Quasi attacco di panico con cipralex 20 mg

Salve gentilissimi dottori,
io sono un ragazzo che soffriva di dap con agorafobia,doc,fobia sociale e disturbo affettivo di personalità.Farò una breve introduzione per addentrarmi successivamente nel problema.Allora a giugno mi ero stabilizzato già da quasi un mesetto a dieci mg di cipralex,poi ho avuto un grave lutto in famiglia di una persona a cui tenevo molto;i primi giorni li ho vissuti molto passivamente cioè senza essere disperato piu di tanto e intanto in questi giorni si moltiplicavano i problemi in famiglia che io sopportavo passivamente.Successivamente dopo una settimana ho avuto un forte attacco d'ira e dopo altri tre giorni ho scaricato tutta la mia tensione e la tristezza con l'attacco di panico peggiore della mia vita:mi sentivo il cervello che non ce la faceva piu a sopportare le brutte sensazioni e emozioni mischiate insieme ed era come se mi stesse andando via il cervello,ho avuto forti scariche elettriche al braccio sinistro e un po per tutto il corpo,mi sentivo come se dovessi morire da un momento all'altro nella mia testa,non riuscivo quasi piu a respirare e non mi potevo fermare a pensare sennò mi peggiorava e sentivo il mio braccio sinistro che perdeva sensibilità!Alla fine ho preso uno xanax.Allora dopo averlo detto al mio psichiatra questo mi disse di ritornare da lui e mi ha fatto salire a 20 mg.Adesso mi sono stabilizzato a 20mg da circa due mesi e sto benissimo:mi sono spariti gli attacchi,non ho piu bisogno di prendere xanax,posso andare in luoghi affollati e cosi via(solo che dentro di me qualche volta sento ancora tutti i sentimenti negativi,però schermati da un qualcosa che non li fa uscire fuori e manifestare).Da un po di giorni avevo una serie di gravi problemi in famiglia che assorbivo troppo passivamente e me ne fregavo di tutti questi,fino a che ieri notte mentre mi stavo addormentando in modo molto rilassato ho avvertito un fastidio un quasi dolore al braccio sinistro,poi un bruciore nelle parti del cuore ed era come se il mio braccio sinistro perdesse sensibilità.Poi ho incominciato a sentire come se ci fossero dei piccoli aghi che mi davano scossette elettriche al braccio sinistro nel busto e in testa e ho avuto la tachicardia!E cosi alla fine pensavo che mi stesse prendendo un infarto o che dovessi morire!Ma stavolta era diverso dalla scorsa volta perchè non era piu un fatto di testa ma solo di fisico:cioè questa volta penso di avere scaricato tutte le mie tensioni accumulate e assorbite passivamente,con il fisico e non piu con la testa!Insomma è stato un attacco di panico e uno scaricamento che riguardava solo il fisico e aveva solo sintomi fisici e non piu come la scorsa volta paura di impazzire di morire in testa e cosi via!Visto che per qualche settimana mi è impossibile contattare il mio psichiatra vorrei sapere cosa ne pensate a riguardo,se vanno bene le medicine e cosi via!Attendo una vostra gentile delucidazione sull'avvenimento!Vi ringrazio anticipatamente cordiali saluti!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Non è possibile indicarLe qui la gestione della cura. Gli attacchi di panico comportano sempre uno stato di allarme, ma possono avere diverse forme. Capita spesso che chi ha un attacco lo registri come "diverso" da quello precedente, anche se in realtà dal punto di vista del medico non è così perché il medico identifica il panico tramite i suoi sintomi fondamentali psichici, più che quelli corporei presi uno per uno.

Contatti il suo psichiatra o chieda parere ad un sostituto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Un episodio singolo, tra l'altro in condizioni di forte stress, non giustifica un cambio di strategia terapeutica. Attenda ancora e riferisca al più presto al suo specialista di fiducia.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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