Usare lo xanax, ma come?

Salve a tutti, dopo alcuni ripensamenti ho deciso di provare lo Xanax per alleviare la paura da pre esame universitario. Scusate la mia apparente sfrontatezza, ma non ho intenzione di ritornare indietro nei miei passi. Ho acquistato il farmaco online, SENZA ricetta. Avevo vergogna ad andare a chiederlo al medico. Cerco un professionista che mi indichi la dose adeguata all'uso. Non ho la minima intenzione di rinunciare. Se volete essere di aiuto, potete farlo consigliandomi la dose consona per la fattispecie in questione.

STATO: 25 anni, uomo, 175cm x 78kg, nessuna malattia in particolare, nessuna allergia riscontrata. Da 3 anni prendo giornalmente 1/2 pasticca di Paroxetina.


QUANDO PRENDO LO XANAX: avevo in mente di prenderlo la mattina, alcune ore prima dell'esame orale. Molti mi hanno detto che è rilassante, ti permette di riflettere e di stare tranquillo, quello che io cerco da tempo. Ora chiedo, ma quanto prenderne? E' bene prendere solo lo Xanax lasciando da parte la Paroxetina nel giorno di assunzione del primo? E? meglio abituare il corpo, per avere un risultato, prendendo una minima dose il giorno prima dell'esame, l'esame e una minima parte dopo per non traumatizzare il corpo da una mancanza improvvisa? Attendo vostra risposta. Scusate la mia maleducazione, ma chiedo consigli solo a chi mi vuole aiutare. Desista chi vuole farmi esitare. Grazie ancora
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
non si tratta affatto di maleducazione, ci mancherebbe (!), ma di una richiesta inappropriata a questo servizio. Via internet non si può prescrivere i farmaci (ed indicare le dosi e gli orari lo implica). Fa bene di cercare un professionista, ma bisogna fare la visita dal vivo, perché lo specilista possa valutare le Sue condizioni psichiche, dunque la cura e le sue modalità più opportune. Anche la terapia con la Paroxetina va monitorata. Per quale motivo è stata prescritta la paroxetina? Che diagnosi Le è stata data?

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30 24
Gentile utente,

il suo medico o qualunque altro medico sconosciuto è abituato a sentire storie di ansia da prestazione.
Ne soffrono anche personaggi famosi, sta a lei poi decidere se afforntare o evitare la situazione.

Nonostante sembri determinato non troverà un medico che le consigli cosa fare, anche perché quello che ah ordinato su internet potrebbe essere acqua fresca o una mistura di farmaci o altre sostanze non controllate.

Quindi desista dalla sua idea e si rivolga al suo medico che le consiglierà la cosa giusta da fare.

Cordiali saluti

Massimo Lai, MD

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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
conocrdo con il Dr Lai, il quale Le ha appena risposto, sulla mancanza di garanzie rispetto al reale contenuto di un medicinale acquisito on line.

Ho letto la Sua richiesta di consulto precedente, e concordo col Dr Pacini (la fine della sua prima risposta) che i farmaci sedativi, accanto al beneficio, possono anche compromettere le prestazioni intellettive.

Fermo restando che, essendo Lei già in terapia farmacologica (la diagnosi va precisata, la dose della Paroxetina può non essere ottimale), bisogna comunque essere seguiti (non via internet), possono essere indicati anche i trattamenti non farmacologici.

Lei ha già provato una tecnica di rilassamento? Ecco ad esempo una, molto semplice ma fondamentale (se non sarà efficace, tante altre le potrà trovare in internet):

http://www.nienteansia.it/tecniche-di-rilassamento/esercizio-di-respirazione-controllata.html
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Lei assume una dose inefficace di paroxetina. Vada dal medico e si faccia consigliare su quale cura deve fare. L'automedicazione non ha senso: si orienta sempre verso le stesse sostanze e finisce sempre nello stesso modo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
"Scusate la mia maleducazione, ma chiedo consigli solo a chi mi vuole aiutare. Desista chi vuole farmi esitare."

Veramente la maleducazione non ha limiti.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Ringrazio tutti gli specialisti che sono intervenuti al dibattito. Quello che mi chiedo è se il mio medico curante sia in grado di risolvere il mio problema. Sarei curioso di sapere se esistono dei calmanti che mi possano far superare questo stato di blocco emotivo, che mi facciano stare rilassato come quando sono a casa, in maniera di poter effettuare l'esame tranquillamente e dimostrare quanto valgo. Ho deciso di andare dal dottore, ma cosa gli devo dire per farmi capire a dovere? Per ricevere un servizio utile? Secondo voi se aumentassi la dose di Paroxetina, da 1/2 a 1, secondo voi si vede un cambiamento? Grazie
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

francamente non capisco perché si pone problemi inutili tipo cosa deve dire al medico. Non è un esame, è una visita.
Se ritiene che non sia competente in materia, si rivolga direttamente ad uno specialista.

Sul sito non è possibile indicare cosa e quanto assumere.
[#8]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
Le consiglierei di dire al medico (meglio se specialista in psichiatria) quello che ha già scritto a noi in questa discussioe e in quella precedente ("Ansia da palcoscenico.."), scremando pero il Suo discorso dalle tendenze di mettere il medico davanti ad una Sua decisione già presa rispetto ad un tipo di cura o di farmaco (i medici non sono i farmacisti, con tutto il mio sincero rispetto verso questi ultimi).

E' anche importante che Lei abbia le aspettative corette. Ad esempio, Lei chiede: ".. cosa gli devo dire per farmi capire a dovere? Per ricevere un servizio utile?" Farsi capire a dovere è certamente lecito, se viene inteso letteralmente, ma non figuralmente; nelle aspettative il "comprendere" non va frainteso con il "fare cio che chiedo".

Ricevere "un servizio utile": anche qui rispetto a quello che Lei vedrebbe come "utile" non deve avere i preconcetti. Nella Sua domanda precedente, se ho capito bene, Lei spiega che non ha molto tempo e cerca una soluzione veloce ed in ogni modo temporanea, che probabilmente possono garantire i farmaci adatti.. Questa e la Sua "teoria". Puo darsi che il medico sara d'accordo come no. Può darsi che Lei abbia ragione, ma può anche darsi che i farmaci da soli non sono la soluzione piu veloce ed efficace. Bisogna sentire quello che dirà il medico.

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