Cosa fare per depressione resistente?
Soffro di depressione resistente da almeno 20 anni, ne ho 46, prendo 2 antidepressivi al giorno e vari ansiolitici.
Ho cercato aiuto per il suicidio assistito in Svizzera, tutte chiacchiere, per depressione è impossibile ottenerlo, ho paura di suicidarmi per conto mio per non aggravare la situazione, non riesco a fare nulla, non lavoro, non ho relazioni, non faccio sesso da decenni, vorrei solo dormire e farla finita, quando sono sveglio soffro anche di ansia.
Psicoterapia l'ho fatta per anni, di tipo psicoanalitico, tutte sciocchezze.
Vorrei che qualcuno mi aiutasse a farla finita senza dolore e rapidamente, sono schifato dal mondo e dagli esseri umani in particolare, sono materialista e per me le cose non hanno alcun valore intrinseco.
Le ho provate tutte per uscire da questa situazione, ho fatto anche richiesta d'invalidità civile (vedremo...) persino stupidaggini tipo pensiero positivo americano o corsi e corsetti online ben oltre il marketing truffaldino, se qualcuno può aiutarmi ma senza luoghi comuni (la vita è bella, la psicoterapia serve etc) gliene sarò grato.
Ho cercato aiuto per il suicidio assistito in Svizzera, tutte chiacchiere, per depressione è impossibile ottenerlo, ho paura di suicidarmi per conto mio per non aggravare la situazione, non riesco a fare nulla, non lavoro, non ho relazioni, non faccio sesso da decenni, vorrei solo dormire e farla finita, quando sono sveglio soffro anche di ansia.
Psicoterapia l'ho fatta per anni, di tipo psicoanalitico, tutte sciocchezze.
Vorrei che qualcuno mi aiutasse a farla finita senza dolore e rapidamente, sono schifato dal mondo e dagli esseri umani in particolare, sono materialista e per me le cose non hanno alcun valore intrinseco.
Le ho provate tutte per uscire da questa situazione, ho fatto anche richiesta d'invalidità civile (vedremo...) persino stupidaggini tipo pensiero positivo americano o corsi e corsetti online ben oltre il marketing truffaldino, se qualcuno può aiutarmi ma senza luoghi comuni (la vita è bella, la psicoterapia serve etc) gliene sarò grato.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Ma perché ha scritto qui ? Non è chiara la richiesta. Diverse delle cose che ha citato in effetti non risultano, ma non nella depressione resistente, in generale. Altre evidentemente si, però senza alcun dettaglio sulle cure fatte (solo farmacologiche ? elettroconvulsivante anche ? quali antidepressivi, e con quale tipo di vantaggio, visto che descrive la situazione come pessima ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Utente
ho detto che ho fatto per anni psicoterapia,per quanto riguarda i farmaci bupropione e desvenlafaxina,oggi,ma ne ho usato decine(triciclici,fluoxetina,duloxetina)no mai provato elettroconvulsionante.
Certamente i farmaci servono,non ci sarei arrivato ad oggi senza,la domanda è,per quanto possibile rispondere online etc..devo rimanere così o non sarebbe una bestemmia lottare per il suicidio assistito?(non contemplato nel nostro ordinamento,non per depressione lo so bene).
Spero di essermi spiegato,grazie della risposta
Certamente i farmaci servono,non ci sarei arrivato ad oggi senza,la domanda è,per quanto possibile rispondere online etc..devo rimanere così o non sarebbe una bestemmia lottare per il suicidio assistito?(non contemplato nel nostro ordinamento,non per depressione lo so bene).
Spero di essermi spiegato,grazie della risposta
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Ma quindi ha provato solo antidepressivi ? Dubito, avrà provato anche altri schemi con farmaci diversi. Comunque non l'elettroconvulsivante, per esempio.
Il suicidio assistito è un tema non credo risolvibile in termini medici. Il fatto che una persona si ritenga incurabile, o non abbia speranza, o riferisca di aver provato tutto senza esito non è un criterio per affermare l'assenza di opzioni terapeutiche. Ma comunque, ripeto, rimane una questione con una variabile legale e culturale.
Il suicidio assistito è un tema non credo risolvibile in termini medici. Il fatto che una persona si ritenga incurabile, o non abbia speranza, o riferisca di aver provato tutto senza esito non è un criterio per affermare l'assenza di opzioni terapeutiche. Ma comunque, ripeto, rimane una questione con una variabile legale e culturale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Non esistono solo antidepressivi e ansiolitici, questi ultimi neanche li consideravo.
Se ha fatto SOLO antidepressivi.... direi che manca tutto un pezzo di terapie per le forme resistenti agli antidepressivi, più tecniche non farmacologiche come quella che ho menzionato (sostanzialmente la principale).
Però che non gliene abbiano parlato, e che abbia preso solo antidepressivi se non ha avuto risposta, è strano.
Se ha fatto SOLO antidepressivi.... direi che manca tutto un pezzo di terapie per le forme resistenti agli antidepressivi, più tecniche non farmacologiche come quella che ho menzionato (sostanzialmente la principale).
Però che non gliene abbiano parlato, e che abbia preso solo antidepressivi se non ha avuto risposta, è strano.
Dr.Matteo Pacini
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Dr. Matteo Pacini
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Intanto va chiarito cosa ha provato, e quindi che tipo di terapie hanno senso. Per quanto riguarda l'ect, è gratuito ma è praticato solo in alcuni centri pubblici e privati. Sicuramente all'Università di Pisa presso la Psichiatria.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1k visite dal 18/12/2023.
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