Possibilità terapeutiche

Salve

Avrei neccessita di chiedervi quali possono essere medicamenti validi e risolutivi per nevrosi ansiosa generalizzata ed episodici attacchi di panico?
Chiaramente escludendo le seguenti terapie in quanto già assunte ma senza ottenere alcun risultato.
1- seropram 20 mg 1cp/die associata a laroxyl 20 gocce al gg per 8 mesi
2-cipralex 20 mg 1 cp/die per 1 anno
3-sereupin 20 mg 1 cp die per 13 mesi
4-cymbalta 60 mg 1 cp/die per 6 mesi
5-benzodiazepine non utili neppure in fase immediata.
Inoltre escludendo anche l utilizzo di imao, benzamidi sostitutive,neurolettici tipici/atipici,Antieppilettici, in quanto non mi va di assumerli in caso di possibile prescrizione.
In caso di negatività per altre terapie, ci sono altre strategie? Grazie tante
Buona serata.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Lei esclude tutti i farmaci in commercio non credo che possa esserci una risposta.

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[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Mi permette un ultima domanda? Poi mi congedo:
Ritiene, alla luce delle terapie già tentate che con un altro triciclico o ssri possa avere piu successo?
Vale la pena tentare?
Vede, ho escludo questi medicinali perché nel lavoro che svolgo non posso permettermi, anche solo il rischio,di essere eccessivamente sedato, non mi va di gonfiarmi a zampogna e sarebbe un ulteriore fonte stressante l assunzione di queste tipologie, mi sembrano parecchio impegnativi e a lungo termine (a vita?), anche se prescritti da un ottimo medico, dopotutto l assunzione la prendo io..
In ultimo, tra le categorie escluse quali si applica meglio, con tempistiche di assunzione minori, e con maggiore maneggevolezza, alla mia diagnosi?
La ringrazio ancora.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Appare evidente che non sono state provate tutte le classi farmacologiche disponibili neanche tra gli antidepressivi che hanno azioni differenti, a volte sovrapponibili a volte meno, su ogni paziente.

Le variazioni vanno fatte e valutate entro 8-10 settimane dall'inizio della terapia a dose piena e non sembra avere molto senso proseguire dei trattamenti per tempi più lunghi se essi non danno i risultati sperati nei tempi previsti.

L'associazione in politerapia o la monoterapia con altre molecole è prevista dalle linee guida ed andrebbero provate anche le altre classi.

Poi c'è sempre il mito della sedazione o di altri terribili effetti collaterali che, fondamentalmente, possono presentarsi o meno ma se si raggiunge un miglioramento clinico è probabile che vale la pena di assumere le terapie.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ok la ringrazio per il chiarimento e per la disponibilità!
Le auguro buon lavoro.