Ritenzione idrica e accumulo di liquidi

Buonasera,
Sono una ragazza di 31 anni, affetta da endometriosi (in cura da 2 anni con progestinico) e disturbi alimentari, alterno un po’ le varie malattie tra bulimia, restrizioni e abbuffate non compensate (che mi sembrano enormi ma in realtà caratterizzate a prevalenza di una giornata alimentare normale).
Introduco ciò perché è da agosto che sto facendo diversi tentativi di farmaci per l’insonnia che ormai mi accompagna da anni, notando che dopo qualche giorno di assunzione delle benziodiazepine, ho avuto ritenzione idrica localizzata ad agosto dai piedi fino all’addome e gonfiore al viso. Adesso dai polpacci senza intaccare la parte inferiore ma sempre fino all’addome ed il viso. Ho i rotoli addominali visibili (e sono molto magra) da averne addirittura 3!
Adesso stiamo provando il trittico che tra l’altro funziona, ma nelle ultime settimane si è ripresentato il solito problema.
Inoltre da agosto ho iniziato la preparazione per la mezza maratona con allenamenti di corsa che variano di intensità sia come tempo che come sforzo.
Diciamo che da agosto ciò che ho cambiato è stato sostanzialmente questo.
Gli episodi di vomito sono sotto controllo, capita a volte che mi abbuffi ma non esageratamente tanto da giustificare un accumulo di questo genere (so che i carboidrati ritengono acqua), o che comunque persistere così tanti giorni di ritenzione.
Il cuore ed i reni sono a posto, gli esami ematici pure.
Accumulo liquidi da prendere anche 3-4 kg.
Possono essere i farmaci?
La corsa?
I carboidrati?
Nessuno mi sa dare un motivo, incluso proprio i medici stessi che con esami alla mano ritengono sia tutto in ordine.

Grazie per la lettura e la futura risposta.
Dr. Accursio Raia Psichiatra 149 4
Gentile utente,
Nella pratica clinica l’edema e la ritenzione di 3 4 kg in pochi giorni non sono per niente comuni con benzodiazepine o trazodone. Io non li ho mai visti e sono farmaci molto utilizzati. Credo neanche nessuno dei miei colleghi abbia mai visto con i suoi occhi fenomeni simili. Mi spingerei al punto di escludere che si tratti di un effetto collaterale da questi due farmaci. Poi tutto è possibile in medicina, però questa è veramente rara.
Più spesso invece (e con più probabilità) variazioni rapide di liquidi e volume corporeo hanno cause multiple come l’alimentazione (oscillare tra restrizione, abbuffate e introito di sale/carboidrati), idratazione, allenamenti, qualità del sonno, stress ed elevazione del cortisolo.
Infine nei disturbi dell’alimentazione è frequente anche un alterazione della percezione corporea e dell'immagine di se stessi, fattore che potrebbe amplificare il problema.
Per sintetizzare, ricercherei la causa altrove, non nelle benzodiazepine ne nel trazodone.

Cordialità

Dr Accursio Raia, Medico Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa). | https://sites.google.com/view/dott-raia-psichiatra/home-page?

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La ringrazio per la celere risposta.
So bene essere comune la dispercezione corporea ma qua esula da ciò, in quanto i liquidi sono tangibili oltre che visibili anche da occhi non clinici. Inoltre, posso affermare in questo periodo di essere in una fase più restrittiva che di abbuffate o episodi bulimici, eventi tutti e tre che ad ogni modo non mi hanno mai comportato questo tipo di problematica (purtroppo oramai sono 15 anni che ne sono dentro). Potrebbe essere secondo lei correlato alla corsa? Uno sbalzo dell’ADH dato che da agosto ho intensificato gli allenamenti di corsa? Quanto tempo potrebbe essere necessario affinché questi liquidi si riassorbano o si eliminino del tutto? Perché oltre che disturbarmi visivamente sono anche tendenzialmente fastidiosi per la cute che sento più tesa e anche per l’ingombro che sento letteralmente pesare.

La ringrazio ancora per la disponibilità
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Dr. Accursio Raia Psichiatra 149 4
Anche se la causa più probabile, a mio avviso, è che il quadro riportato sia un fenomeno riconducibile al suo DCA (Disturbo della condotta alimentare), una ritenzione di quell'entità che lei riporta impone sicuramente che vengano escluse cause mediche (cardiologiche, nefrologiche, ematologiche, ormonali, elettroliti tra tutte) ma anche farmacologiche, quindi un attenta revisione di tutti i farmaci (e anche integratori) che lei assume anche per altre condizioni (diuretici, lassativi, antipertensivi, antiepilettici ecc...).
Spesso i pazienti affetti da DCA assumono medicamenti NON regolarmente prescritti da un medico (talvolta anche droghe) per perdere peso, per perdere liquidi, per controllare la fame, tuttavia non sempre raggiungono il risultato sperato ma sempre finiscono per fare del male al loro stesso organismo.

In sostanza se fossi in lei mi affiderei al medico curante spiegando per filo e per segno la situazione, facendosi visitare e poi sarà il suo curante a richiedere ulteriori approfondimenti specialistici se lo riterrà opportuno.

In alternativa, vista la sua lunga storia di DCA, ha mai pensato a porsi all'attenzione di un centro specializzato in DCA?

Dr Accursio Raia, Medico Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa). | https://sites.google.com/view/dott-raia-psichiatra/home-page?

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Concordo con quanto detto da lei, infatti sono seguita da un centro ed è per questo che ho deciso di chiedere un ulteriore parere in quanto chi mi segue non ha saputo darmi spiegazioni. Dicono possa essere associata alla malnutrizione ma che al momento non rispetto questa condizione da dover giustificare questo accumulo di liquidi. Inoltre sono quiescente con abbuffate ed episodi di vomito, al massimo come dicevo prima, al momento sto attraversando una fase alimentare restrittiva ma non così eccessiva da giustificare quanto descritto.
Non assumo assolutamente altri farmaci se non il trittico ed il progestinico e non ho mai assunto farmaci non prescritti o droghe.
Cause cliniche sono già escluse in quanto ho controllato ogni organo da diversi specialisti. Sono seguita anche da un gastroenterologo, in quanto soffro di colon irritabile, ho dimenticato di riferirglielo prima (anche in questo caso ho una diagnosi da più di 15 anni e mai era successo questo accumulo che possa farmi pensare come causa il colon irritabile).
La ringrazio per la risposta, è stato gentile e abbastanza esaustivo
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Dr. Accursio Raia Psichiatra 149 4
Proprio perchè attualmente è in una fase alimentare restrittiva anche piccole variazioni nella qualità/quantità dei nutrienti (soprattutto sale e carboidrati) possono spostare rapidamente acqua nei tessuti rendendo la ritenzione più evidente rispetto a periodi con introiti più elevati e stabili. Inoltre i progestinici risultano più spesso associati a ritenzione idrica e edemi rispetto a benzodiazepine e trazodone.
Resta comunque opportuno valutare il quadro nel suo insieme con i curanti.

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