Ansia e Escitalopram: è normale?
Salve a tutti.
Ho bisogno di avere un parere.
Premetto che sono già seguita da uno psichiatra.
Soffro di ansia anticipatori e generalizzata da ormai 3 anni, solo quest’anno però ho deciso di iniziare una terapia farmacologica in quanto non riuscivo più a gestire.
Il mio specialista mi ha prescritto Escitalopram, abbiamo iniziato da una goccia fino ad arrivare a dieci per poi aumentare fino a quindici.
Da 26 giorni ho iniziato quindi le 15 gocce, sono stata abbastanza bene fino a qualche giorno fa, quando è tornata la forte ansia soprattutto al mattino.
Ho sentito il mio specialista rassicurandomi che la cura va bene e che possono esserci questi momenti.
Ma io sono un po preoccupata circa il mio stare così.
Vorrei sapere se tutto questo fa parte del decorso della terapia o magari il mio corpo non accetta il farmaco e quindi è ritornata la forte ansia... grazie a chi riuscirà a darmi un po di rassicurazione...
Ho bisogno di avere un parere.
Premetto che sono già seguita da uno psichiatra.
Soffro di ansia anticipatori e generalizzata da ormai 3 anni, solo quest’anno però ho deciso di iniziare una terapia farmacologica in quanto non riuscivo più a gestire.
Il mio specialista mi ha prescritto Escitalopram, abbiamo iniziato da una goccia fino ad arrivare a dieci per poi aumentare fino a quindici.
Da 26 giorni ho iniziato quindi le 15 gocce, sono stata abbastanza bene fino a qualche giorno fa, quando è tornata la forte ansia soprattutto al mattino.
Ho sentito il mio specialista rassicurandomi che la cura va bene e che possono esserci questi momenti.
Ma io sono un po preoccupata circa il mio stare così.
Vorrei sapere se tutto questo fa parte del decorso della terapia o magari il mio corpo non accetta il farmaco e quindi è ritornata la forte ansia... grazie a chi riuscirà a darmi un po di rassicurazione...
È possibile che stia attraversando una fase del trattamento in cui l'effetto del farmaco fluttua, o che l'ansia che stai provando sia di natura diversa rispetto a quella che stai trattando e richieda un aggiustamento della terapia.
Potrebbe essere che il dosaggio attuale non sia sufficiente per controllare i suoi sintomi.
È importante considerare se ci siano stati cambiamenti significativi nella sua vita o nel suo ambiente che potrebbero aver contribuito al ritorno dell'ansia.
è fondamentale continuare a monitorare la situazione e comunicare apertamente con lui riguardo a questi cambiamenti.
Potrebbe essere necessario valutare un aggiustamento del dosaggio, l'aggiunta di un altro farmaco o l'esplorazione di altre strategie terapeutiche.
Potrebbe essere che il dosaggio attuale non sia sufficiente per controllare i suoi sintomi.
È importante considerare se ci siano stati cambiamenti significativi nella sua vita o nel suo ambiente che potrebbero aver contribuito al ritorno dell'ansia.
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Potrebbe essere necessario valutare un aggiustamento del dosaggio, l'aggiunta di un altro farmaco o l'esplorazione di altre strategie terapeutiche.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 192 visite dal 31/10/2025.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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