Aumento dosaggio cipralex
Buongiorno a tutti I dottori, avevo scritto precedentemente riguardo l'aumento del dosaggio del cipralex da 10 mg a 15 mg per ansia con forti somatizzazioni a livello gastrico, tremori interni, debolezza e paure con annessa ipocondria.
Il dosaggio da 10 mg lo assumevo già da 6 anni, poi portato a 15 mg dopo consulto psichiatrico da 53 giorni.
Ecco, la mia domanda: dopo 53 giorni sono migliorata però ho ancora ansia improvvisa, exstrasistole che vanno e vengono, ancora ipocondria e pensieri intrusivi, debolezza, sonnolenza e spesso qualche sbalzo di umore con quelle paure sempre latenti.
Vi chiedo se è normale, appunto dopo 53 giorni non essere ancora libera da queste brutte sensazioni.
Grazie a chi volesse rispondere.
Buona giornata
Il dosaggio da 10 mg lo assumevo già da 6 anni, poi portato a 15 mg dopo consulto psichiatrico da 53 giorni.
Ecco, la mia domanda: dopo 53 giorni sono migliorata però ho ancora ansia improvvisa, exstrasistole che vanno e vengono, ancora ipocondria e pensieri intrusivi, debolezza, sonnolenza e spesso qualche sbalzo di umore con quelle paure sempre latenti.
Vi chiedo se è normale, appunto dopo 53 giorni non essere ancora libera da queste brutte sensazioni.
Grazie a chi volesse rispondere.
Buona giornata
Gentilissima,
Dopo 53 giorni a 15 mg di Cipralex sarebbe opportuno aspettarsi un miglioramento più incisivo sulla sintomatologia che lei presenta.
Il fatto che ci siano dei miglioramenti è positivo e indica una risposta parziale alla terapia farmacologica, ma da quello che descrive sembrerebbe esserci margine per un ulteriore miglioramento, soprattutto considerando che i pensieri intrusivi richiedono spesso elevati dosaggi per una remissione efficace.
Il consiglio è pertanto di effettuare una accurata visita psichiatrica di controllo e valutare se vi possano essere margini per un'ottimizzazione farmacologica sulla base dei sintomi residui che ancora presenta, e che dopo quasi due mesi sarebbero dovuti idealmente ridursi in modo più incisivo.
Resto a disposizione per eventuali necessità, cari saluti
Dopo 53 giorni a 15 mg di Cipralex sarebbe opportuno aspettarsi un miglioramento più incisivo sulla sintomatologia che lei presenta.
Il fatto che ci siano dei miglioramenti è positivo e indica una risposta parziale alla terapia farmacologica, ma da quello che descrive sembrerebbe esserci margine per un ulteriore miglioramento, soprattutto considerando che i pensieri intrusivi richiedono spesso elevati dosaggi per una remissione efficace.
Il consiglio è pertanto di effettuare una accurata visita psichiatrica di controllo e valutare se vi possano essere margini per un'ottimizzazione farmacologica sulla base dei sintomi residui che ancora presenta, e che dopo quasi due mesi sarebbero dovuti idealmente ridursi in modo più incisivo.
Resto a disposizione per eventuali necessità, cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Grazie dottore per la risposta cosi veloce. Lei intende un aumento del dosaggio? Quello che mi da più fastidio è proprio questa ansia che viene fuori anche quando sembra che sono tranquilla, sentirmi in sonnolemza e rallentata e con freddo perenne addosso. Purtroppo, come dicevo nel precedente consulto, la morte improvvisa di mio padre e la sua perdita 9 mesi fa mi ha resa molto più ipocondriaca di quella che già sono e più insicura. Grazie mille.
Gentilissima,
La risposta parziale al Cipralex suggerisce sia che potrebbe essere valutato un aumento del dosaggio, che eventualmente una terapia di associazione con un farmaco che possa avere un'azione coadiuvante e/o complementare, a seconda delle sue personali necessità cliniche.
Il Cipralex raggiunge il massimo dell'efficacia dopo circa tre mesi dall'inizio dell'assunzione a dosaggio terapeutico, dunque dopo quasi due mesi la situazione è già quasi del tutto consolidata e dunque una rivalutazione sarebbe opportuna.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
La risposta parziale al Cipralex suggerisce sia che potrebbe essere valutato un aumento del dosaggio, che eventualmente una terapia di associazione con un farmaco che possa avere un'azione coadiuvante e/o complementare, a seconda delle sue personali necessità cliniche.
Il Cipralex raggiunge il massimo dell'efficacia dopo circa tre mesi dall'inizio dell'assunzione a dosaggio terapeutico, dunque dopo quasi due mesi la situazione è già quasi del tutto consolidata e dunque una rivalutazione sarebbe opportuna.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 249 visite dal 28/10/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
Consulti simili su ansia
- Pene impigliato in lenzuola: trauma o ansia?
- Consulto RM: ansia, stress, difficoltà di memoria, storia familiare demenza.
- Sintomi neurologici, ansia e ipocondria: visita urgente necessaria?
- Ansia stagionale e paura del vomito: come affrontarle?
- Olanzapina per ansia: antipsicotico? Effetti collaterali?
- Dimenticanze, ansia e vecchia RM: cosa significa?
Consulti su ansia e panico
Altri consulti in psichiatria
- depressione persistente: cosa fare con efexor 150mg?
- Depressione cronica: terapia attuale efficace?
- Libido intensa, sintomi post-orgasmo invalidanti e ansia: aiuto?
- Paura di perdere il controllo: cos'è?
- Come ritrovare la felicità nel mangiare e nel stare bene?
- Sindrome post-SSRI: cosa dice la scienza?