Si può impazzire?
Buongiorno.
Sto vivendo un periodo di forte stress.
Io e il papà di mia figlia ci siamo lasciati circa tre mesi fa.
E da allora oltre alle violenze psicologiche (che già erano presenti per tutti i 7 anni della nostra storia), si è aggiunto lo stalking.
Soffro di ansia costante e che troppo spesso sfocia in attacchi di panico.
Alle volte mi sembra di provare derealizzazione e di avere il "pensiero rallentato".
Io ho paura di poter impazzire.
In passato ho sofferto di depressione e disturbo ossessivo compulsivo.
Vorrei poter avere qualche rassicurazione, e sapere se è possibile che io sia realmente impazzita.
Spero di poter ricevere risposte
Sto vivendo un periodo di forte stress.
Io e il papà di mia figlia ci siamo lasciati circa tre mesi fa.
E da allora oltre alle violenze psicologiche (che già erano presenti per tutti i 7 anni della nostra storia), si è aggiunto lo stalking.
Soffro di ansia costante e che troppo spesso sfocia in attacchi di panico.
Alle volte mi sembra di provare derealizzazione e di avere il "pensiero rallentato".
Io ho paura di poter impazzire.
In passato ho sofferto di depressione e disturbo ossessivo compulsivo.
Vorrei poter avere qualche rassicurazione, e sapere se è possibile che io sia realmente impazzita.
Spero di poter ricevere risposte
Una situazione pesante come quella che descrive può riattivare il disturbo ossessivo. Le consiglio, se ancora non l'ha fatto, di chiedere un supporto psicologico e una valutazione psichiatrica. Non si "impazzisce", però la sofferenza psichica danneggia la qualità della vita sua e di sua figlia.
Se è in atto uno stalking e ha le prove (messaggi, telefonate ecc) denunci il suo ex senza aspettare.
Se è in atto uno stalking e ha le prove (messaggi, telefonate ecc) denunci il suo ex senza aspettare.
Franca Scapellato
Utente
Io non ho ossessioni.
Quello che sento sono gli attacchi di panico e quella che io, magari sbagliando, chiamo derealizzazione.
Aiuto già chiesto.
Purtroppo io non tollero gli psicofarmaci. E quindi per me iniziare una terapia farmacologica significa andare in clinica.
I figli sono due. Per il grande non ho problemi (ci pensa il papà con i nonni), per la piccola ci sono problemi di gestione, legati a problemi familiari e dell'incapacità del padre di gestirla.
Come mai gli attacchi di panico sono specialmente al mattino? C'è un consiglio o un aiuto che mi può dare per gestire la situazione?
Quello che sento sono gli attacchi di panico e quella che io, magari sbagliando, chiamo derealizzazione.
Aiuto già chiesto.
Purtroppo io non tollero gli psicofarmaci. E quindi per me iniziare una terapia farmacologica significa andare in clinica.
I figli sono due. Per il grande non ho problemi (ci pensa il papà con i nonni), per la piccola ci sono problemi di gestione, legati a problemi familiari e dell'incapacità del padre di gestirla.
Come mai gli attacchi di panico sono specialmente al mattino? C'è un consiglio o un aiuto che mi può dare per gestire la situazione?
Se scrive per chiedere rassicurazioni sulla paura di impazzire quello è un atteggiamento ossessivo. Ci sono molte categorie diverse di farmaci psicoattivi, e gli effetti collaterali si gestiscono con una titolazione lenta e graduale senza ricovero. Al mattino il livello di ansia è di solito più elevato. Ci sono strategie comportamentali per gestire l'ansia, che si possono imparare in psicoterapia. Se è in atto un comportamento di stalking la prima cosa da fare è raccogliere le prove e denunciare, per due motivi: contrasta un comportamento dannoso per la sua salute psicofisica e fa qualcosa di concreto per sé stessa invece di aspettare con il terrore il prossimo attacco.
Franca Scapellato
Utente
Un esempio che posso farle a livello di farmaci e lo Xanax.
Tollero 3 gocce. Di più mi danno uno sgradevole senso di stordimento.
Ho provato ad arrivare almeno a 9 gocce, partendo da una goccia e aumentando molto molto gradualmente. Ma non funziona.
Risolvere con psicoterapia senza farmaci può essere fattibile?
Tollero 3 gocce. Di più mi danno uno sgradevole senso di stordimento.
Ho provato ad arrivare almeno a 9 gocce, partendo da una goccia e aumentando molto molto gradualmente. Ma non funziona.
Risolvere con psicoterapia senza farmaci può essere fattibile?
Così è più chiaro. Per alcune persone sono sufficienti dosi più basse di farmaci, rispetto alle dosi indicate. Può essere un vantaggio, basta fermarsi alla dose minima efficace, ma questo va fatto dallo psichiatra, non in autonomia. In più lo Xanax non cura niente, è solo un sintomatico. La psicoterapia è molto importante in un caso come il suo, ma è probabile che nella fase iniziale non sia sufficiente, se il livello di ansia e sofferenza è troppo elevato.
Franca Scapellato
Utente
Soffro anche di fibromialgia.
Quindi c'è una importante sovrapposizione di sintomi.
Ad esempio in questi giorni sento moltissima debolezza e molto sonno improvviso.
Poi alle volte il fastidio che provo è una forte angoscia, che spesso passa prendendo un antiacido. Un'ipotesi di un medico internista che mi ha visitata privatamente, è che il reflusso vada a influire sul nervo vago causandomi la maggior parte dei miei sintomi.
Io non so più a cosa pensare e soprattutto non so più come vivere una vita normale e dignitosa.
Non riesco a uscire di casa. E anche in casa sono tutto il giorno in ansia con l'attenzione puntata a ogni piccolo sintomo.
Quindi c'è una importante sovrapposizione di sintomi.
Ad esempio in questi giorni sento moltissima debolezza e molto sonno improvviso.
Poi alle volte il fastidio che provo è una forte angoscia, che spesso passa prendendo un antiacido. Un'ipotesi di un medico internista che mi ha visitata privatamente, è che il reflusso vada a influire sul nervo vago causandomi la maggior parte dei miei sintomi.
Io non so più a cosa pensare e soprattutto non so più come vivere una vita normale e dignitosa.
Non riesco a uscire di casa. E anche in casa sono tutto il giorno in ansia con l'attenzione puntata a ogni piccolo sintomo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 440 visite dal 21/06/2025.
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