Ansia, depressione, sbalzi d'umore..

Cari Dottori,
sono in cura da circa due anni da uno psichiatra-psicoterapeuta; la scelta di rivolgermi ad uno specialista nacque in seguito ad una grossa crisi di panico, di cui precedentemente avevo già sofferto in forme più lievi.
Ho un passato da autolesionista, ma il mio medico non lo ha considerato importante durante le nostre sedute di psicoterapia. Ad oggi la "diagnosi" dei miei disturbi è quella di ansia patologica associata a depressione. Attualmente sono in cura con
150 mg di Zarelis
1 mg di Xanax R.p
200 mg di depakin ( assegnatemi dopo aver notato egli stesso di come il mio umore fosse altalenante durante i nostri colloqui)
dopo un periodo passato ottimamente grazie a questa combinazione di farmaci, mi ritrovo ad oggi a stare ogni giorno peggio. Piango in continuazione, somatizzo moltissimo nello stomaco e ho forti emicranie di cui in precedenza non avevo mai sofferto, ma altresì ho anche momenti che davvero potrei definire "maniacali" , di cui si accorgono le persone a me vicine, in cui divento un'altra persona..e badate bene, non sono momenti in cui "sto bene", dunque sono me stessa...è come se, come dire, fossi una versione "potenziata" di me, eccessivamente su di giri. Questi sbalzi fortissimi di umore all'inizio della cura con il depakin erano giornalieri, adesso invece sono periodici: settimane in cui sono estremamente a terra e settimane in cui sono una "macchina da guerra".
Le domande che ora vorrei porVi sono:
-E' possibile che mi sia assuefatta alla cura e adesso non faccia più effetto?
-Cosa significano i miei continui malesseri fisici (emicranie, mal di stomaco, stanchezza costante)?
-E' possibile che sia affetta da disturbo bipolare?
Il mio specialista non mi ha mai fatto un quadro molto chiaro della mia situazione: ad ogni seduta di psicoterapia esce fuori qualcosa di nuovo che potrebbe essere causa del mio malessere, ma di fatto concretamente miglioramenti non riesco a vederne. Attacchi di panico grossi non ne ho più avuti grazie a lui, ma continuo ad averne comunque, seppur non in forma così estrema.
Potete aiutarmi a chiarire questi miei dubbi?
Vi ringrazio di cuore
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente

i chiarimenti dovrebbe darli il suo psicoterapeuta soprattutto per
chiarire il quadro diagnostico e i tempi di trattamento.

In particolare, vanno considerate le variazioni posologiche.

Attualmente il depakin e' da considerarsi sottodose.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la celerità della sua risposta, purtroppo il mio medico è abbastanza vago in riferimento al quadro diagnostico, per quanto riguarda il trattamento farmacologico tende a togliere più che ad aumentare farmaci (un anno fa circa ha ritenuto opportuno interrompere la terapia: fu un vero disastro!)

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto