Polisonnografia

Buongiorno, ho effettuato da poco una polisonnografia perché ho problemi di respirazione e stanchezza durante il giorno.

Premetto che a maggio dell'anno scorso mi è stato asportato un timoma di 2.2 kg, con successive 25 sedute di radioterapia.
E a febbraio ho contratto il covid e purtroppo ho avuto la polmonite con ricovero e ossigeno.

E sto facendo tutta una serie di esami.

Però il referto della polisonnografia non lo capisco per niente e prima che ritorni dal pneumologo ci vuole un po di tempo.
Per quello volevo chiedere qualche delucidazione se fosse possibile.
Grazie mille, cordiali saluti.

Il referto è il seguente:

REGISTRAZIONE POLISONNOGRAFICA NOTTURNA COMPLETA
Indagine basale.
Scopo dell'indagine: valutazione diagnostica.
Score della scala di sonnolenza di
EPWORTH pari a 9.
ISI 15.
MEQ-r 19.
PSQI 10.
HADS D6 - A11.
FSS 45.

Registrazione della durata di 420 minuti.
Sono stati registrati i seguenti segnali: F4-A1; F3-A2; C3-A2;
C4-A1; O2-A1; O1-A2; EOGdx; EOGsx; EMG milo-joideo; EKG; EMG tibiale sx; EMG tibiale dx; sensore
russamento; pressione vie aeree; flusso aereo con cannula nasale; flusso oro-nasale con termistore;
attività toracica; attività addominale; somma attività toracica e addominale; SaO2; frequenza cardiaca;
ampiezza onda di polso; posizione corporea.

Il paziente ha mantenuto il decubito supino per il 12.5% del tempo di sonno.

Registrazione iniziata con paziente già addormentato.
Efficienza del sonno discretamente ridotta per
prolungato tempo di veglia infra-sonno.
Ridotta rappresentazione del sonno ad onde lente.
Frequenti
micro-risvegli (indice orario 40.9), generalmente associati agli eventi respiratori.

Si apprezzano movimenti degli arti inferiori in sonno (indice orario 49.5), parte dei quali organizzati in
sequenze periodiche (indice PLMs 25.8).

L'analisi del profilo ventilatorio evidenzia la presenza di treni di russamento e di episodi di apnea o
ipopnea (pattern prevalente), quasi esclusivamente di natura ostruttiva, con un indice orario pari a 28.6
(indice centrale 1.3).
La loro durata media è 26.5 secondi con un massimo di 52.


L'analisi del segnale di pulso-ossimetria evidenzia:
SpO2 media pari a 93.7%.

Presenza di 177 episodi di desaturazione a carattere fasico (definita come riduzione del valore di SpO2
di almeno il 3%), derivandone un indice orario pari a 28.8. La loro ampiezza media è 3.6%, mentre il
valore medio della SpO2 al picco di desaturazione è 91.5%.
Il nadir è 88%.

Il paziente ha trascorso lo 0.5% del tempo con SpO2<90%.

Si consiglia nuova indagine polisonnografica per studio della variabilità inter-notte.
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Intanto devo complimentarmi per la precisione e la puntigliosità della risposta dllapolisonno. Riassumendo, grossolanamente, si potrebbe definire una OSA di grado medio elevata con eventi quasi tutti costruttivi ma in prevalenza ipopnee, con buona ossigenazione notturna: SaO2 media di oltre 93% nonostante le 38,8 desaturazioni per ora di monitoraggio. Questo giustificherebbe quasi tutti i micro risvegli 40.9 / h. Ripetuta tale polisonnografia e constatati gli stessi problemi, si potrebbe utilizzare una c pap tarata alla pressione ideale dopo titolazione con auto c-pap. Sì dovrebbero così superare gli eventi ostruttivi e di conseguenza migliorare nettamente la qualità del sonno. Tutto ciò sarebbe facilmente constatabile con ulteriore polisonno durante ventiloterapia con c pap
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la disponibilità e per la velocità del rispondere....adesso ho le idee più chiare. Terminati tutta una serie di accertamenti mi recherò di nuovo dallo pneumologo e procederemo. Spero solo che non sia una cosa grave comunque,perché dopo quello che ho passato non mi ci vorrebbe proprio. Grazie ancora, cordiali saluti.
[#3]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Non sembra nulla di così grave, anche perché l'ossigenazione è davvero buona. Come dicevo, questi eventi sono facilmente superabili con una cpap durante le ore di riposo notturno e magari con maschera solo nasale. All'uopo, consiglio sempre lavaggi delle narici con ipertonica al 3% alternata a fisiologica: col naso più libero ed asciutto il numero degli eventi, soprattutto delle ipopnee si riduce, a volte significativamente e la ventilazione con c pap funziona meglio ed a pressione inferiore, più facilmente tollerata.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ah menomale....perché tra l'intervento per l'enorme tumore e la polmonite ne sono uscito veramente KO dottore.
Una cosa che ho dimenticato di riferire sia a lei che alla pneumologa della Maugeri dove sono in cura e che potrebbe incidere sui miei problemi notturni è che io ho la "mucosa settale distrofica",come mi era stato diagnosticato dall'otorino l'annoscorso....e praticamente appena mi addormento mi si seccano le narici e sono costretto a usare gel e unguenti vari,anche più volte a notte per alleviare la situazione,perché respiro male.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità e cortesia dottore.
Cordiali saluti.
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