Ansia cronica con panico e paure connesse

Gent. Staff di Medicitalia.

Avrei desiderio di chiedere un parere riguardo cio che verrò ad esporVi.

Sono un ragazzo ormai sofferente di disturbi ansiosi, nello specifico mi è stata diagnosticata come:

DISTURBO ANSIOSO GENERALIZZATO CON AGGRAVANTE DIAGNOSI DI DISTURBO DI ATTACCHI DI PANICO. PZ NON AGORAFOBICO, MA MANIFESTANTE ANSIETà ANTICIPATORIA E FOBIE (PAURA DI PERDERE IL CONTROLLO, NELLO SPECIFICO TIMORE IMMOTIVATO, IN MOMENTI DI ANSIA ACUTA DI COMPIERE AZIONI CHE LEDONO LA SALUTE FISICA E "FOBIA DI COMPIERE IL "SUICIDIO" E PAURA DI IMPAZZIRE, CARATTERIZZATA NELLO SPECIFICO NEL TIMORE DI UN EVOLUZIONE DA UN QUADRO ANSIOSO AD UNO DEPRESSIVO E/O PSICOTICO CON TIMORE DI AVERE "ALLUCINAZIONI" .

pertanto si consiglia il trattamento con:

TH: CIPRALEX 10 MG 1CP / DIE
DIAZEPAM 10 GT AL MATTINO E 10 LA SERA.

Questo è quanto espresso in sede di visita specialistica.

Ad oggi però persistono diversi aspetti della sintomatologia che non vanno in remissione quali:

Crisi di panico piu volte a settimana (abbastanza intense)
fotosensibilità
ansietà anticipatoria
fobia di "impazzire" (attenuata)
fobia di "perdere il controllo" paura di poter compiere il suicidio (cosa che non desidero assolutamente ma in preda a forte ansia sento la spiacevole sensazione che prima o poi dovrà per forza succedere.

Tutto cio non è dipeso da problemi personali e/o familiari
non c'è ereditarietà con disturbi psichiatrici
buoni rapporti sociali
vita sentimentale molto positiva

invece tutto ha avuto inizio (non sono mai stato ansioso in vita mia) a seguito di un grave problema di salute, che mi ha "sconvolto" la vita per 3 anni e ancora non sono dichiarato clinicamente guarito.

Dimenticavo, in origine circa 5 anni fa (prima volta che manifestai lo stato di ansia e panico), dopo gli accertamenti richiesti, chiesi parere ad un primo specialista psichiatra che non fece mai una diagnosi ufficiale ma si limitò a dirmi "Lei ha disturbi di ansia acuta" e trattò il tutto dapprima con Cymbalta prima 30 poi 60 mg
modificata poi con Paroxetina 20 mg prima 1 cp al gg poi 2 cp al giorno per un anno senza mai vedere il beneficio della terapia, idem per cymbalta assunto a fatica 7 mesi ma dal effetto ipnoinducente eccessivo per diverse ore e senza beneficio.

si instaura in seguito una terapia di Laroxyl gocce 25 gocce al gg assunte per 9 mesi ma anche cosi non si è manifestato nessun beneficio.

quindi arriviamo alla diagnosi e terapia di inizio post che tutt'ora assumo da 4 mesi dopo una valutazione medica dopo il primo mese di assunzione e consigliata l'attesa di esplicazione dell' effetto terapeutico.

Dopo questa esposizione chiedo, a chiunque specialista disposto a dedicarmi 5 minuti del Suo tempo (gradisco volentieri anche un intervento di psicologi/psicoterapeuti), se, con questa diagnosi possa accadere tutto ciò che temo, in particolare la fobia di arrivare a compiere il suicidio pur non desiderandolo affatto? Con Stima. Ramon

[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

attualmente la terapia indicata pare essere sottodose per il disturbo lamentato e, pertanto, la persistenza di sintomi porrebbe essere correlata alla dose minima.

Se precedentemente i risultati con l'uso di antidepressivi sono risultati non sufficienti andrebbe valutata una strategia terapeutica differente.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio molto per il Suo intervento..

Perdoni la mia ignoranza in materia cosa intende per "andrebbe valutata una strategia terapeutica differente"?con altri farmaci?? può, solo per curiosità citarmi delle possibili terapie diverse da quelli che mi sono sempre stati prescritti?? chiaramente non intendo una prescrizione, che ho letto, da regolamento giustamente non possibile.

Riguardo il dosaggio del cipralex esporrò la possibilità di intervento allo specialista sulla base della sintomatologia ancora non compensata.

La ringrazio ancora.





[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Possono essere considerati sia trattamenti integrati che l'utilizzo di altre classi farmacologiche.

Ovviamente, la decisione ultima resta sempre del curante.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Salve, disturbo ancora, ho scritto qualche giorno fa riguardo la mia sintomatologia..

dopo il nostro primo consulto, ho fatto le analisi del sangue di routine dove si evincono i seguenti valori un po alterati:

Glicemia 74 range laboratorio 80
AntiMicrosomi Tiroidei 180.30 range laboratorio 16
ematologia (MCHC) 32.4 range laboratorio 33-35

Tutti gli altri sono apposto....

Il punto che la sintomatologia lamentata in precedenza persiste...
lo specialista mi ha detto in sede di visita di assumere 2 cp al gg da 10 mg di cipralex.
Vi chiedo se la sintomatologia può essere accentuata dai valori alterati che ho riportato??

Grazie,saluti.
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ha fatto visionare gli esami del sangue al suo medico di famiglia?

Se sì, è stato indirizzato verso specialisti?

Se no, perchè non lo fa?
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto