Antidepressivi e impotenza.

Mirtazapina, Bupropione, Trazodone o Reboxetina?
Quale princìpio attivo per andare sul sicuro da un punto di vista sessuale?
Esco da una terapia con SSRI (Venlafaxina) che è stata un disastro, sono arrivato al punto di non raggiungere una tumescenza sufficiente per penetrare neanche con Cialis 20 mg., e ora non vorrei andare per tentativi, francamente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Invece i tentativi sono gli unici che consentono di comprendere quale e' il farmaco adatto a lei.

Non e' detto che farmaci che svolgano una minore azione dal punto di vista sessuale possano essere utilizzati nel suo caso.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
la sensibilità individuale agli effetti sessuali degli antidepressivi è molto variabile. Si può verificare di avere effetti sessuali importanti con farmaci che dovrebbero provocarne raramente, o viceversa, di non avere alcun effetto sessuale con farmaci che nooriamente ne provovano anche di imponenti.
La scelta dell'antidperessivo dipende innanzitutto dalla diagnosi per la quale il farmaco deve essere usato. a partire da questo presupposto, poi si sceglie i base alla presunta tollerabilità, dopodichè può essere solo la prova diretta a dire se quel farmaco avrà o meno gli effetti previsti (o la tollerabilità prevista).
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

è vero che esistono profili di collateralità sessuale differente per i diversi antidepressivi (e quelli da lei citati sono in diversi studi risultati a minor impatto sulla sfera sessuale).

Tuttavia quanto indicato dai colleghi (risposta soggettiva da valutare di caso in caso) è da integrare con l'informazione che la collateralità sessuale può essere gestita non solo con un cambio di molecola.

Per esempio è possibile introdurre una "vacanza farmacologica", un riduzione posologica, ecc...

Ne parli apertamente con il suo psichiatra di riferimento.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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