La psicoterapia ma ho difficoltà economiche

Buonasera a tutti! Ho 30 anni e vivo a Roma. Sto tentando di "rialzarmi" dopo una recente esperienza di lavoro finita male a causa dell'eritrofobia.Ebbene si, ho dato le dimissioni dopo una settimana di lavoro perchè l'ansia mi stava logorando unita ad un senso di frustrazione, umiliazione e pensieri ossessivi.Nuovo ambiente di lavoro, nuove persone...Era cominciato tutto bene. Cercavo di fare amicizia con le nuove colleghe anche se sono timida. Poi mentre parlavo con due di queste e sono arrossita. Ho intercettato commenti divertiti mentre lo riferivano alle altre (alle mie spalle)...così è cominciato a salirmi addosso il panico. "E ora dove scappo?" "E se mi chiedono qualcosa e arrossisco davanti a tutti?" ed infatti sono diventata rossa anche altre volte con altre colleghe. Ho cominciato ad immaginare i commenti che avrebbero potuto fare sulla mia debolezza. Mi sono sentita diversa, umiliata, delusa da me stessa. "Penseranno che sono stupida o che ho qualche problema mentale" "Penseranno che mi vergogno per un semplice saluto"... é diventato un circolo vizioso. più ci pensavo e più cercavo di controllarmi e più bastava una cavolata per arrossire...Con alcuni invece mi ritrovavo a chiacchierare tranquillamente, forse perchè sentivo che non mi giudicavano. Addirittura non riuscivo a mangiare a pranzo prima di andare a lavoro. La cosa positiva è che ho perso un paio di chili. Il diventare rossa non è una novità ma a 30 anni comincia a pesarmi soprattutto se unito ad ansia e tremore...Che vergogna!Ora sono alla ricerca di un nuovo lavoro...Vista la mia situazione potrei provare nel deserto del Sahara o dove è obbligatorio portare il burka...A parte gli scherzi, vorrei provare con la psicoterapia ma ho difficoltà economiche (niente lavoro - niente soldi ) e quindi pensavo ad un consultorio, alla ASL per cominciare. Altrimenti, in un secondo momento a chi potrei rivolgermi qui a Roma?E' pieno di psicoterapeuti...
Vi ringrazio anticipatamente per la vs atteznione.