Mal di vivere.
Gentili psichiatri, ho 20 anni e voglio raccontarvi in breve la mia storia.
La mia vita è totalmente cambiata da un anno a questa parte, quando mi è stata comunicata la diagnosi di diabete e tiroidite autoimmune.
Per quanto riguarda il rapporto con la malattia, non ci sono particolari problemi; mi curo bene e le ultime analisi sono perfette.
Ma il mio problema è un altro: La paura di vivere, di stare a contatto con la gente, ho paura del giudizio delle altre persone, infatti è parecchio che ho troncato i rapporti con gli amici, mi rimangono solo i miei familiari e qualche cugino, ma nient'altro.
Questa situazione mi sta ammazzando, io tendo sempre a cercare di minimizzare il problema, ma non ci riesco, soprattutto la sera tendo a cadere in una situazione di sconforto, anche frequentando i social network, vedendo le altre persone ridere, scherzare, essere allegre e quant'altro, mentre io convivo solo con i miei problemi, di salute e non.
Carissimi dottori, la mia è davvero una situazione critica, non ho mai pensato di farla finita, non credo di farlo mai, ma io non so cosa fare per tornare a vivere, davvero, non so più cosa fare.
In attesa di una vostra risposta, vi porgo distinti saluti
La mia vita è totalmente cambiata da un anno a questa parte, quando mi è stata comunicata la diagnosi di diabete e tiroidite autoimmune.
Per quanto riguarda il rapporto con la malattia, non ci sono particolari problemi; mi curo bene e le ultime analisi sono perfette.
Ma il mio problema è un altro: La paura di vivere, di stare a contatto con la gente, ho paura del giudizio delle altre persone, infatti è parecchio che ho troncato i rapporti con gli amici, mi rimangono solo i miei familiari e qualche cugino, ma nient'altro.
Questa situazione mi sta ammazzando, io tendo sempre a cercare di minimizzare il problema, ma non ci riesco, soprattutto la sera tendo a cadere in una situazione di sconforto, anche frequentando i social network, vedendo le altre persone ridere, scherzare, essere allegre e quant'altro, mentre io convivo solo con i miei problemi, di salute e non.
Carissimi dottori, la mia è davvero una situazione critica, non ho mai pensato di farla finita, non credo di farlo mai, ma io non so cosa fare per tornare a vivere, davvero, non so più cosa fare.
In attesa di una vostra risposta, vi porgo distinti saluti
Gentile utente
la condizione riferita merita una attenzione clinica piu' approfondita, in modo da inquadrare il tutto in un ambito clinico piu' appropriato.
la condizione riferita merita una attenzione clinica piu' approfondita, in modo da inquadrare il tutto in un ambito clinico piu' appropriato.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 16/10/2010.
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