Quietapina 50 mg per disturbo di ansia generalizzato crea sonnolenza?
Soffro di disturbo di ansia generalizzato con agorafobia e episodi di attacchi di panico anche se non ne ho da anni.
In base a eventi esterni/interni per me importanti mi capita di andare in fase acuta come la chiamo io, dove ho un ansia che rischia sempre di sfociare in panico talmente forte 24 su 24 da non riuscire a stare fermo sdraiato o seduto, devo camminare anche per 10 ore di fila, per il corpo in iperarousal e può durare anche settimane, a meno che prenda iniezione di en da 5mg più dosi massicce di xanax o ansiolin.
Con quello non dormo ma almeno l'ansia diventa più tollerabile, di notte in questi episodi dormo.
Sono sempre stato un mulo come livello di tolleranza sui farmaci, se normalmente a una persona normale basta per dire una pastiglia di brufen a me ne servono almeno 2, stessa cosa con le anestesie infatti avviso prima.
Dal precedente psichiatra ero trattato con fluvoxamina 200 mg al giorno, esilgan per prendere sonno che uso Tuttora altrimenti non dormo, xanax solo al bisogno e deniban 50 mg.
Ho cambiato psichiatra anche se per ora ho fatto una sola visita perché ero perennemente assonnato, da dormire praticamente se chiudevo gli occhi per 10 minuti.
Ora sono trattato con venlafaxina 150 mg che devo aumentare a circa 220, xanax al bisogno, mi ha mantenuto il deniban per non togliere subito troppe cose.
Vorrei chiedere: ho provato più volte nel corso degli anni a eliminare il deniban ma questo mi causa incubi molto ansiogeni e angoscianti e mi sveglio con un ansia molto forte.
Se ricomincio a riprenderlo dopo circa 1 settimana 10 giorni faccio sempre incubi perché io faccio solo quelli ma mi sveglio tranquillo.
È normale?
Inoltre la mia psichiatra nuova vorrebbe introdurre la quietapina da 50 mg (non sono schizofrenico né bipolare, sono il classico gad e mai avuto fasi maniacali) per suppongo evitare le "fasi acute" di cui parlavo e sopperire alle benzodiazepine visti i miei livelli di tolleranza da cavallo (da sempre, non aumentati negli anni).
La quietapina potrebbe riportarmi a uno stato di sonnolenza quotidiana estrema come con il trattamento precedente?
Quella è la mia principale preoccupazione perché mi serve stare sveglio e potermi concentrare.
Grazie
In base a eventi esterni/interni per me importanti mi capita di andare in fase acuta come la chiamo io, dove ho un ansia che rischia sempre di sfociare in panico talmente forte 24 su 24 da non riuscire a stare fermo sdraiato o seduto, devo camminare anche per 10 ore di fila, per il corpo in iperarousal e può durare anche settimane, a meno che prenda iniezione di en da 5mg più dosi massicce di xanax o ansiolin.
Con quello non dormo ma almeno l'ansia diventa più tollerabile, di notte in questi episodi dormo.
Sono sempre stato un mulo come livello di tolleranza sui farmaci, se normalmente a una persona normale basta per dire una pastiglia di brufen a me ne servono almeno 2, stessa cosa con le anestesie infatti avviso prima.
Dal precedente psichiatra ero trattato con fluvoxamina 200 mg al giorno, esilgan per prendere sonno che uso Tuttora altrimenti non dormo, xanax solo al bisogno e deniban 50 mg.
Ho cambiato psichiatra anche se per ora ho fatto una sola visita perché ero perennemente assonnato, da dormire praticamente se chiudevo gli occhi per 10 minuti.
Ora sono trattato con venlafaxina 150 mg che devo aumentare a circa 220, xanax al bisogno, mi ha mantenuto il deniban per non togliere subito troppe cose.
Vorrei chiedere: ho provato più volte nel corso degli anni a eliminare il deniban ma questo mi causa incubi molto ansiogeni e angoscianti e mi sveglio con un ansia molto forte.
Se ricomincio a riprenderlo dopo circa 1 settimana 10 giorni faccio sempre incubi perché io faccio solo quelli ma mi sveglio tranquillo.
È normale?
Inoltre la mia psichiatra nuova vorrebbe introdurre la quietapina da 50 mg (non sono schizofrenico né bipolare, sono il classico gad e mai avuto fasi maniacali) per suppongo evitare le "fasi acute" di cui parlavo e sopperire alle benzodiazepine visti i miei livelli di tolleranza da cavallo (da sempre, non aumentati negli anni).
La quietapina potrebbe riportarmi a uno stato di sonnolenza quotidiana estrema come con il trattamento precedente?
Quella è la mia principale preoccupazione perché mi serve stare sveglio e potermi concentrare.
Grazie
La sonnolenza diurna deve prendere in considerazione il quadro clinico relativo alle possibili apnee notturne ed al quadro clinico conseguente ad esse.
È possibile che soffra di apnee e l’utilizzo della quetiapina può peggiorare il quadro clinico.
È possibile che soffra di apnee e l’utilizzo della quetiapina può peggiorare il quadro clinico.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 355 visite dal 23/06/2025.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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