Dipendenza da barbiturici

Cari medici,

a mia mamma (53anni) sono stati prescritti, PER LUNGHI PERIODI, prima i confetti e poi le supposte (dosaggio 3 volte quello di un confetto) di Optalidon per episodi ricorrenti di cefalea tensiva mista ad emicrania.

Quando assume 1-2 supposte entra in uno stato quasi euforico?!

Di mattina non ricorda quello che fa durante la notte; una sera "nel sonno" ha ingerito inconsciamente 14 confetti e per tutto il giorno successivo sembrava quasi drogata e molto contenta.

2 giorni dopo avere ingerito 14 confetti è stata ricoverata al PS per una notte per una grave esofagite.

Vorrei sapere se questa situazione che si è creata è sovrapponibile ad una dipendenza da barbiturici? e come mai il medico di base prescrive l'Optalidon con tutti gli analgesici che ci sono a questo mondo??

In conclusione,
come dobbiamo comportarci, secondo voi, sia con la mamma sia col medico?

Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
chieda e chiarisca con il medico il motivo della prescrizione.

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[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

L'optalidon è prescritto poiché decisamente efficace nell'immediato, ma abbastanza spesso induce un comportamento di uso che va al di là dell'uso analgesico.
Le persone continuano a chiederne giustificando con l'uso analgesico il fabbisogno, perché questo "passa" in maniera più accettabile, in realtà si sviluppa un uso autogestito alla ricerca di un effetto euforizzante, o un effetto misto di calma e disinibizione.
Alcuni farmaci che inducono comportamenti di abuso possono anche indurre l'assunzione di dosi eccessive, o tutte insieme, o una dietro l'altra. La persona di solito ricorda solo di aver assunto le prime dosi, e poi si risveglia senza avere chiara memoria dell'accaduto.

La questione va inquadrata con uno specialista, anche perché il medico può trovare difficoltà nel rifiutarsi di prescrivere un farmaco per il rischio di un malessere da sospensione brusca.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Il problema resta convincere la mamma.


Quindi, se non ho capito male, non è detto che siamo già arrivati ad una vera e propria dipendenza?


Ultima domanda. Ma se in tutta Italia i derivati dei barbiturici hanno bisogno di ricette mediche speciali e registrate, perché l'Optalidon viene venduto così facilmente??

[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Non saprei se si tratta di vera e propria dipendenza, diciamo che è il caso di accertarlo perché la prospettiva cambia.

Il motivo della prescrizione lo conoscerà il medico.
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Va bene, affronteremo il problema.

Dal suo punto di vista non bisognerebbe mai mettere in discussione una prescrizione, ma alcuni medici non riconosco il significato e il richio di alcune dipendenze.


Buonaserata
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
"Dal suo punto di vista"...di chi ?

Non conosco i motivi di questa prescrizione, e le ho anche spiegato che in una persona assuefatta ad un prodotto un medico di base può avere lo scrupolo di non lasciare la persona bruscamente senza prodotto, situazione che potrebbe produrre astinenza. D'altro canto le altre soluzioni possibili (ricovero, altra cura) potrebbero essere rifiutate o passivamente scartate dalla persona stessa, che magari quando finisce il prodotto si ripresenta in condizioni di urgenza dal medico per la nuova prescrizione.
In dimissione dal pronto soccorso dovrebbero aver per esempio indicato se optalidon risulta confermato o no.

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

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