Quietapina 50mg o 300mg rp

Buongiorno,
vorrei un vostro parere, negli ovvi limiti del possibile, sulla terapia attualmente prescritta a mio padre per diagnosticata depressione bipolare e disturbo ossessivo compulsivo.
La condizione di mio padre manifestatasi con chiarezza, per noi familiari, solo un anno e mezzo fa, con un brusco cambio della personalità tendente all'aggressività verbale, paranoie e atteggiamenti controllanti viene ormai curata con risultati non proprio soddisfacenti da diversi mesi.
La più recente terapia, dopo diversi fallimenti, prevede la somministrazione di tegretol 200 (mezza la mattina e una e mezza la sera), vatran (mattina, pranzo e cena), fevarin (mezza compressa, che il terapeuta pianifica di togliere perché gli ha ingenerato problemi di eloquio) e da un mese quietapina 50 (la sera) e serenase 10mg (4 gocce la mattina e 8 la sera) stante la forte insonnia e irrequietezza che lo affligge.
Chiarisco che con irrequietezza intendo che diventa nervoso, suscettibile, iroso e insoddisfatto da tutto (quando capita anche l'insonnia diventa ingestibile, prolungandosi anche per diversi giorni di fila).
L'aggiunta del serenase, in particolare, è stata volta a rafforzare la quetiapina, per calmarne questa irrequietezza, visto che da sola non sembrava avere l'effetto sperato.

La domanda di cui al titolo del consulto dipende dal fatto che a mio padre, recandosi ad un controllo per una recente trombosi alla gamba, è stata rivolta la considerazione da parte del medico che lo stava visitando che la terapia a cui è sottoposto sia insensata, poiché nei casi di depressione prolungata come la sua "tutti danno quetiapina 300mg RP", cito testualmente.
Questa considerazione ha inevitabilmente insinuato un certo dubbio, anche in noi familiari che lo assistiamo.

Quindi vi chiedo, la considerazione fatta risponde a verità?

Mi rendo conto che potremmo chiedere spiegazioni al suo curante, ma vorremmo evitare di incrinare incautamente il rapporto di fiducia presentandoci con una domanda che potrebbe apparire come una pretesa di cambiare farmaco, sulla base del parere non richiesto di un professionista che non è specializzato in questa branca.
Grazie anticipatamente
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Non capisco perché parli di depressione se la diagnosi è un'altra, infatti "depressione bipolare" non è neanche la diagnosi, che è "disturbo bipolare".

"poiché nei casi di depressione prolungata come la sua "tutti danno quetiapina 300mg RP", cito testualmente."

Boh, non capisco sinceramente il senso di quest'affermazione.

Nella cura ci sono componenti antibipolari, e una potenzialmente pro-bipolare. Di serenase scrive che prende 12 gocce, che non sono 10 mg però, sono 1,2 mg oppure 6 mg a seconda del tipo di serenase. Quetiapina è a dose bassa. Capisco che il fevarin può essere per il disturbo ossessivo, però se l'irritabilità peggiora si dovrebbe considerare se per caso non sia l'antidepressivo a sostenerla. Sicuramente mezza compressa di fevarin su un doc è comunque inutile.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Mi scuso se ho usato improprietà terminologica nel definire la diagnosi e se dovessi commettere ulteriori errori. Per quanto riguarda il dosaggio del serenase, con 10mg intendevo esclusivamente distinguerlo dalla formulazione da 2mg, nella confezione rossa per intenderci, per il resto la somministrazione per numero di gocce è quella che ho già riportato. La quetiapina non ci è stato spiegato perché la mantenga così bassa al momento; c'è da dire che mio padre, a detta del medico, sta rispondendo sempre in maniera diversa da come si aspetti ai farmaci che gli prescrive, quindi presumo abbia preso ad essere cauto con gli aumenti; se ci sia un'altra ragione, dovrei chiederglielo.
Circa il fevarin, il medico sebbene si dichiari in difficoltà, starebbe ponderando altre vie, perché aveva già dovuto sospendere l'anafranil proprio perché gli cagionava irritabilità, quindi per il disturbo ossessivo effettivamente per ora non prende nulla in dosaggio utile.
Al di là di queste precisazioni, mi corregga se sbaglio, mi sembra di capire che non ritiene ci sia necessariamente un fondamento nell'osservazione che è stata fatta sulla quetiapina 300 RP.
La ringrazio per la sollecita risposta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Allora è 10 mg/ml, dopo di che sul foglietto è riportato quante gocce corrispondono ad un ml.

No, l'osservazione sulla quetiapina non capisco veramente cosa voglia dire (riguarda la depressione, che non è la diagnosi, e non è l'indicazione della quetiapina, riguarda un dosaggio di 300 mg e non capisco perché questo specifico dosaggio, e non mi risulta).

Se si trova male con gli antidepressivi perché lo rendono irritabile, non sarebbe strano vista la diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
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La ringrazio molto, è stato chiarissimo
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