Interruzione di gravidanza

salve dottore,
dopo aver eseguito un interruzione di gravidanza,ora mi trovo a soffrire di una sorta di ipocondria,dove ho il terrore e la convinzione di avere malattie ( ES.tumore,soprattutto alla testa) che mi porteranno alla morte,ed ogni volta che ho un minimo dolore o fastidio partono ansia,angoscia e inizio ad andare dai medici per fare continue visite,preciso che sto facendo una cura,di antidepressivi,precisamente prendo SEREUPIN un farmaco che ritengo molto valido,e ormai sto giungendo al termine della cura.sto vedendo una psicologa per affrontare questa mia situazione attuale,ma non vedo grandi miglioramenti dato che ancora soffro di queste ansie..e non so più cosa fare,se potrebbe darmi un consiglio su come muovermi,e se la causa di questa ipocondria potrebbe essere l'interruzione di gravidanza.
La ringrazio moltissimo anticipatamente.
Distinti saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Che tipo di lavoro sta facendo con la psicologa? Psicoterapia, consulenza psicologica o sostegno e di che orientamento teorico? Frequenza delle sedute, contenuti discussi in seduta e soprattutto se sta ricevendo compiti da eseguire fra una seduta e l'altra.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Attualmente sto facendo delle consulenze psicologiche,ma io non essendo esperta nel campo non sono sicura se sia il percorso giusto da affrontare,l'orientamento teorico non lo so,ma durante le sedute parliamo di me e dei miei sentimenti,perchè in questo periodo mi sono chiusa a " riccio" e non provo quasi più nessuna emozione,quindi lei sta cercando pian piano di farmi affrontare tutti i miei sentimenti che tengo dentro ormai da un po, per paura di affrontarli e soffrire.Ci vediamo una volta a settimana,e a casa attualmente non mi ha dato nessun compito tranne quello di farmi un bagno caldo con del sale per rilassarmi e vedere se mi provocava qualche emozione ma sinceramente non ho provato nulla.quindi sto svolgendo dei compiti a casa " autodidattici" dove scrivo tutto quello che mi passa per la testa e ascolto musica che possa emozionarmi,perchè vorrei davvero riuscire ad affrontare tutto quello che ho dentro per poter tornare a vivere serenamente.
La ringrazio moltissimo per la sua precedente pronta risposta.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
L'ansia e la paura delle malattie, se diagnosticata come tale, è una patologia e dev'essere pertanto curata attraverso un percorso specifico di psicoterapia. La consulenza psicologica potrebbe non essere sufficiente. Nella terapia della cura dell'ansia, dal punto di vista di una terapia adatta all'ansia come ad esempio quella breve strategica, occorre ricevere prescrizioni comportamentali specifiche che interessano sia i pensieri che i comportamenti. Le suggerisco quindi di parlare con la psicologa e di valutare se oltre alla (o in luogo della) consulenza non sia indicata una terapia.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
l'ipocondria è il segnale visibile di un disagio, possibilmente slatentizzato dall'interruzione di gravidanza.
Concordo con il collega, sull'importanza di una psicoterapia mirata e risolutiva del suo disagio.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Effettuare un'interruzione di gravidanza, specialmente in giovane età come la sua, è un'esperienza che comporta necessariamente della sofferenza psichica.
Questa sofferenza, soprattutto se non elaborata, può manifestarsi sintomaticamente.

In particolare questa esperienza ha coinvolto in maniera traumatica anche il suo corpo, e sembra che la sua mente abbia concentrato lì le sue "preoccupazioni".

Non so come abbia affrontato psicologicamente e nelle sue relazioni interpersonali (famiglia, compagno..) l'IVG, ma forse, poichè riferisce che in seguito qualcosa è cambiato (sintomi ipocondriaci), penso che sia necessario affrontare ed elaborare questa esperienza in un percorso psicoterapeutico.

La psicoterapia, a differenza della consulenza psicologica, è un percorso di cura dei disturbi psicologici e può essere effettuata solo da medici o psicologi specialisti in psicoterapia (può controllare l'autorizzazione sull'albo dell'Ordine degli Psicologi https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi ).

Un saluto.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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