Usa - parnate a 60 mg die (depressione maggiore)

Egregi professori,

da quasi 20 anni soffro di disturbi dell' umore cominciiati prima con degli attacchi di panico e poi sfociati in depressione maggiore con periodi distimici. Ho 42 anni.
Negli anni ho provato tutto la farmacopea antidepressiva, in forma di monoterapia o seguendo le tecniche di potenziamento od ottimizzazione con farmaci diversi dagli antidepressivi veri e propri, seguendo in linea generale quello che sostiene il Cassano. Quest' ultimo mi ha prescritto la TEC. Ho fatto 5 sedute a Pisa ed è andato un pò meglio tanto da non arrivare fino alle 12 previste. Nel corso degli anni non sono mai guarito del tutto e molti vostri colleghi mi hanno definito un farmaco resistente. Sono stato in un centro americano e qui mi hanno consigliato il Parnate (parmodalin in Italia ma con aggiunta di un neurolettico). A tre mesi di distanza dalla cura fatta al massimo del dosaggio col Parmodalin (secondo loro, in America 60 mg. di parnate mi avrebbero potuto dare buoni risultati). Cosa succede ora? Sto meglio! Non mi sento guarito e seguo la dieta ferrea che mi è stata da negli States, tuttavia un certo miglioramento lo noto. Non potendo tornare in America chiedo a voi esperti in materia per quanto tempo più o meno devo continuare questa terapia a pienissimo dosaggio (effetti collaterali: insonnia, disfunzioni sessuali, difficoltà di minzione). Prendo dosi massive di Valdorm ma il problema dell' insonnia terminale è molto forte. Può essere l' alto dosaggio del parmodalin? Per evitare altre ricadute mi conviene andare avanti così per altri 6 mesi almeno od anche più (sono facile alle ricadute)? Inoltre quando si può dire che un depresso-nevrotico come me potrà dirsi guarito. Nonostante tutto sono riuscito a prendere due lauree ma gli attuali processi cognitivi lasciano un pò a desiderare. Un' ultima domanda: visto che il sonnifero anche a dosi alte non mi desta alcun fenomeno notturno, ho provato anche il roipnol a due comprese a sera, ma nessuna assolutissima efficacia. L' Entumin a 5/8 gocce mi da qualche risultato ma la qualità del sonno è pessima. Non vi chiedo un consulto a tutto spettro. Al massimo mi recherò presso uno di voi che mi sappia dare delle risposte concrete e non aleatorie. Non cerco in sostanza da voi professori una prescrizione in linea, ma solo un parere medico. Adesso semppre da tre mesi faccio anche terapia relazionale con una brava dottoressa di stampo organicistico. Mi ha detto che se non aspettiamo un concreto miglioramento col Parmodalin le sedute non sono poi così efficaci. E concordo con lei. Io che sono un organicista puro mi ritrovo nelle sue parole e sostegno e credo di seguirla nell' iter di "rieducazione". Ma vi prego: consigliatemi qualcosa per dormire. Vi ammiro per la Vostra dedizione e penso di venire a trovare uno di voi direttamente in studio per parlarne meglio (in America mi hanno detto che la situazione migliorebbe o con la dopamina o col litio). Vi ringrazio in anticipo e scusate la prolissità. V.L.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

in realtà fa una richiesta prescrittiva online che come ha già sottolineato non e' consentita.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Grazie della risposta dott.Ruggiero. Non mi ero accorto che il realtà la mia richiesta fosse di tipo prescrittivo. Ma lei cosa ne pensa in generale? Almeno questo è dato saperlo? La ringrazio per il tempo dedicatomi e mi scusi vivamente. V.L.