Attacchi di panico e ansia
Salve Gentili Dottori,
è un pò che leggo questo blog e l'ho trovato di aiuto,così ho deciso di iscrivermi anch'io con la speranza che qualcuno possa accogliere la mia richiesta di aiuto..!
Scrivo perchè sono molto preoccupata per mia sorella.in estate del 2010 ha iniziato a soffrire di attacchi panico e così lo psichiatra dove la portammo le prescrisse 1 compressa di ZOLOFT al giorno,questa cura l'ha fatta per meno di due mesi quando poi ha iniziato a sentirsi bene e ha dimezzato di testa sua la compressa(purtroppo per motivi di lavoro non siamo sempre presenti in casa) e così dopo qualche mese ha chiesto di nuovo aiuto e lo psichiatra che l'aveva in cura (non sapendo della diminuzione della dose)le ha prescritto anche delle gocce.Lei è rimasta male perchè non pesava di dover prendere altre medicine..cosi passa qualche mese e sente di nuovo il bisogno di un Aiuto.la portiamo da un 'altro psichiatra ad Ottobre 2011e cosi inizia un nuovo ciclo EN 10 gocce DROPAXIN 5 gocce per 2 volte al giorno per 20 giorni.Poi 15 gocce EN per 3 volte al giorno,DROPAXIN 20gocce per due volte e DEPEXIN mezza compressa a pranzo e mezza a cena per altri 20giorni.Poi GABAPENTIN 300mg 1comp.mattina ed 1 a cena,SEREUPIN 1comp mattina ed 1 pranzo e 20 gocce di EN mattina e sera per 15 giorni. Siamo arrivati a Dicembre... E da quel momento in poi lei prende 20gocce di EN unite a 10 di SURMONTIL 1 comp.di GABAPENTIN ed 1 di SURMONTIL la mattina, lo stesso a pranzo e lo stesso la sera senza la comp di SEREUPIN. Purtroppo ad oggi non si vedono risultati,dorme tutto il giorno per via di queste medicine,non lavora,esce poco,ho paura che questa cura la stia peggiorando visto che la segue già da diversi mesi..!!!Lo psichiatra ha rifiutato la collaborazione con una psicologa,dice che non serve,ma io intanto vedo mia sorella peggiorare giorno dopo giorno ed ho paura che questa non sia la cura giusta..!!!Vi prego aiutatemi acapire se è giusta questa cura o devo cambiare psichiatra...!!!Vederla così mi fa un male...e vorrei fare di più per aiutarla da uscire da tutto questo..!!!Vi ringrazio e con ansia aspetto una Vostra risposta...
è un pò che leggo questo blog e l'ho trovato di aiuto,così ho deciso di iscrivermi anch'io con la speranza che qualcuno possa accogliere la mia richiesta di aiuto..!
Scrivo perchè sono molto preoccupata per mia sorella.in estate del 2010 ha iniziato a soffrire di attacchi panico e così lo psichiatra dove la portammo le prescrisse 1 compressa di ZOLOFT al giorno,questa cura l'ha fatta per meno di due mesi quando poi ha iniziato a sentirsi bene e ha dimezzato di testa sua la compressa(purtroppo per motivi di lavoro non siamo sempre presenti in casa) e così dopo qualche mese ha chiesto di nuovo aiuto e lo psichiatra che l'aveva in cura (non sapendo della diminuzione della dose)le ha prescritto anche delle gocce.Lei è rimasta male perchè non pesava di dover prendere altre medicine..cosi passa qualche mese e sente di nuovo il bisogno di un Aiuto.la portiamo da un 'altro psichiatra ad Ottobre 2011e cosi inizia un nuovo ciclo EN 10 gocce DROPAXIN 5 gocce per 2 volte al giorno per 20 giorni.Poi 15 gocce EN per 3 volte al giorno,DROPAXIN 20gocce per due volte e DEPEXIN mezza compressa a pranzo e mezza a cena per altri 20giorni.Poi GABAPENTIN 300mg 1comp.mattina ed 1 a cena,SEREUPIN 1comp mattina ed 1 pranzo e 20 gocce di EN mattina e sera per 15 giorni. Siamo arrivati a Dicembre... E da quel momento in poi lei prende 20gocce di EN unite a 10 di SURMONTIL 1 comp.di GABAPENTIN ed 1 di SURMONTIL la mattina, lo stesso a pranzo e lo stesso la sera senza la comp di SEREUPIN. Purtroppo ad oggi non si vedono risultati,dorme tutto il giorno per via di queste medicine,non lavora,esce poco,ho paura che questa cura la stia peggiorando visto che la segue già da diversi mesi..!!!Lo psichiatra ha rifiutato la collaborazione con una psicologa,dice che non serve,ma io intanto vedo mia sorella peggiorare giorno dopo giorno ed ho paura che questa non sia la cura giusta..!!!Vi prego aiutatemi acapire se è giusta questa cura o devo cambiare psichiatra...!!!Vederla così mi fa un male...e vorrei fare di più per aiutarla da uscire da tutto questo..!!!Vi ringrazio e con ansia aspetto una Vostra risposta...
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Gentile utente,
mi scusi ma non mi è chiaro quale sia la terapia attuale e a quali dosaggi. Può specificare inoltre la diagnosi che è stata formulata?
mi scusi ma non mi è chiaro quale sia la terapia attuale e a quali dosaggi. Può specificare inoltre la diagnosi che è stata formulata?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
Se la diagnosi è quella di Disturbo di Panico (non è chiaro, riferisce che ha avuto degli attacchi) le cure provate sono coerenti con una situazione del genere. Non è completamente chiaro perché a mesi di distanza ci sia ancora l'ansiolitico, probabilmente perché ancora la persona non sta bene. Non è chiaro se abbia ancora il panico al di là del fatto che non esce ed è sedata.
In ogni caso, ci sono due punti. Il primo è che visto il trascorso di autogestione e l'esistenza di un motivo di diffidenza o ostilità ad alcune cure (non è chiaro quale), è bene verificare che la persona stia effettivamente assumendo la cura e non assuma solo tranquillanti, magari in dosi autogestite, cosa che succede talvolta.
Ora sta usando surmontil, presumo 3 da 25 mg, e non più sereupin che è stato provato a dosi di 40 mg al giorno. Se questa cura non funziona e non è tollerata va modificata, essendo passati ormai tre mesi.
Se la diagnosi è quella di Disturbo di Panico (non è chiaro, riferisce che ha avuto degli attacchi) le cure provate sono coerenti con una situazione del genere. Non è completamente chiaro perché a mesi di distanza ci sia ancora l'ansiolitico, probabilmente perché ancora la persona non sta bene. Non è chiaro se abbia ancora il panico al di là del fatto che non esce ed è sedata.
In ogni caso, ci sono due punti. Il primo è che visto il trascorso di autogestione e l'esistenza di un motivo di diffidenza o ostilità ad alcune cure (non è chiaro quale), è bene verificare che la persona stia effettivamente assumendo la cura e non assuma solo tranquillanti, magari in dosi autogestite, cosa che succede talvolta.
Ora sta usando surmontil, presumo 3 da 25 mg, e non più sereupin che è stato provato a dosi di 40 mg al giorno. Se questa cura non funziona e non è tollerata va modificata, essendo passati ormai tre mesi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
dopo
Ex utente
Gentili Dott. grazie per le risposte.
Dott. Vassilis le diagnosi data dall'attuale Dott. è attacchi di panico,la terapia che sta facendo mia sorella da Dicembre è la seguente: al mattino 20 gocce di EN1mg unite a 10 gocce di SURMONTIL40mg, 1cmp. di SEREUPIN 20mg ed 1 di GABAPENTIN 300gr.A pranzo sempre la stessa dose di gocce ,1 di SEREUPIN 20mg ,ed 1 di GABAPENTIN 300gr .La sera sempre la stessa dose di gocce ed 1 di GABAPENTIN.questa cura ancora fino a metà Maggio quando avrà un'altro controllo dallo psichiatra.
DOTT. Pacini, mia sorella nonostante la cura dici di avere ancora dei dolori al petto anche se più lievi.La cura iniziata da questo nuovo psichitra ad Ottobre la sta seguendo correttamente (è stato con il primo psichiatra a rifiutare la terapia e a fare da se)ma ora la sta seguendo.!
Stòl cercando in tutti i modi di convincerla a fare un percorso di psicoterapia,ma lei mi risponde che non sa per quale motivo ritiene sia una perdita di tempo e che non ne sente il bisogno.Penso che solo le medicine non bastino..!!!???Attendo una vostra cortese risposta. GRAZIE MILLE.
Dott. Vassilis le diagnosi data dall'attuale Dott. è attacchi di panico,la terapia che sta facendo mia sorella da Dicembre è la seguente: al mattino 20 gocce di EN1mg unite a 10 gocce di SURMONTIL40mg, 1cmp. di SEREUPIN 20mg ed 1 di GABAPENTIN 300gr.A pranzo sempre la stessa dose di gocce ,1 di SEREUPIN 20mg ,ed 1 di GABAPENTIN 300gr .La sera sempre la stessa dose di gocce ed 1 di GABAPENTIN.questa cura ancora fino a metà Maggio quando avrà un'altro controllo dallo psichiatra.
DOTT. Pacini, mia sorella nonostante la cura dici di avere ancora dei dolori al petto anche se più lievi.La cura iniziata da questo nuovo psichitra ad Ottobre la sta seguendo correttamente (è stato con il primo psichiatra a rifiutare la terapia e a fare da se)ma ora la sta seguendo.!
Stòl cercando in tutti i modi di convincerla a fare un percorso di psicoterapia,ma lei mi risponde che non sa per quale motivo ritiene sia una perdita di tempo e che non ne sente il bisogno.Penso che solo le medicine non bastino..!!!???Attendo una vostra cortese risposta. GRAZIE MILLE.
[#4]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
Non è Lei a dover indicare psicoterapie di cui non conosce il meccanismo né il ruolo. Questo è compito del medico e non è il caso di interferire con il suo lavoro. In presenza di panico ancora attivo con sintomi d'allarme è bene ottenerne il controllo completo, e questo è possibile con alcuni medicinali, ad una dose che a seconda della tollerabilità può essere possibile raggiungere oppure no.
Perché pensa che le medicine non bastino ? Non è detto, e comunque si presume che il medico sappia con che sequenza e logica introdurre i trattamenti.
Non è Lei a dover indicare psicoterapie di cui non conosce il meccanismo né il ruolo. Questo è compito del medico e non è il caso di interferire con il suo lavoro. In presenza di panico ancora attivo con sintomi d'allarme è bene ottenerne il controllo completo, e questo è possibile con alcuni medicinali, ad una dose che a seconda della tollerabilità può essere possibile raggiungere oppure no.
Perché pensa che le medicine non bastino ? Non è detto, e comunque si presume che il medico sappia con che sequenza e logica introdurre i trattamenti.
[#5]
dopo
Ex utente
Gentile Dott.
grazie ancora x la risposta..
Essendo poca informata in materia,nell'ultimo periodo mi sono interfacciata con più persone che hanno avuto lo stesso problema, e ognuno di loro mi ha risposto che con la sola terapia farmacologica non ce l'hanno fatta..e che con l'aiuto dei centri di auto aiuto,psicoterapia e qualcuno con la terapia cognitivo comportamentale o la emdr ora stanno molto meglio..Certo,ogni caso è a se..!!!
Mi dica.. una psicoterapia potrebbe mai danneggiarla?
una volta ottenuto il controllo come verrà continuata la cura?
è possibile che la cura che sta seguendo non sia quella giusta x lei?
Grazie mille
grazie ancora x la risposta..
Essendo poca informata in materia,nell'ultimo periodo mi sono interfacciata con più persone che hanno avuto lo stesso problema, e ognuno di loro mi ha risposto che con la sola terapia farmacologica non ce l'hanno fatta..e che con l'aiuto dei centri di auto aiuto,psicoterapia e qualcuno con la terapia cognitivo comportamentale o la emdr ora stanno molto meglio..Certo,ogni caso è a se..!!!
Mi dica.. una psicoterapia potrebbe mai danneggiarla?
una volta ottenuto il controllo come verrà continuata la cura?
è possibile che la cura che sta seguendo non sia quella giusta x lei?
Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
Una psicoterapia biologicamente efficace ha anche effetti collaterali possibili, quando applicata fuori dal suo contesto. Esistono poi alcune tecniche, anche popolari, che mai hanno rappresentato delle tecniche biologicamente determinate e scientificamente provate, le quali oltre a poter produrre effetti negativi non sono sostanzialmente indicate come terapie.
Da quel che riferisce il medico sta procedendo correttamente nei tentativi noti per contrastare un disturbo di panico, e conoscerà probabilmente anche eventuali psicoterapie da affiancare se e quando le riterrà utili.
Una psicoterapia biologicamente efficace ha anche effetti collaterali possibili, quando applicata fuori dal suo contesto. Esistono poi alcune tecniche, anche popolari, che mai hanno rappresentato delle tecniche biologicamente determinate e scientificamente provate, le quali oltre a poter produrre effetti negativi non sono sostanzialmente indicate come terapie.
Da quel che riferisce il medico sta procedendo correttamente nei tentativi noti per contrastare un disturbo di panico, e conoscerà probabilmente anche eventuali psicoterapie da affiancare se e quando le riterrà utili.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5k visite dal 30/03/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.