Derealizzazione e depersonalizzazione
da circa un anno ho episodi notturni frequenti con incubi, mi sveglio in panico ogni singolo giorno, con tremori, formicolio e tachicardia.
Durante il giorno ho spesso una sensazione di confusione mentale, distacco dalla realtà, vertigini e ansia.
Non sento il mio corpo e ho come attacchi di panico al risveglio.
Sto cominciando a sentire che non riesco a gestirlo più da sola...ho evitato un confronto con uno specialista perché ero convinta che potesse andare via questa sensazione rapidamente senza l'aiuto di qualcuno, tutto è nato da un semplice attacco di panico a settembre del 2024 dove il mattino seguente mi risvegliai con questa sensazione invalidante di non essere più dentro il corpo, vorrei un consiglio...grazie
Durante il giorno ho spesso una sensazione di confusione mentale, distacco dalla realtà, vertigini e ansia.
Non sento il mio corpo e ho come attacchi di panico al risveglio.
Sto cominciando a sentire che non riesco a gestirlo più da sola...ho evitato un confronto con uno specialista perché ero convinta che potesse andare via questa sensazione rapidamente senza l'aiuto di qualcuno, tutto è nato da un semplice attacco di panico a settembre del 2024 dove il mattino seguente mi risvegliai con questa sensazione invalidante di non essere più dentro il corpo, vorrei un consiglio...grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Gentile utente,
I sintomi che presenti devono essere valutati da uno specialista dal vivo, l’evitamento non aiuta nello stabilire percorsi di cura appropriati e strutturati. Inoltre, rischia di avere ulteriori peggioramenti della sintomatologia.
E’ utile sentire il parere di uno psichiatra per una valutazione diagnostica accurata e, se indicato, impostare una terapia farmacologica adeguata.
Resto a disposizione per ogni ulteriore necessità.
Cordiali saluti.
I sintomi che presenti devono essere valutati da uno specialista dal vivo, l’evitamento non aiuta nello stabilire percorsi di cura appropriati e strutturati. Inoltre, rischia di avere ulteriori peggioramenti della sintomatologia.
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo
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Gentilissima,
La sintomatologia che descrivi - come la presenza di tremori, gli incubi, la sensazione di panico, la tachicardia, gli attacchi di panico cominciati un anno fa - sono presumibilmente riconducibili ad una problematica di origine ansiosa.
Talvolta infatti gli attacchi di panico possono essere così intensi da poter causare ciò che tu descrivi nel titolo come "depersonalizzazione e derealizzazione", ovvero la sensazione di sentirsi estranei al proprio corpo e alla realtà circostante.
Ed è giustissima che la considerazione che fai sul non essere più "in grado di gestirli da soli"; attraverso un consulto scritto non è possibile effettuare diagnosi, e quelle da me avanzate delle ipotesi sulla base della tua descrizione.
Emerge però chiaramente la necessità di effettuare una visita psichiatrica diretta al fine di inquadrare correttamente la sintomatologia al fine di mettere a punto il protocollo terapeutico più adatto a te.
I tuoi sintomi sono invalidanti, ma posso dirti che è opportuno far inquadrare bene la problematica perché, considerando anche la tua giovane età, la possibilità di migliorare significativamente, con la giusta terapia farmacologica, è molto elevata.
Resto a disposizione per eventuali necessità, cari saluti
La sintomatologia che descrivi - come la presenza di tremori, gli incubi, la sensazione di panico, la tachicardia, gli attacchi di panico cominciati un anno fa - sono presumibilmente riconducibili ad una problematica di origine ansiosa.
Talvolta infatti gli attacchi di panico possono essere così intensi da poter causare ciò che tu descrivi nel titolo come "depersonalizzazione e derealizzazione", ovvero la sensazione di sentirsi estranei al proprio corpo e alla realtà circostante.
Ed è giustissima che la considerazione che fai sul non essere più "in grado di gestirli da soli"; attraverso un consulto scritto non è possibile effettuare diagnosi, e quelle da me avanzate delle ipotesi sulla base della tua descrizione.
Emerge però chiaramente la necessità di effettuare una visita psichiatrica diretta al fine di inquadrare correttamente la sintomatologia al fine di mettere a punto il protocollo terapeutico più adatto a te.
I tuoi sintomi sono invalidanti, ma posso dirti che è opportuno far inquadrare bene la problematica perché, considerando anche la tua giovane età, la possibilità di migliorare significativamente, con la giusta terapia farmacologica, è molto elevata.
Resto a disposizione per eventuali necessità, cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 412 visite dal 05/06/2025.
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