa tiroidectomia totale nel 2012 non trattata da radioiodio) montelukast, revinty 184/22.
Da circa 5 anni terapia di immunizzazione a parietaria tramite vaccino sublinguale staloral bm.

Per diversi anni mi è stata diagnosticata asma bronchiale allergica con test alla metacolina positivi (ultimo anno 2009).
Test eseguito nel 2019 alla metacolina negativo.

Vi scrivo perché negli ultimi anni avverto varie volte l’anno bronchiti che devono essere trattate con antibiotici.
La frequenza è’ stata di 6/7 episodi negli ultimi 2 anni.
Durante gli episodi avverto tosse stizzosa con poco catarro, fiato molto corto e faticoso con fischio decisamente evidente (saturazione 90/92 in media).

Episodi che si ripetono sia nei periodi di importanti concentrazione di pollini ma anche periodi ove solitamente stavo bene.
Eventi risolti con antibiotici, Kenacort, aerosol clenil+ broncovaleas)

Chiedo a voi, vista la situazione quali approfondimenti mi consigliate?

Visti gli episodi è’ da considerare bronchite cronica?

In più vi chiedo da piccolo mi sono sottoposto a cure termali con discreti benefici.

Ritenete utile fare questo tentativo?
Eventualmente quale tra le tante terapie termale può fare meglio al mio caso?
Grazie
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Cominciando dall'ultima domanda: se beneficiasse, o ha beneficiato di cure termali, considerando che queste possono migliorare esclusivamente la rinite e la sindrome Rino bronchiale, ovvero bronchiti provocate dallo scolo di secrezioni che per via retronasale arrivano nei bronchi, significa che tenendo il naso sempre perfettamente libero e
perfettamente asciutto, effettuando a domicilio anche solo continui lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica alternata a fisiologica, potrebbe stare molto meglio evitando la maggior parte delle bronchiti in cui incorre, magari aggiungendo cortisonico e antistaminico topico, spray, per le riniti meno controllabili ed anche antistaminico sistemico, ovviamente a cicli. A naso libero ed asciutto effettuerei una rivalutazione pneumologica dell'asma bronchiale, diagnosticato solo con test alla metacolina. Consulterei uno pneumologo, e magari dopo sospensione anche di una sola settimana della terapia antiasmatica, effettuerei una rivalutazione spirometrica, seguita da test di broncoreversibilità.
In ultimo le consiglio di non definire
" vaccini" le cosiddette terapie iposensibilizzanti per le allergie. Mi astengo dal giudicarne l'efficacia. Sono invece "sacrosanti" i vaccini anti virali ed antibatterici.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie molte dottore.
Nel frattempo ho effettuato Rx torace. Ecco esito: Polmoni ben espansi.
Modesto affastellamento di strutture bronco-vasali in sede periilare inferiore sinistra, nella lingula.
Non versamento pleurico.
Cuore e aorta nei limiti.

Dopo una settimana di levoxacin senza miglioramenti , dietro consiglio del medico, sto assumendo Deltacortene la mattina con aerosol clenil più broncovaleas.
Ho fissato visita pneumologica per la prossima settimana.

Dal suo punto di vista una terapia costituita da Revinty 184/22 mattina e sera più montelukast la sera può essere considerata una terapia continuativa o da utilizzare solo in periodi più difficili considerando le allergie di cui soffro riducendo poi il dosaggio del revinty?

Cosa mi dice della Rx al torace?

Grazie molte
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