Gli esami fatti,che non vi è bisogno nè

Buongiorno,desidero innanzitutto ringraziare anticipatamente sia per la Vostra eventuale risposta sia per l'efficienza del sito internet..Sono un ragazzo di 21 anni e ultimamente la mia vita non è più la stessa..Mi spiego meglio:circa 2 anni fa ebbi il mio primo episodio di malessere con tachicardia,tremori e fame d'aria,e il tutto fu diagnosticato al pronto soccorso come attacco di panico..Da quell'esordio fino ad oggi,premetto,si sono ripetute soltanto altre 5-6 crisi acute con ricorso sempre al pronto soccorso..A questo si aggiunse poco tempo dopo una sensazione di corpo estraneo in gola,permanente,la quale fissò in me la convinzione di avere un tumore alla gola e la conseguente paura di sottopormi a visita specialistica..Resistetti per 8 mesi,dopodichè,al peggiorare del nodo alla gola,feci 4 visite all'otorino ed una fibrolaringoscopia(da lui ritenuta non necessaria,ma dopo le mie suppliche acconsentì per calmarmi) dalla quale risultò che in gola non vi era nulla..L'otorino stesso però sospetto un reflusso gastroesofageo e così mi diede Pariet 20 mg e uno sciroppo antireflusso per 3 mesi..Stranamente nel giro di 2 settimane dalla visita i miei disturbi guarirono immediatamente,tant'è che il mio medico di base ipotizzò fosse il tutto una questione ansiosa..Ma non è tutto;infatti a seguito di episodi di palpitazioni ho effettuato anche due visite cardiologiche,dosaggio tiroideo,2 cicli di analisi complete del sangue e ecografia tiroidea,il tutto nel giro degli ultimi 4 mesi..Anche qui,grazie a Dio,tutto assolutamente nella norma..Ora però c'è un problema che mi tormenta..é una fastidiosa fame d'aria che mi perseguita,iniziata 2 anni fa dal primo attacco di panico e mantenuta sotto controllo fino a 3 mesi fa,momento da cui è rispuntata..Devo frequentemente fare respiri profondi,sbadigli,e a ciò si accompagna un senso di tensione costante che perdura tutta la giornata,durante la quale ho sempre paura di sentirmi male..Vado almeno 2 volte a settimana dal mio medico per farmi ascultare i polmoni,addirittura sono andato anche da altri 3 medici di base,ma tutti concordano col fatto che i miei polmoni siano puliti e non vi sia alcun genere di rumore,e additano il problema all'ansia..Un mese fa,a seguito di questi continui sospiri,sono ricorso al pronto soccorso dove i medici,dopo un'attenta ascultazione nella quale non si rilevava nulla,per scrupolo hanno voluto misurarmi la saturazione d'ossigeno col pulsossimetro,da cui è risultato un valore 100 %,diagnosi di dimissione stato ansioso e mi hanno detto,visto tutti gli esami fatti,che non vi è bisogno nè di spirometria nè di altro,bensì di un bravo psichiatra..Aggiungo inoltre che sono un fumatore,da circa 4 anni fumo sempre 6 sigarette al giorno,ed ho paura che questa dispnea sia frutto di una malattia incurabile o da un deficit ostruttivo dovuto al fumo,anche se i medici mi hanno detto di no..Chiedo scusa per essermi dilungato troppo,vorrei un Vostro parere al riguardo..
Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Sembra che le abbiano diagnosticato sia gli attacchi di panico presi singolarmente che l'ipocondria, questo avranno voluto dire indicandole di andare da uno psichiatra. Il che non significa "malato immaginario", significa che l'organo che dà problemi è una parte del cervello di pertinenza dello psichiatra come diagnosi e trattamento del disturbo che produce.
Il problema vero nel corso del tempo sembra essere che nonostante le indicazioni lei ritiene prioritario continuare accertamenti in altra direzione, basandosi sul timore che associa ai sintomi.

Segua il consiglio medico che le è stato dato, faccia una visita psichiatrica. Se è un disturbo di panico o qualcosa del genere, non è complesso curarlo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Genti.mo dottor Pacini,innanzitutto mi sento di ringraziarla per la sua tempestiva e altrettanto esaustiva risposta in merito al mio problema,oltre alla sua professionalità..Volevo cogliere l'occasione,se Lei me lo permette,di rivolgerLe qualche mio 'dubbio',se così posso chiamarlo,riguardo alla mia situazione attuale..Innanzitutto:dal punto di vista organico secondo il Suo punto di vista posso stare tranquillo? O meglio,gli esami che ho effettuato e le rassicurazioni mediche secondo Lei sono sufficienti per escludere eventuali patologie polmonari in atto,dato che,come Le ho illustrato nel post precendente,sono un fumatore,seppur moderato? Posso quindi escludere spirometrie e altri esami? In ultimo avevo una profonda curiosità:in che modo questa mio continuo bisogno di respirare a fondo,questa sensazione che la quantità d'aria non sia mai sufficiente,è correlabile all'ansia? La ringrazio davvero di cuore dottor Pacini,complimenti ancora per il suo operato..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

non ci siamo. Lei prosegue per la sua strada ignorando le indicazioni ricevute. I suoi sintomi sono già stati correlati a qualcosa, perché continuare a guardarsi intorno ? Inoltre, la diagnosi per esclusione la gestiscono i medici, la diagnosi "per rassicurazione" invece non esiste.
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Utente
Utente
La ringrazio di nuovo dottor Pacini per la sua risposta..Le sarò sembrato assillante perchè dentro di me ho come l'impressione di avere una qualche malattia (questa volta ai polmoni) e che i medici,magari conoscendo i miei precedenti ansiosi mi abbiano preso 'alla leggera' se così si può dire,additando tutto all'ansia..Non so più cosa fare,anche perchè ormai mi hanno visitato pressochè tutti,e afr spendere ulteriori soldi alla mia famiglia per una visita pneumologica,dopo tutte le visite specialistiche già fatte,non mi sembra giusto..è come se fossi restio ad accettare che la mia ansia e la mia ipocondria mi provochino queste sensazioni,continua a permanere in me la stupida consapevolezza di avere una malattia..Nell'aggiornarLa comunque,a causa della scarsa presenza di psichiatri nella mia cittadina,ieri sono stato da un bravo neurologo,che per fortuna ha deciso di ricevermi subito..Dopo un'accurata visita neurologica,un anamnesi dei miei dati e delle sensazioni spiacevoli da me provate nel corso della giornata,la sua diagnosi è stata di 'attacchi di panico',il che a suo dire non è un disturbo grave,e queste sensazioni che ho durante la giornata sono dei rimasugli che continuo a portarmi dietro a causa dei primi attacchi che ho avuto,diciamo un circolo vizioso..Mi ha prescritto una terapia farmacologica che vorrei sottoporre alla Sua attenzione: Xanax gocce 3 volte al dì (mattina 5 gocce,pomeriggio 5 gocce,sera 10-15 gocce) per 15 giorni e successivamente a ridurre giorno per giorno..Poi una iniezione di Samyr 400 mg al dì per 20 giorni e oltre a questo mezza compressa di Sereupin 20 mg al giorno per circa una settimana,da aumentare nella seconda settimana a 2 compresse da 20 mg al giorno..Mi ritroverei quindi tra circa 20 giorni a sospendere sia Xanax sia Samyr e a continuare per un anno,anno e mezzo circa,solo con le compresse di Sereupin..Mi è stato detto poi che non devo aspettarmi miracoli nei primi giorni,in quanto comincierò a sentire i benefici tra almeno 15 giorni..Oltre a ciò una volta a settimana mi è stato consigliato un appuntamento dallo psicologo,al fine di affiancare la cura farmacologica con una terapia psicologica del comportamento..Vorrei sapere il Suo parere al riguardo dottor Pacini,sopratttutto se la terapia è idonea dal Suo punto di vista..Grazie mille ancora..
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Utente
Utente
Buonasera,egregi dottori non vorrei essere di disturbo,ma ho bisogno del vostro parere riguardo al mio ultimo post,anche perchè ho iniziato la terapia da 5 giorni ma non vedo grandi risultati..Ringrazio anticipatamente per qualsiasi risposta..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La terapia è coerente con la diagnosi (un anno e oltre ovviamente se funziona, è un piano generico suppongo, perché avrà chiesto Lei quanto dovrebbe durare la cura).
La cura produce risultati dopo le prime 2-3 settimane, quindi non deve vedere niente di particolare dopo 5 giorni, né dopo 10.


Le raccomando di non sollecitare risposte su questo forum, non ha comunque effetto, non è nello spirito di questa attività.
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Utente
Utente
Gentile dottore,la ringrazio di cuore per il suo parere al riguardo..Ora procederò con questa cura,tra um mese avrò di nuovo la visita di controllo neurologica per permettere al dottore di valutare eventuali progressi o miglioramenti,sperando possa risolvere alquanto prima questa mia invalidante situazione..Grazie mille ancora dottore,la terrò aggiornata se dovessero esserci ulteriori sviluppi..
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