Un disturbo ossessivo compulsivo

E' circa un mese che mi curo per un disturbo ossessivo compulsivo con 40 mg di paroxetina al giorno presa al mattino in una unica soluzione, dopo le prime tre settimane dove mi sembrava di stare addirittura peggio ho cominciato a stare meglio ma da qualche giorno le ossessioni aumentano e mi sembra di tornare indietro. Ho letto che il periodo di latenza per il doc può raggiungere anche tre mesi ma Vi chiedo se è normale ristare male dopo avere avvertito i primi benefici della terapia. Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile dottore
grazie per la sua risposta, se permette vorrei farle ancora due domande, la sera dopo una giornta ricca di "mal di testa" dovute alle ossessioni riesco a rilassarmi solo con un sigaro ed un po' di whisky, Le volevo chiedere se il fumo o l'alcol in proporzioni così ridotte possono influire sulla efficacia della paroxetina.
La seconda domanda è quanto tempo deve trascorrere per decidere se è il caso di aumentare la dose terapeutica. Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
L'utilizzo di superalcolici o di alcolici in generale interferisce con l'assorbimento del farmaco.

La decisione per l'aumento è solo di chi la cura. Il dosaggio di 40mg può essere considerato terapeutico.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile dottore
mi scuso innanzitutto se solo oggi le scrivo per ringraziarla per le sue risposte, purtroppo a distanza di 40 giorni le ossessioni sono sempre forti, riesco a sconfingerle solo dormendo e la mattina prima di svegliarmi mi aumenta l'ansia sapendo che devo affrontare una nuova giornata. Lei mi ha scritto che rientra nella norma se dopo più di un mese le ossessioni siano ancora così forti io ho fiducia nella paroxetina e nella terapia di 40 mg al giorno perchè già anni fa mi ha aiutato ma sinceramente anche sapendo che il periodo di latenza per il doc può raggiungere anche tre mesi le confesso che mi sto molto spaventando.
La saluto e la ringrazio ancora di cuore per la sua cortesia, la sua disponibilità e il suo tempo.