Ansie e paure destabilizzanti


Buongiorno,

ho 26 anni sono un ragazzo decisamente molto ansioso, vado in ansia per compiti, lavori o eventi che mi capitino,

è da tempo che periodicamente, di tanto in tanto, vengo colpito da veri e propri attimi di terrore e panico o da periodi di ansia che mi succeda qualcosa che non voglio accada.

Mi spiego meglio e più dettagliatamente:

1- gi attimi di terrore si ripetono piu volte nell'arco di qualche giorno, e sono dovuti alla paura di morire o di aver contratto malattie mortali, quindi della morte in generale.

Per esempio una volta sentii un nodo in gola, e per alcuni attimi fui certo di avere un tumore alla gola e fui colto dall'ansia di come la mia vita sarebbe continuata fra la lotta con la malattia e l'utilizzo di quell'apparecchio vocale che usa la gente che purtroppo è stata operata alle corde cvocali.

A volte, dopo aver avuto rapporti sessuali non portetti con ragazze (che sapevo chi erano e da dove venivano, non sconosciute totali quindi) sono stato colpito da terrore e paranoia per diversi giorni sulla possibilità di aver contratto l'HIV, domandadomi in continuazione con chi loro potessero essere andate a letto come avevano fatto con me, e con chi queste altre persone potevano essere state.... ecc....

Terzo in ordine di tempo e recentissimo, dopo aver usato sostanze stupefacenti (non in grande quantità) ho avuto paura di morire, attacchi di panico in piena regola, con sintomi da infarto come male al braccio, cuore a 200 allora e la sensazione che sarei potuto morire da un momento all'altro. soffrendo in silenzio e con sensi di colpa pensando come avrebbe reagito mia mamma alla notizia che le ero morto in casa per un motivo così stupido, e al dolore che le avrei dato. Recentissamamente quando è capitato di usare certe sostanze mi è venuto il vomito, come un rigetto.

2- per periodi di tempo più lunghi vengo colpito da paranoie sul fatto che potrei diventare omosessuale, pedofilo, psicopatico e via dicendo...

quella piu frequente e assillante è la paura di essere o diventare gay, anche se so per certo di essere etero poichè mi piacciono le donne, capitano periodi in cui mi sento minacciato da tutte le cose "gay" che sento o vedo, per esempio se vedo un bel ragazzo o un'immagine che la mia psiche valuta come "gay" inizia una sequela di domande come: "e se mi piacesse... e se un giorno mi piacesse"... e di un'autocheck-up personale x vedere se le mie funzioni corporali sono consone..... e così via, ma in una maniera veramente continua, invasiva e fastidiosa, sono tranquillo di non essere gay anche perchè a queste continue domande la risposta è sempre stata negativa in tutti i modi in cui doveva esserlo... ma la cosa mi disturba parecchio, in quanto quando capitano questi periodi tale paranoia non mi permette di essere davvero sereno, e di godermi il rapporto con le ragazze (x esempio ora, che ho appena trovato una morosa fantastica che mi piace davvero tanto..
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
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