Depressione maggiore con tendenze miste
Buongiorno,
mi riallaccio a un post pubblicato qualche mese fa...
Lo psichiatria del ssn presso il quale sono in cura mi ha diagnosticato una "depressione maggiore con tendenze miste"... Io però non ho ben capito di cosa si tratta... Potrebbe qualche professionista di questo sito darmi cortesemente qualche delucidazione su questo disturbo?
Inoltre... Attualmente la terapia che sto seguendo è la seguente:
Mattina: 1 cp wellbrutin, 1 cp e 1/2 escitalopram, 1 cp topamax
Sera: 2 cp carbolitio da 300 mg, 1 cp topamax, 1 cp olanzapina da 2.5 mg (al bisogno... Partivamo da 5 mg tutte le sere, poi 2.5 mg tutte le sere fino ad arrivare all'attuale posologia).
Ritenete questo piano terapeutico coerente con la diagnosi?
Lo psichiatra non è "felicissimo" dei risultati fin qui ottenuti e ha parlato di depressione resistente... L'umore è sempre depresso...i rimuginii ricorrenti (in particolare paura di sbagliare sul lavoro, delle conseguenze, del giudizio altrui etc) anche se meno assillanti, sono però sempre presenti... Mi è stata proposta una terapia prima a base di anafranil per endovena e poi di ketamina.
Tuttavia, soprattutto in questo secondo caso, forse in ragione del pregiudizio che circonda questa sostanza, ho declinato la proposta terapeutica.
Ringrazio chi vorrà dare un parere, e a disposizione per integrare le informazioni fornite.
mi riallaccio a un post pubblicato qualche mese fa...
Lo psichiatria del ssn presso il quale sono in cura mi ha diagnosticato una "depressione maggiore con tendenze miste"... Io però non ho ben capito di cosa si tratta... Potrebbe qualche professionista di questo sito darmi cortesemente qualche delucidazione su questo disturbo?
Inoltre... Attualmente la terapia che sto seguendo è la seguente:
Mattina: 1 cp wellbrutin, 1 cp e 1/2 escitalopram, 1 cp topamax
Sera: 2 cp carbolitio da 300 mg, 1 cp topamax, 1 cp olanzapina da 2.5 mg (al bisogno... Partivamo da 5 mg tutte le sere, poi 2.5 mg tutte le sere fino ad arrivare all'attuale posologia).
Ritenete questo piano terapeutico coerente con la diagnosi?
Lo psichiatra non è "felicissimo" dei risultati fin qui ottenuti e ha parlato di depressione resistente... L'umore è sempre depresso...i rimuginii ricorrenti (in particolare paura di sbagliare sul lavoro, delle conseguenze, del giudizio altrui etc) anche se meno assillanti, sono però sempre presenti... Mi è stata proposta una terapia prima a base di anafranil per endovena e poi di ketamina.
Tuttavia, soprattutto in questo secondo caso, forse in ragione del pregiudizio che circonda questa sostanza, ho declinato la proposta terapeutica.
Ringrazio chi vorrà dare un parere, e a disposizione per integrare le informazioni fornite.
Gentile utente,
Per questa tipologia di diagnosi dovrebbero essere presenti sintomi che si differenziano dai sintomi tipici della depressione.
Ma in realtà la diagnosi potrebbe non essere categorizzata in modo appropriato.
La terapia non sarebbe coerente con la diagnosi soprattutto per i dosaggi, che risultano bassi per ogni farmaco utilizzato.
Nel frattempo sono intervenute anche modifiche alla stessa ma non ci sono elementi diagnostici appropriati.
Prima di pensare ad una variazione, la diagnosi va definita meglio e la terapia ottimizzata sulla base di una corretta diagnosi.
Resto a disposizione, cari saluti
Per questa tipologia di diagnosi dovrebbero essere presenti sintomi che si differenziano dai sintomi tipici della depressione.
Ma in realtà la diagnosi potrebbe non essere categorizzata in modo appropriato.
La terapia non sarebbe coerente con la diagnosi soprattutto per i dosaggi, che risultano bassi per ogni farmaco utilizzato.
Nel frattempo sono intervenute anche modifiche alla stessa ma non ci sono elementi diagnostici appropriati.
Prima di pensare ad una variazione, la diagnosi va definita meglio e la terapia ottimizzata sulla base di una corretta diagnosi.
Resto a disposizione, cari saluti
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Grazie Dottore.
Quindi, secondo Lei, la diagnosi non è appropriata?
Nel mio caso, così mi è stato riferito, la fase maniacale non si sostanzierebbe nei comportamenti tipici del bipolarismo... Eccitazione, smania di fare, iperattivismo etc... Ma in una componente ossessiva... Pensiero accelerato, ripetitivo.
Inoltre, secondo Lei, i medicinali sono sottodosati?
Forse così si spiegherebbe perché non mi abbandona mai questo umore depresso, questa assenza di prospettiva, questo vuoto, questa paura ossessionante di "combinare guai" sul lavoro, di danneggiare il prossimo...
Quindi, secondo Lei, la diagnosi non è appropriata?
Nel mio caso, così mi è stato riferito, la fase maniacale non si sostanzierebbe nei comportamenti tipici del bipolarismo... Eccitazione, smania di fare, iperattivismo etc... Ma in una componente ossessiva... Pensiero accelerato, ripetitivo.
Inoltre, secondo Lei, i medicinali sono sottodosati?
Forse così si spiegherebbe perché non mi abbandona mai questo umore depresso, questa assenza di prospettiva, questo vuoto, questa paura ossessionante di "combinare guai" sul lavoro, di danneggiare il prossimo...
Le confermo ciò che ho già espresso
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 304 visite dal 22/06/2025.
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