Terapia per ansia

Sono una donna di 42 anni a fine maggio ho iniziato un dieta per intolleranze alimentari per la quale ho eliminato ogni tipo di carboidrati. In 3 mesi ho perso 11 kg ed ho iniziato ad accusare problemi di ipoglicemia (di cui già soffrivo) e disturbi d'ansia: due episodi di depersonalizzazione. Ad ottobre l'ansia è aumentata è diventata generalizzata con difficoltà di addormentamento e risvegli precoci. Ho ripreso un alimentazione regolare ed ho consultato un neurologo che mi ha dato 75gocce surmuntol al giorno e 1/2 tavor per 3 volte al giorno e minias da 2 mg la sera. Dopo qualche giorno vedendo che la terapia mi causava diversi disturbi mi ha diminuito le gocce. Ho eseguito un secondo consulto da uno psichiatra che mi ha eliminato le gocce facendomene prendere solo 10 gocce di suurmentil la sera, 3 la mattina, 1/2 tavor mattina e pranzo, 1 tavor la sera e minias da 2. L'ansia è diminuita ma ho diverse crisi di pianto. Desideravo sapere se non era meglio, visto lo stress psicofisco causato dalla dieta, passare a qualcosa di più leggero come il samyr. Sono 31 giorni che assumo benziodazepine e surmontil anche se in dosi diverse. Per il resto non ho perso interesse per il sesso e per tutte le cose della mia vita, non ho pensieri pessimisti. in questo momento mi sento solo scoraggiata perchè ho l'impressione che le benziodiazepine che inizialmente mi facevano bene ora mi abbacchiano un pò ed il surmontil non mi da grande giovamento anzi al dire il vero stavo molto meglio prima di prenderlo dal punto di vista dell'umore se non fosse stato per l'ansia. Grazie