Forti stati d'ansia associati a tristezza al putnto

Buonasera,
a settembre 2009, mia moglie, alla prima nostra
gravidanza, ha avuto una extrauterina con
intervento chirurgico. Adesso sta bene ma ha ancora,
di tanto in tanto, dei dolori alla zona della ferita.

Dopo due mesi da quell'episodio, ho iniziato ad avere
forti stati d'ansia associati a tristezza al putnto
da dover ricorrere a farmacoterapia (cipralex 10 mg 1
compressa al mattino e pasaden 0,5 mg 1 compressa al
mattino ed a sera) e psicoterapia.

Ad oggi quei momenti di grande sofferenza, sia per lo
stato di salute di mia moglie e sia per la mancata
gioia della partenità, fanno ancora parte di me e
nonostante le terapie non riesco a lasciarli
alle mie spalle.

Cosa mi consigliate? Come faccio a superare questa
situazione?

Grazie!!!
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente,
la cosa migliore è girare allo psichiatra che la segue i suoi dubbi: se dopo quasi un anno l'antidepressivo non ha effetto, cioè non ha prodotto miglioramenti (lei parla di "grande sofferenza" tuttora presente) occorre rivalutare il dosaggio o la molecola. Il Pasaden invece è un ansiolitico che andrebbe usato solo nelle prime settimane all'inizio della terapia antidepressiva e poi sospeso gradualmente.
Per quanto riguarda la psicoterapia vale lo stesso discorso: la sua insoddisfazione va riportata in seduta.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.sa
ho già riferito le mie perplessità ai medici
che mi assistono ed:
- lo psichiatra mi ha detto che mi trova meglio e di insistere con il cipralex, mentre il pasaden sto cercando di ridurlo (sempre dietro consiglio medico);
- la psicologa mi dice che è inutile stare sempre a pensare
a ciò che è successo e che bisogna guardare avanti.

Ma io le chiedo come si fa a non pensare ed a guardare avanti se i pensieri e l'ansia vengono da soli in modo
automatico?
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
A mio parere, se una terapia non da risultati attesi andrebbe rivista, quantomeno nei dosaggi, se non nella molecola di base.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
Sto avendo problemi a sospendere gradualmente il pasaden 0.5 mg (tolgo metà compressa ogni 15gg).

Può essere una mia fissazione o è veramente la sostanza chimica del farmaco che diminusce e che mi fa tornare l'ansia?
[#5]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
La sospensione delle benzodiazepine, anche se graduale, può dare lievi disagi come quelli da lei riferiti. Se dovessero persistere o aumentare ne parli con il suo specialista.
Cordiali saluti
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> la psicologa mi dice che è inutile stare sempre a pensare a ciò che è successo e che bisogna guardare avanti.

Ma io le chiedo come si fa a non pensare ed a guardare avanti se i pensieri e l'ansia vengono da soli in modo
automatico?
>>>

Gentile utente, le rispondo per quanto riguarda la parte psicologica. A seconda del tipo di psicoterapia che sta seguendo, il terapeuta potrebbe avere una posizione più "attendista" oppure più attiva. Nel secondo caso, dovrebbe aver già ricevuto indicazioni precise su cosa fare o non fare, per gestire pensieri e sensazioni ansiose. Questo è avvenuto, oppure "guardare avanti" è l'unico suggerimento ricevuto?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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