Sonnolenza da zarelis

Gentilissima,

Lo Zarelis può effettivamente causare sonnolenza e mal di testa come effetti collaterali abbastanza frequenti specialmente nelle prime settimane di trattamento.

Questi effetti spesso si attenuano con il tempo, iniziando a regredire a partire dalla quarta settimana di trattamento in poi, anche se stavolta possono prolungarsi anche per tutta la durata del trattamento (sebbene ciò si verifichi in una minoranza dei casi).

È importante però considerare la tua sintomatologia attuale, e se tali effetti collaterali sono così invalidanti da compromettere la tua attività lavorativa, potrebbe essere necessario un aggiustamento.

Pertanto il miglior consiglio che posso darti è di contattare il tuo psichiatra di riferimento, riferire la sintomatologia collaterale che stai sperimentando, e valutare nel corso di una visita specialistica la migliore strategia terapeutica da attuare, la cui valutazione non può prescindere da una accurata visita psichiatrica diretta.

Resto a disposizione per eventuali necessità, cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

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La ringrazio molto Dottore, spero di non essere tra quei pochi casi . La settimana prossima mi recherò dal mio Pschiatra per una valutazione

Le auguro di risolvere la situazione, e se vuole può tenerci aggiornati.

Rinnovo cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Gentili dottori a causa del proseguire degli effetti collaterali dovuti allo zarelis il mio,Pschiatra mi ha consigliato di sospendere il farmaco gradualmente. Preciso che ho preso il dosaggio da 75 mg di zarelis per circa 40 giorni . Sto scalando in questo modo : per tre giorni ho preso il dosaggio da 37,5 mg e da due giorni sto dimezzando la compressa da ed 37,5. Ma ho ancora tanti fastidi in primis lo stomaco , difficoltà di digestione , giramenti di testa . Mi chiedo ma è normale ? Sto scalando troppo velocemente? Cosa mi consigliate di fare? Grazie

Buongiorno, potrebbe essere legato alla riduzione della terapia, lo Zarelis però non è una compressa con una formulazione tale da essere divisibile, per cui l'assorbimento del farmaco potrebbe essere alterato.

Cordialmente

Dott. Alessandro Arone - Psichiatra
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Tel: 3792963777; mail: alessandroarone2@gmail.com

Gentilissima,

In primo luogo è fondamentale osservare, così come riportato dal collega, che lo Zarelis è una compressa a rilascio prolungato con dosaggio minimo a 37,5 mg; pertanto una sua divisibilità ne determina alterazioni potenziali dell'assorbimento a livello gastrointestinale, anche con la possibilità che si manifestino gli effetti collaterali da lei riportati.

Inoltre passare da 75 mg di Zarelis a dimezzare la dose per soli tre giorni, e dopo altri tre giorni dimezzarla ulteriormente, oltre ad essere una indicazione errata sulla modalità in cui effettuare tale scalaggio (come dicevo la divisione della compressa non è consentita), è anche uno scalaggio decisamente troppo rapido.

E' necessario rivedere la questione da un punto di vista farmacologico.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi, rinnovo cari saluti restando a disposizione

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Sì grazie gentilissimi . Ma essendo la compressa da 37,5 il dosaggio minimo e non divisibile come faccio a scalare ? Cioè dopo aver preso il 37,5 anche per più giorni dopo ?

Gentile utente,

Per rispondere in modo corretto a questa domanda sarebbe fondamentale valutare in modo accurato, nel corso di una visita psichiatrica diretta, la sua sintomatologia clinica e la risposta al farmaco in modo tale da mettere a punto un protocollo che sia personalizzato e adatto alla sua individualità.

In linea generale, 37,5 mg è il dosaggio minimo in commercio perchè è un dosaggio generalmente non terapeutico, ma utile solo nelle fasi di inizio della terapia e di scalaggio eventuale della stessa.

Generalmente non è necessario, nella fase di scalaggio, assumere meno di 37,5 mg/die; se lo scalaggio in tal modo non è tollerato, sarebbe opportuno valutare farmaci che possano temporaneamente aiutare ad attraversare la fase della sospensione del farmaco.

Sono tuttavia tutte considerazioni che non possono prescindere dalla valutazione specifica del suo caso individuale.

Rinnovo cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Capisco . La ringrazio infinitamente

Si figuri, sono lieto di averla aiutata. Se vuole può tenerci aggiornati.

Saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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