Aritmia e sertralina

Buongiorno dottore,
per un evento di extrasistole e aritmia due anni fa sono stato ricoverato. Dopo la somministrazione di alcuni farmaci è tutto rientrato, comunicandomi che non era niente di grave e che l'aritmia potrebbe dipendere da problemi gastrici. Ho eseguito tutti gli esami al cuore, compreso holter e ecocardio e tutto è nella norma, tranne qualche extrasistole sopraventricolare e Ventricolare, ma nulla di rilevante.
Adesso a distanza di 2 anni mi sono venute una serie di extrasistole e il medico mi ha prescritto del betabloccante, atenololo nello specifico assieme ad una cura per lo stomaco. In concomitanza a questa cura ha ritenuto opportuno prescrivermi la sertralina, 25mg al dì per 30 giorni per spegnere l'ansia e il panico che le extrasistole mi generano, e per curare un'ansia pregressa particolarmente insidiosa e che accentua tutta la sintomatologia.
La domanda è questa: Può la sertralina, a queste dosi, interferire con il normale funzionamento del ritmo cardiaco? Ho letto nel bugiardino che potrebbe interferire nell'intervallo del QT lungo o addirittura potrebbe far insorgere delle aritmie pericolose.
Sono molto confuso.
Cordiali saluti.
Andrea
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

La sertralina è considerata una terapia a bassa incidenza sull'attività cardiaca.

La prescrizione deve essere valutata sull'opportunità diagnostica e preferibilmente attuata da uno specialista in psichiatria.

La dose di 25 mg è da considerarsi troppo bassa ed i risultati sono visibili dopo 4 settimane a dosaggio efficace.

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