Psicosi e sviluppo infantile

mio marito soffre da circa 8 anni di psicosi bilaterale diagnosticata dal neurologo ovviamente il quale ha prescritto l'assunzione di mezza pasticca al giorno di zyprexa. mio marito segue questa cura da circa 4 anni.
abbiamo un bimbo di 18 mesi e la mia domanda è: in che modo la psicosi del papà può influenzare la sua crescita. Cosa possiamo fare per cercare di arginare i possibili effetti negativi che questa patologia porta nella nostra casa?. Mio marito cerca di cerca di fare del suo meglio per dare attenzione e affetto ma non sempre riesce a capire i bisogni del bambino, spesso non ha la pazienza di seguirlo e dargli le attenzioni che lui cerca. E' molto protettivo, si preoccupa dei suoi bisogni materiali, ma temo non riesca a stabilire un buon rapporto con il bambino
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
forse ha confuso la definizione di bilaterale con bipolare? Riguardo ai rapporti padre-figlio, è chiaro che questi possano essere influenzati dalla patologia di base. Il modo migliore per ridurne l'influenza è seguire costantemente la terapia farmacologica che induce il miglior controllo della sintomatologia. Inoltre può cercare di essere vicina a suo marito "istruendolo" sull'importanza del contatto affettivo che, probabilmente, da solo, non riesce a percepire, e sulle modalità con cui farlo avvertire a vostro figlio.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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